Reeves: pronto a riprendere moglie
Vita tragica, ma lʼattore guarda avanti
"Voglio sposarmi, avere bambini.
Tutto questo sta in cima a una vetta. Prima devo scalare la montagna. Lo farò, ma datemi tempo". Keanu Reeves crede ancora nell'amore. Riferita all'attore 41enne, colpito nella vita da gravi disgrazie, è davvero una notizia. Abbandonato dal padre quando era piccolo, una sorella malata, una figlia nata morta e una moglie deceduta in un incidente, Keanu ha scelto di guardare avanti.
"Il dolore si trasforma, ma non scompare. La gente pensa di poter superare il colpo e dice 'è andata, sto meglio' ma non è così" afferma il protagonista di "Matrix" con amarezza. Ma poi aggiunge: "Io non voglio prendere le distanze dalla vita. Ne conosco la bellezza". Le sue parole, riportate dal Daily Telegraph, non sono quelle di chi ha l'anima serena, ma lasciano almeno spazio alla speranza.
Reeves non parla a caso, conosce la sofferenza profonda. Tutto inizia quando Keanu è ancora un bambino: suo padre lascia la madre, una donna inglese, dimenticandosi della famiglia. Nel 1993 perde il suo amico più caro, l'attore River Phoenix, morto per un'overdose di droga.
Da lì a breve Kim, la sorella 39enne di Reeves, si ammala di leucemia. Ora lotta contro la malattia e spesso va a Capri, dove Keanu quando può la raggiunge. Cinque anni dopo, nel 1998, arriva finalmente l'amore: a un party l'attore incontra Jennifer Syme e non la lascia più. Tempo un anno lei resta incinta, ma la gioia si spegne otto mesi più tardi, quando nel 2000 la bimba nasce morta.
A questo punto il dramma porta con sé la depressione: la moglie, distrutta, lentamente si allontana da lui, ma i due non fanno in tempo a lasciarsi. Nell'aprile del 2001, Jennifer muore sul colpo in un incidente stradale.
Da allora allora sono passati cinque anni, durante i quali Keanu Reeves ha avuto soltanto storie passeggere, al punto che circolavano voci di una sua presunta omossessualità. Ma ora ha deciso di dare una svolta alla sua vita.