Alluvione di Genova, indagata la candidata del Pd Raffaella Paita
Per concorso in omicidio colposo e disastro colposo. Il 9 ottobre 2014 morì una persona. Allʼepoca Paita era assessore regionale alla Protezione Civile
Raffaella Paita, la candidata del centrosinistra alla presidenza della Regione Liguria, è indagata per concorso in omicidio colposo e disastro colposo nell'inchiesta per l'alluvione che colpì Genova il 9 ottobre 2014, causando una vittima.
Con Raffaella Paita, assessore alla Protezione civile, è indagata anche Gabriella Minervini, direttore della protezione civile regionale.
Paita era stata interrogata per oltre 4 ore il 17 novembre 2014, interrogatorio che poi era stato secretato dalle due pm Gabriella Dotto e Patrizia Ciccarese che hanno coordinato l'inchiesta. "Ho risposto a ogni domanda - disse allora Paita -. Hanno sentito me come stanno sentendo tutti per chiedere i dettagli di quanto successo".
Paita è stata indagata per omissione d'atto d'ufficio in merito alla mancata emanazione dell'Allerta 2, il livello di allerta più alto in Liguria in caso di piogge significative.