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Saia: "Rosy Bindi è una lesbica"

"Inadeguata a ministero della famiglia"

E' scontro sull frasi del senatore Maurizio Saia che ha definito il ministro della famiglia Rosy Bindi "lesbica", aggiungendo "non mi è sembrato, sul piano politico da parte di Rosy Bindi, corretto assumersi non il ruolo dell'economia o dell'istruzione, ma il dicastero della Famiglia ad una persona che di famiglia non sa niente".

Dal canto suo, il ministro ha affermato: "Mi piacciono gli uomini belli e intelligenti".

SAIA: "NON PUO' FARE IL MINISTRO DELLA FAMIGLIA"
"Non credo che sia un segreto, non ho nulla contro le lesbiche, ma va chiarito che Rosy Bindi e' lesbica. Per cio' non mi e' sembrato, sul piano politico da parte di Rosy Bindi, corretto assumersi non il ruolo dell'economia o dell'istruzione, dove pure gia' avrei avuto delle difficolta' ad accettarla, ma il dicastero della Famiglia ad una persona che di famiglia non sa niente". Saia ha anche aggiunto: "Di che famiglia parlera' la signora Bindi? Quella sui Pacs infatti e' la prima uscita che fa: sono questi tutti gli aiuti verso la famiglia naturale che doveva proporre questo Governo?". Dopo questo passaggio, avvenuto durante una trasmissione televisiva, pronta la replica in studio degli altri ospiti, tra cui il coordinatore veneto della Margherita Diego Bottacin, che ha dato del "mascalzone" al senatore Saia per aver usato una "dimensione che appartiene alla sfera privata del ministro Bindi per fini politici". Netta la censura a quanto avvenuto in diretta da parte della stessa conduttrice del programma "Notizie Oggi" Giuliana Lucca che spiega: "La sfera privata, anche di un personaggio pubblico come il ministro Bindi, ha il diritto di essere sempre tutelata. Per questo motivo gia' durante la trasmissione di questa mattina ho cercato di riportare il dibattito entro binari consoni. Mi dispiace se quanto dichiarato in onda dal senatore Saia ha in qualche modo offeso i sentimenti del ministro Bindi. Credo sia doveroso prendere le distanze da chi usa la sfera personale per condurre attacchi politici". In una nota diffusa subito dopo la fine della trasmissione, la Direzione dell'emittente Canale Italia precisa che: "Quanto dichiarato in diretta dal senatore Maurizio Saia nei confronti del ministro Rosy Bindi e' riferibile solo ed esclusivamente al senatore Saia e che l'emittente e' del tutto estranea a quanto affermato".

LA RISPOSTA: "MI PIACCIONO GLI UOMINI BELLI E INTELLIGENTI" 
"Mi dispiace per il senatore Saia ma anche se, per scelta personale, ho rinunciato a sposarmi mi piacciono gli uomini educati, rispettosi delle donne, intelligenti e possibilmente belli. Tutte qualita' che il senatore di An non possiede". Il ministro Rosy Bindi commenta cosi' le parole del senatore Maurizio Saia convinto che la Bindi sia lesbica e dunque non idonea a guidare il ministero della politiche per la famiglia. "Sono indignata per la volgarita' dal senatore Saia - dice il ministro - Mi riservo ampia facolta' di querela per le offese ricevute, anche nei confronti della trasmissione televisiva". "Vorrei ricordare - aggiunge Bindi - che non solo va tutelata la sfera privata ma soprattutto non bisognerebbe dire menzogne sulle persone. Non avrei nessuna difficolta' a dichiararmi omosessuale se lo fossi". "E' evidente - dice ancora il ministro - che le parole di Saia tradiscono la mentalita' discriminatoria retaggio della sua storia politica e dimostrano l'imbarbarimento del confronto politico". "Quanto ai miei impegni a favore della famiglia - conclude - puo' documentarsi sia leggendo il programma dell'Unione sia la mia lettera pubblicata domenica scorsa da Avvenire".

LE SCUSE DI FINI: "SAIA E' UN IMBECILLE"
"Il senatore Saia e' stato un imbecille". Il presidente di An, Gianfranco Fini, non usa mezzi termini per commentare le considerazioni che il senatore di An ha usato nei confronti del ministro della Famiglia. Fini ha incontrato Rosy Bindi nel cortile di Montecitorio ed ha avuto con lei un lungo colloquio. "Sono andato a scusarmi", ha detto Fini ai giornalisti, e il senatore Saia "e' stato un imbecille".