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Usa, Donald Trump: "Basta divisioni, ora è il tempo dell'unità"

Primo comizio del presidente eletto dopo la vittoria elettorale. E su molte cose sono tornati i toni della campagna. il generale Mattis sarà a capo del Pentagono

Primo comizio per Donald Trump dopo le elezioni.

Il presidente eletto ha parlato in Ohio. "Siamo un paese diviso ma non resteremo divisi a lungo, riunirò il Paese, per vincere c'è bisogno di tutti gli americani, senza distinzione di razza, età, reddito, geografia, ora è tempo di unirsi". Trump ha confermato l'intenzione di costruire un grande muro al confine con il Messico e di abolire l'Obamacare. Il generale Mattis sarà a capo del Pentagono.

Donald Trump ha quindi iniziato da Cincinnati il suo "thank you tour" nei cosiddetti "swing State", ovvero quelli che di fatto gli hanno consegnato la vittoria, tornando ai toni decisi della campagna elettorale, dopo che nei giorni immediatamente successivi alle elezioni sembrava aver cambiato marcia. Nel contempo Trump ha annunciato che il nuovo numero uno del Pentagono sarà l'ex generale dei marine, James Mattis. La nomina avverrà la prossima settimana.

Toni duri anche se associati a parole di apertura e unione verso tutte le componenti del Paese. "Sono qui solo per un motivo, per dire 'grazie Ohio', lo Stato che sceglie i presidenti - ha esordito -. Il secondo motivo è discutere con voi il piano per rendere l'America nuovamente grande. E' tempo di spingere per un profondo cambiamento. Lo stallo politico finirà, non è il momento di ridimensionare i nostri sogni".

Se nei giorni scorsi Trump aveva teso la mano all'avversaria Hillary Clinton dicendo che "non intendeva farle del male", il pubblico convenuto a Cincinnati la pensa diversamente, visto che quando Trump la evoca parte un coro "in galera, in galera".

Dove il presidente eletto ha affondato è stato su immigrazione e sanità. "Avremo un grande muro al confine" ha ribadito parlando della questione messicana, mentre ha confermato di voler fermare l'immigrazione dalle aree flagellate dal terrorismo. "Non sappiamo chi sono, da dove vengono, cosa pensano, li terremo fuori dal Paese" ha chiosato. Porta chiusa sull'Obamacare, che Trump ha detto di voler abolire e sostituire.

Sul fronte delle relazioni estere la stella polare di Trump è precisa: "America first". "Cerchiamo pace e armonia con ogni nazione - ha detto - ma metteremo l'America davanti a tutto. Il globalismo è meraviglioso ma ora vogliamo concentrarci sulla nostra comunità nazionale".