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Agenzia Ema a Milano, ministro Lorenzin: "Siamo pienamente in partita"

La decisione sulla nuova sede per lʼAgenzia europea del farmaco verrà presa il 20 novembre. I 27 Stati membri dellʼUe voteranno anche sul trasferimento dellʼEba, lʼAgenzia bancaria europea

Agenzia Ema a Milano, ministro Lorenzin:
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"Non lo posso affermare perché sono scaramantica, però diciamo che siamo totalmente e pienamente in partita".

Lo ha detto il ministro della Salute Beatrice Lorenzin, riferendosi alla decisione sulla nuova sede per l'Agenzia europea del farmaco Ema che verrà presa il 20 novembre. La candidatura di Milano è "in partita". "Ho visto - ha rivelato - colleghi ministri di altri Paesi: ci hanno garantito ulteriori voti".

Lunedì i 27 Stati membri dell'Ue saranno chiamati inoltre a decidere anche sulla nuova sede dell'Eba, l'Autorità bancaria europea, che trasloca da Londra assieme all'Ema a causa della Brexit.

Come avviene la scelta della città - Per aggiudicarsi la contesa, la città candidata dovrà ottenere tre voti da almeno 14 Paesi su 27. In caso contrario, i tre centri più votati saranno in corsa per una seconda tornata, quando gli Stati europei avranno a disposizione una preferenza a testa. La vittoria va a chi prende almeno 14 voti su 27. Intanto, in questi giorni si sta parlando tanto con i Paesi dell'Est, oltre che con Francia e Spagna. Le altre città europee in corsa sono Copenaghen, Amsterdam, Vienna, Zagabria, Bonn e Bratislava.

Un gioco di alleanze - "Dalla mia passata esperienza, non solo la presidenza dell'Eurogruppo può essere merce di scambio ma ci sono molti altri temi dove i 27 possono cercare di stringere alleanze", ha spiegato una fonte vicina al dossier. La Slovacchia, oltre all'Ema, è interessata infatti anche alla presidenza dell'Eurogruppo.

L'Italia, guidata dal delegato del governo Enzo Moavero Milanesi, ha portato avanti con fermezza il nome di Milano, considerata da molti la metropoli più internazionale del nostro Paese. "Noi incrociamo le dita, ma mi sembra che il valore intrinseco del nostro dossier stia veramente convincendo anche coloro che mettevano i temi di geopolitica come primo elemento di valutazione", segnala l'assessore regionale al Welfare, Giulio Gallera.

La Germania appoggia Milano - "Peraltro abbiamo appreso anche dell'endorsement personale, fortemente autorevole, del ministro degli Esteri tedesco, Sigmar Gabriel, anche perché la Germania era data tra i maggiori sponsor di Bratislava. Segno che forse qualcosa sta cambiando". E il Pirellone, secondo Gallera, "forse è la marcia in più".