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Ducati, il primo 4 cilindri sarà per la Panigale V4

E intanto svela la XDiavel S Bianco Iceberg

Il magic moment Ducati si ripercuote dalla pista alla strada, e a sorridere alla fine sono pure i conti.

A Misano, a margine del granpremio di San Marino della MotoGP, la Casa di Borgo Panigale ha presentato il suo primo motore 4 cilindri. Ma il dolcino dʼapertura è stata la XDiavel S, una special che Ducati ha svelato a Faaker See, in Austria, uno dei raduni motociclistici più famosi e affollati dʼEuropa.

Partiamo proprio da questa esclusiva XDiavel S, il cui inedito colore Bianco Iceberg è già una nota distintiva per chi ha fatto del “rosso” il suo marchio di fabbrica. Giunto alla 20° edizione, il raduno di Faaker See (5-10 settembre) è amatissimo dal popolo che cavalca custom e cruiser, capace di accogliere 120 mila presenze in 5 giorni di happening delle due ruote. La nuova special su base XDiavel S anticipa la gamma XDiavel 2018, che sarà rinnovata nel design, nel setup delle sospensioni e nellʼergonomia di pilota e passeggero.

E passiamo ora al motore V4 a 90° che Ducati monterà sulla Panigale e in generale sulle sue superbike. Il nuovo propulsore si chiama Desmosedici Stradale e deriva direttamente dalla MotoGP. Ha la distribuzione Desmo, cioè con albero controrotante, ordine di scoppi Twin Pulse e altre caratteristiche distintive che gli permettono di soddisfare le norme Euro 4. Di cilindrata 1.103 cc, sviluppa 210 CV di potenza a 13.000 giri al minuto, per una coppia massima di 120 Nm tra gli 8.750 e i 12.250 giri. Potenza da esprimere al meglio in pista, ma il Desmosedici Stradale nasce per coniugare la sportività con lʼutilizzo su strada.

Un motore compatto, che ottimizza la distribuzione dei pesi e permette l'adozione di radiatori più estesi. Non solo, ma questʼarchitettura con alesaggio di 81 mm (il limite massimo stesso da regolamento MotoGP) consente di avanzare il fulcro del forcellone, generando un maggior equilibrio. Il cambio a 6 rapporti con sistema DQS up & down è anchʼesso di stampo racing, e per la frizione è stata scelta una soluzione multidisco a bagno d'olio, asservita e con antisaltellamento. Altra qualità importante del motore sta nellʼefficienza dei suoi intervalli di manutenzione, fissati a 24.000 km. Per vedere la prima moto con questo motore ‒ la Ducati Panigale V4 ‒ occorrerà aspettare il 5 novembre prossimo.