Nuova provocazione del ministro Fornero:
"I giovani devono studiare, non sanno l'italiano"
"Non conoscono lʼitaliano, neanche i rudimenti della matematica"
"I nostri giovani sanno troppo poco: non conoscono le lingue, italiano compreso, e neanche i rudimenti della matematica.
"Sono dati che evidenziano - ha sottolineato Fornero - che c'e' una percentuale ancora troppo alta di popolazione giovane lasciata a se stessa. Un dato questo rischioso per i giovani ma anche per la societa'". A proposito, invece, della popolazione tra i 30 e i 34 anni con titolo di studio universitario, la percentuale italiana è del 19,8% contro una media europea del 33,6%.
"Questo vuol dire - ha detto Fornero - che i nostri giovani studiano ancora troppo poco.Inoltre, se andiamo a guardare la qualità della nostra istruzione e formazione con test consolidati,si evidenzia che i nostri ragazzi sanno troppo poco, non conoscono le lingue, neppure la loro, non conoscono i rudimenti di aritmetica e matematica e, in taluni casi, non sanno far di conto.
E anche per quanto riguarda i laureati - ha concluso - il quadro è desolante". In questo senso, secondo Fornero, è importante il canale formativo dell'apprendistato, che "va interpretato come la via tipica per i giovani per entrare nel mondo del lavoro".