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Usa, "suicidio di coppia": ma lui sopravvive e posta selfie

Le foto sono rimaste per circa 36 ore online: Fb si è giustificato che essendo immagini molto scure non era stato immediatamente chiaro cosa rappresentassero

Avevano deciso di uccidersi accoltellandosi a vicenda ma lui è sopravvissuto e ha postato su Facebook una foto della fidanzata nuda con la gola tagliata e un selfie col volto coperto di sangue e le parole "pregate per noi".

Nonostante la richiesta della famiglia della vittima, le immagini sono rimaste per 36 ore su Fb.

I vertici del social network si sono giustificati spiegando che all'inizio non sembravano esserci violazioni perché le foto erano scure e non era chiaro cosa rappresentassero.

Nel frattempo è intervenuta la polizia, allertata dalla madre della vittima che aveva ricevuto un sms dal compagno della figlia e visto le foto on line. Quando gli agenti hanno fatto irruzione nella camera da letto dell'appartamento pensavano che i conviventi, ormai in un bagno di sangue, fossero morti entrambi, ma poi l'uomo, che aveva ancora un coltello nella mano destra, ha cominciato ad emettere dei gemiti ed è stato portato in ospedale.

Il (mancato) suicidio di coppia - Kenneth Alan Amyx, 45 anni, ha raccontato alle autorità che lui e la sua fidanzata, Jennifer Streit-Spears (43), con cui stava da circa quattro mesi, avevano discusso a lungo un patto per un suicidio di coppia, accoltellandosi a vicenda. L'uomo, trovato con una ferita al collo ed altre lesioni superficiali, ha sostenuto di essere sopravvissuto perché Jennifer, dopo essere stata colpita, era troppo debole per affondare il coltello.

I precedenti - Quello accaduto in Texas non è il primo caso di violenze postate online. In Florida Derek Medina aveva pubblicato su Facebook la foto del corpo della moglie pieno di sangue dopo che le aveva sparato otto volte, un omicidio per il quale in febbraio è stato condannato all'ergastolo.