Svuota carceri, scompare la tassa sulle e-cig
Secondo la proposta di modifica, approvata la scorsa settimana dalla commissione Giustizia di Palazzo Madama, le e-cig avrebbero dovuto portare nelle casse dello Stato 35 milioni di euro
Niente tassa sulle sigarette elettroniche: la norma contenuta nel ddl cosiddetto "svuota carceri" è stata eliminata dal testo del documento. Secondo la proposta di modifica, approvata la scorsa settimana dalla commissione Giustizia di Palazzo Madama, le e-cig, tassate come i tabacchi al 58,5%, avrebbero dovuto portare nelle casse dello Stato i 35 milioni di euro necessari per evitare il taglio del personale carcerario.
Nei giorni scorsi la notizia della tassazione sulle sigarette elettroniche aveva fatto nascere numerose proteste, tra le quali quelle dei rivenditori che avevano iniziato un sit-in davanti a Montecitorio.
"Questa tassazione è iniqua e non bilanciata - aveva commentato l'Anafe (Associazione nazionale fumo elettronico) alla notizia dell'introduzione della nuova tassazione - e chiediamo al Governo di riceverci e verificare possibili alternative. Altrimenti è la morte di un settore che era in crescita, con il conseguente buco nelle casse dello Stato".