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Riforme, Enrico Letta nomina i "saggi"

Lʼorganismo bipartisan avrà poteri consultivi per il governo. Il premier impone una tabella di marcia a ritmi serrati: giovedì il testo in Cdm per lʼapprovazione e nel pomeriggio la presentazione del comitato al Quirinale

Ansa

Il presidente del Consiglio, Enrico Letta, ha istituito la commissione per le riforme costituzionali. L'organismo bipartisan che sarà composto di 35 esperti di diritto (di cui 10 donne) avrà potere consultivo per il governo. Il premier sta seguendo una tabella di marcia a ritmo serrato per onorare l'impegno assunto con il Presidente Napolitano: giovedì mattina intende fare approvare il ddl dal Cdm e nel pomeriggio presentare i saggi al Colle.

Tabella di marcia serrata - Il primo passo del premier Enrico Letta è quindi la commissione di teorici e pratici del diritto incaricata di dare il proprio contributo nel merito delle modifiche da apportare alla Costituzione. Gli esperti, che saranno ricevuti giovedì al Quirinale, lavoreranno nel tempo necessario al Parlamento per approvare il ddl costituzionale che definirà l'iter delle riforme. Poi, sarà il momento delle Camere, probabilmente dopo l'estate.

Commissione bipartisan - I nomi mostrano lo sforzo di rappresentare tutti gli orientamenti e le anime politiche. Si va da Lorenza Carlassare, nota costituzionalista vicina agli ambienti di sinistra, a Nicolò Zanon, laico espressione del Pdl nel Csm. Ci sono poi i "saggi" Valerio Onida e Giovanni Pitruzzella. C'e' Luciano Violante, ma anche l'ex ministro di Berlusconi Franco Frattini e l'Udc Francesco D'Onofrio. E ancora: l'ex rettore della Bocconi Guido Tabellini, il costituzionalista Michele Ainis e il politologo Angelo Panebianco. Cospicua poi la componente femminile: le donne sono 10 su 35, da Nadia Urbinati a Elisabetta Catelani.

Poteri consultivi - Il Comitato avrà in ogni caso solo poteri referenti: i testi saranno emendabili in Aula. Ma per evitare che le leggi restino impantanate nel dibattito parlamentare, è probabile che nel ddl del governo sia indicato una tabella di marcia precisa e serrata dei lavori, che garantisca di raggiungere il traguardo entro 18 mesi.