FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Impronte rom, "proposta indecente"

Famiglia Cristiana: "Nessun aiuto vero"

La proposta del ministro dell'Interno Maroni di prendere le impronte ai nomadi non piace a Famiglia Cristiana.

"Avremmo dato credito al ministro - scrive la rivista dei paolini nel prossimo numero - se, assieme alla schedatura, avesse detto come portare i bimbi rom a scuola. Che aiuti ha previsto? Nulla". "Prima però le impronte dei parlamentari", titola il periodico. "Non indietreggio di un millimetro", ha ribadito Maroni confermando la sua linea.

"Alla prima prova d'esame i ministri cattolici del governo del Cavaliere escono bocciati, senza appello. Per loro la dignità dell'uomo vale zero. Il principio della responsabilità di proteggere (cioè, il riconoscimento dell'unità della famiglia umana e l'attenzione per la dignità di ogni uomo e donna), ampiamente illustrato da papa Benedetto XVI all'Onu, è carta straccia.

Nessuno che abbia alzato il dito a contrastare Maroni e l'indecente proposta razzista di prendere le impronte digitali ai bambini rom". Lo scrive Famiglia cristiana, nell'editoriale pubblicato sul prossimo numero. "Il prefetto di Roma, Carlo Mosca, s'e' rifiutato di schedare - prosegue il settimanale -, il presidente del Veneto, Galan, ha parlato di fantapolitica, ma il ministro non arretra d'un millimetro.

Non stupisce, invece, il silenzio della nuova presidente della commissione per l'Infanzia, Alessandra Mussolini (non era più adatta Luisa Santolini, ex presidente del Forum delle famiglie?), perché le schedature etniche e religiose fanno parte del Dna familiare e, finalmente, tornano a essere patrimonio di governo". "Non sappiamo cosa ne pensi Berlusconi: permetterebbe che agenti di polizia prendessero le impronte dei suoi figli o dei suoi nipotini?

A sessant'anni dalle leggi razziali, l'Italia non ha ancora fatto i conti con le sue tragiche responsabilita' (non ce ne siamo vergognati abbastanza). In particolare, quei conti non li ha fatti il centrodestra al governo, se un ministro propone il concetto di razza nell'ordinamento giuridico. Perché di questo si tratta. Come quando i bambini ebrei venivano identificati con la stella gialla al braccio, in segno di pubblico ludibrio".