Strage Oslo, Borghezio: "Crociata giusta"
La Lega in imbarazzo si scusa: "Farneticazioni"
"Al netto della violenza, sono sicuramente condivisibili", dice lʼeurodeputato. Pioggia di critiche, intervengono Calderoli e Maroni
Quelle espresse da Anders Behring Breivik "sono posizioni sicuramente condivisibili".
Sono le parole shock dell'eurodeputato leghista Mario Borghezio nella trasmissione 'La zanzara', secondo il quale "sostenere una necessità" di una "crociata" "è sacrosanto". Immediata la polemica: Pd e Idv hanno presentato la richiesta di dimissioni dell'europarlamentare. Replica del ministro leghista Calderoli: "Borghezio? Farneticazioni la Lega si scusa".
Calderoli: "Borghezio farnetica, la Lega si scusa"
"Le considerazioni espresse da Mario Borghezio rispetto alle idee del folle criminale responsabile della terribile strage di Oslo sono da ritenersi assolutamente espresse a titolo personale e da valutare come delle farneticazioni". Lo afferma il ministro per la Semplificazione Normativa e Coordinatore delle Segreterie Nazionali della Lega Nord, Roberto Calderoli il quale ha poi aggiunto: "La Lega Nord ufficialmente chiede scusa alla Norvegia, già così duramente colpita dai folli attentati di venerdì scorso, e soprattutto ai familiari delle vittime, per le terribili e inqualificabili considerazioni espresse a titolo personale da Mario Borghezio".
Maroni: "Calderoli ha ragione"
"Condivido in pieno le considerazioni fatte da Calderoli". Lo ha detto il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, durante l'audizione a Montecitorio in sede di Comitato di indagine sull'antisemitismo, in merito alle affermazioni di Mario Borghezio.
Borghezio: "Calderoli non ha coglioni"
"Queste idee sull'Islam e sull'Europa sono esattamente quelle espresse da Oriana Fallaci. Vogliono criminalizzarle attraverso il gesto di un folle". Mario Borghezio parla al quotidiano online Affaritaliani.it per spiegare il senso della sue parole a difesa dell'autore della strage in Norvegia, che hanno scatenato una raffica di reazioni. "Dimittermi? Ma siamo mica matti! Non se ne parla nemmeno. Io tengo la posizione". E al collega leghista Calderoli che lo ha attaccato parlando di 'farneticazioni' risponde: "E' come Don Abbondio. Per assumere certe posizioni bisogna avere i coglioni".
Speroni difende Borghezio
Il capo delegazione al Parlamento Europeo della Lega Nord, Francesco Speroni, alla Zanzara di Radio 24, si schiera con il collega di partito: "Sto con Borghezio; non penso che si debba dimettere: ha fatto delle affermazioni che sono state anche strumentalizzate. Le idee di Breivik sono a difesa della civiltà occidentale. Se le idee sono che stiamo andando verso l' Eurabia e cose del genere, che va difesa la civiltà cristiana occidentale, sì, sono d'accordo, anche se condanno l'attentato. Sono le stesse idee di Borghezio? Pazienza, andrò anche io sui giornali. Cioè, allora condanniamo anche Oriana Fallaci? Allora condanniamo anche le idee di Magdi Allam?". Poi conclude Speroni: "Un conto è l'appoggio alle idee e un conto e ai crimini, sempre esecrabili. Nessuno può giustificare un assassino".
La parole di Borghezio
Per Borghezio sono "buone alcune delle idee espresse" da Breivik "al netto della violenza, in qualche caso ottime". "Certo", insiste il leghista. "L'opposizione all'islam - continua - l'accusa all'Europa di essersi già arresa prima di combattere, sono cose che pensiamo in molti". Per Borghezio, che nel 2005 è stato condannato in via definitiva per l'incendio, nell'ambito di una ronda padana del luglio 2000, delle masserizie di alcuni immigrati che dormivano sotto un ponte a Torino, Breivik è "magari in buona fede". "Ho paura - spiega - che questo personaggio sicuramente esaltato sia stato strumentalizzato".
Le sue, prosegue, "sono posizioni che collimano al cento per cento con molte delle posizioni che sono state prese da questi movimenti che ormai vincono le elezioni tutte le volte che si vota in Europa. Prendono sempre il 20%. Il che vuol dire che in Europa un 100 milioni di persone la pensano così". Perciò, conclude, "sostenere una necessità di una forte risposta cristiana, anche in termini di crociata contro questa deriva islamista, terrorista e fondamentalista della religione islamica e di questo progetto di conquista dell'Europa e del califfato in Europa è sacrosanto".
Pd e Idv: "Offende norvegesi, si dimetta"
"Le dichiarazioni dell'eurodeputato Borghezio sono il segno che si sta oltrepassando la linea rossa non solo della democrazia, ma anche della civiltà. Esse sono anche il sigillo di una politica che da anni calpesta i valori fondamentali della nostra società, con conseguenze sempre più imprevedibili". Così hanno commentato, in una nota, i capidelegazione al Parlamento europeo Niccolò Rinaldi (Idv) e David Sassoli (Pd).
"Che un'esponente della maggioranza - continua la nota - si esponga con tali dichiarazioni apologetiche di uno dei più crudeli atti di terrorismo e' una vergogna per tutti noi. Inoltre il ruolo europeo di Borghezio costituisce un'onta per le istituzioni Ue, con parole e pensieri che rappresentano una profonda offesa alla sofferenza e alla dignità del popolo norvegese. Una maggioranza e un partito che si rispettino - concludono - non dovrebbero esitare un attimo per chiedere a Borghezio le sue dimissioni".