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Grandi manovre al centro, Alfano rilancia: "Il nuovo Pdl rinuncerà al finanziamento pubblico"

Dopo lʼazzeramento dei vertici Udc e la costituente di centro il segretario del Pdl annuncia la nascita del primo partito autofinanziato: "Vivremo solo col contributo di chi crederà in noi"

LaPresse

"Faremo il primo movimento politico del tutto autofinanziato, perche' noi vivremo solo con il contributo volontario di chi vorrà finanziare le nostre idee, il nostro ideale politico, la nostra azione parlamentare": lo ha detto il segretario del Pdl, Angelino Alfano, parlando del nuovo partito che intende realizzare dopo le amministrative, a margine di un appuntamento elettorale ad Asti.

Arriva la contromossa azzurra al Partito della Nazione annunciato ieri dall'Udc. Il segretario Cesa aveva azzerato i vertici del partito annunciando il nuovo corso centrista. "Diciamo fin da adesso - ha spiegato Alfano - che rinunceremo al finanziamento pubblico e faremo una forza di azionariato popolare che impedirà che qualcuno possa dirsi proprietario".


"Vorremmo che il nostro movimento politico diventi il primo del tutto autofinanziato con il finanziamento dei volontari e inoltre che ci sia una partecipazione diffusa senza che uno possa dire 'è mio'".


I lavori di "manutenzione" all'interno del Pdl sono in corso da mesi in attesa delle elezioni del 2013, ma la mossa di Casini con l'annunciata nascita del Partito della Nazione ha spinto Alfano a uscire allo scoperto mettendo in piazza - tra ieri e oggi - l'arsenale di novità. Oltre all'annuncio di oggi c'è il cambiamento di nome: e in questo senso non sembra un caso lo slogan lanciato da Giuliano Ferrara sulle colonne del Foglio: "Tutti per l'Italia".


Non è un segreto che la ristrutturazione del partito avrà la sua spina dorsale nella comunicazione multimediale. Ricalcando il lavoro svolto da Obama nella campagna elettorale del 2008 la comunicazione del nuovo Pdl 2.0 abbraccerà in modo organico e massiccio tutti i social media (Facebook, Youtube, Twitter, Flickr).