Giochi d'azzardo, Senato approva moratoria
Per un anno stop a nuove aperture, Confindustria non ci sta
L'aula del Senato ha approvato, su proposta della Lega Nord, una mozione che prevede una moratoria di 12 mesi sul gioco d'azzardo on line e sui sistemi elettronici in luoghi pubblici e aperti al pubblico. "Apprendiamo con sconcerto e grande preoccupazione questa notizia. Un provvedimento del genere avrebbe effetti drammatici sul piano sociale ed erariale" - ha commentato il presidente di Confindustria Sistema Gioco .
Entusiasta del risultato della votazione il segretario federale del Carroccio Roberto Maroni che su Twitter esulta: "Bravi senatori leghisti. E adesso governo a casa".
A seguito della votazione il sottosegretario all'economia Alberto Giorgetti aveva annunciato di voler rimettere le deleghe ricordando che il gioco legale porta miliardi di euro nelle casse dello Stato. "Non possiamo che augurarci che si riconosca l'assoluta inapplicabilità della mozione e che si torni a discutere del gioco legale senza criminalizzazioni ed estremismi" - ha commentato Giorgetti. Dello stesso parere Massimo Passamonti presidente di Confindustria Sistema Gioco Italia: "Questa mozione contiene degli spropositi inauditi come l'equiparazione tra la rete legale e i circuiti del gioco non autorizzato". Il settore del gioco d'azzardo legale occupa circa 200mila persone e garantisce entrate oltre i 12 miliardi di euro all'anno, secondo il Dipartimento delle Finanze del Tesoro. Il primo semestre del 2013 si è chiuso con un gettito di oltre 6 miliardi.
Mozione illegittima - "La mozione approvata dal Senato è inapplicabile perché il Governo compirebbe un atto illegittimo". Lo afferma in una nota il Ministero dell'economia ribadendo però l'impegno contro le ludopatie. Inoltre il Ministero ha confermato la sua piena fiducia nel sottosegretario Giorgetti, ricevendone la disponibilità a proseguire nell'incarico.