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Riforme, Grillo: "Pronti alla guerriglia"M5S: "Portiamo Parlamento in piazza"

Annunciando una mobilitazione contro il ddl, il leader del Movimento assicura: "Sulla legge elettorale non ci faremo prendere in giro dal Pd". Ennesimo attacco dal blog a Napolitano: "Peggior presidente della storia"

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Sulle riforme "faremo delle guerriglie democratiche". Lo afferma Beppe Grillo entrando a Montecitorio per l'assemblea congiunta dei gruppi parlamentari di Camera e Senato del M5S. "Con il Partito Democratico c'è un confronto sulla legge elettorale, ma sia chiaro che noi non ci faremo prendere in giro" ha inoltre aggiunto il leader pentastellato.

Annunciando una mobilitazione generale del M5S contro il ddl costituzionale di riforme del governo, Grillo dice: "Vorrei incitare colleghi, artisti, intellettuali, gente che sa di giurisprudenza, costituzionalisti. Che prendano la parola! Perché devo essere io a parlare? Entro l'otto di agosto combineranno delle cose incredibili".

Il leader del M5S ribadisce poi la richiesta del suo movimento di fare un Senato elettivo, di dimezzare il numero dei parlamentari anche alla Camera e di introdurre il voto di preferenza. Secondo Grillo, infatti, "è inaccettabile la fretta di Renzi sulle riforme che vuole cambiare la Costituzione a tutti i costi nel mese di agosto".

"Qui - sottolinea - c'è in gioco l'economia del Paese. A settembre ve ne accorgerete", se ne accorgerà "anche chi non si pronuncia ma deve pronunciarsi. C'è in ballo il futuro dei nostri figli". "Di Maio è una persona straordinaria. Siamo cittadini straordinari, ma siamo messi all'angolo", afferma Grillo rispondendo a chi gli chiede se ci siano "dissapori" tra lui ed il vicepresidente della Camera nella gestione della trattativa sulla legge elettorale con il Pd.

Assemblea M5S: ipotesi "Parlamento in piazza" - Deputati e senatori del M5S in strada, tra la gente, per protestare contro la riforma del Senato proposta dal governo. E' questa la decisione presa dall'assemblea congiunta dei gruppi cinquestelle di Camera e Senato convocati da Beppe Grillo. La proposta, avanzata dallo stesso leader pentastellato, è stata accolta dall'assemblea che però ha preso tempo per stabilire le modalità della protesta. L'iniziativa potrebbe chiamarsi "Parlamento in piazza". C'è chi immagina di protrarla addirittura per una settimana e chi vorrebbe, invece, limitarla ad una grande manifestazione di un giorno. Sono decisioni che saranno prese nei prossimi giorni.

Sul blog: "Napolitano peggior presidente della Repubblica" - "Questo è certamente il peggior Presidente della Repubblica che ci sia mai stato. Segni e Cossiga gli fanno un baffo! Già lo sapevamo, ma adesso sta andando oltre ogni limite. E' in corso un tentativo di revisione costituzionale senza precedenti, che tocca la stessa forma di governo della Repubblica". E' quanto si legge sul sito di Beppe Grillo in una nota a firma di Aldo Giannuli dal titolo 'Arriva la dittatura'. In alto campeggia un fotomontaggio, già apparso sul blog del leader del M5S.

Sel non ritirerà gli emendamenti al ddl riforme - Intanto Sel annuncia che non ritirerà gli emendamenti al ddl riforme. "Non c'è nessuna trattativa in corso, i nostri emendamenti restano", afferma Loredana De Petris, capogruppo di Sinistra Ecologia e Libertà al Senato. A chi gli chiese se ci sono novità su un'eventuale trattativa con il governo, la senatrice risponde: "Nessuno si è fatto sentire".