D'Alema:interferenza su Afghanistan
Il ministro scrive lettera ai 6 Paesi
Il ministro degli Esteri D'Alema ha scritto una lettera ai colleghi di Usa, Gran Bretagna, Canada, Australia, Paesi Bassi e Romania per esprimere "sorpresa e disapprovazione" per la lettera aperta che gli ambasciatori di questi paesi avevano scritto sollecitando il mantenimento della missione italiana in Afghanistan.
"L'intervento si presta a essere interpretato come un'inopportuna interferenza esterna", ha scritto tra le altre cose D'Alema.
D'Alema ha ricordato ai suoi colleghi che l'Italia e' impegnata con coerenza, con risorse e mezzi significativi, nelle operazioni delle Nazioni Unite e della Nato volte alla stabilizzazione e alla ricostruzione dell' Afghanistan, e che il governo ha anche di recente confermato questo impegno con l'approvazione del decreto legge di rifinanziamento delle missioni internazionali dell'Italia.
Ha sottolineato, inoltre, che l'intervento pubblico dei sei Ambasciatori accreditati a Roma si presta ad essere interpretato come un'inopportuna interferenza esterna nel corso di un processo decisionale su una materia che e' e resta di esclusiva competenza del governo e del Parlamento. Fa parte infatti della normale dialettica politica interna di un Paese democratico il sereno e aperto confronto sugli strumenti e sulle modalita' di un impegno cosi' rilevante e delicato.
Pur dicendosi convinto che si sia trattato di un'iniziativa animata dalle migliori intenzioni, D'Alema ha quindi richiamato l'attenzione dei suoi colleghi ai quali ha comunque indicato di considerare il caso chiuso - sull'opportunita' che i rispettivi Ambasciatori a Roma operino nell'ambito di un maggiore rispetto delle loro responsabilita' e prerogative.
Gli Usa: "Da parte nostra nessuna ingerenza"
Gli Stati Uniti ''non cercano di interferire'' nel dibattito politico italiano, ma vogliono ribadire una posizione sull'Afghanistan gia' espressa in sede Nato e continueranno a farlo: lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato, Sean McCormack, rispondendo a una domanda sulla lettera del ministro degli Esteri Massimo D'Alema sulla questione afghana. La lettera dell'ambasciatore degli Stati Uniti in Italia, Ronald Spogli, e' ''pienamente in linea'' con cio' che hanno affermato sull'Afghanistan il presidente George W.Bush, il segretario di Stato Condoleezza Rice e il capo del Pentagono Robert Gates, ha aggiunto McCormack.