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Usa 2016, gaffe dei candidati in vista delle primarie a New York

Hillary Clinton e Bernie Sanders maldestri alla fermate della metro. Il repubblicano Cruz boicottato da una scuola del Bronx

Nella corsa alla Casa Bianca, non mancano gaffe o errori da parte dei candidati.

Come successo a Hillary Clinton, impacciata nel prendere la metro a New York, cosa che a un comune cittadino non capiterebbe mai, oppure a Bernie Sanders che pensava che per prendere sempre la metro occorressero i gettoni, aboliti nel 2003. John Kasich, il candidato repubblicano, ha mangiato la pizza con la forchetta: gli italo-americani non lo farebbero mai.

Hillary Clinton è stata senatrice di New York dopo aver lasciato la Casa Bianca, ma evidentemente ha imparato poco dalle abitudini dei newyorchese: è stata beccata alla fermata di Yankee Stadium nel Bronx mentre tentava per cinque volte di strisciare la Metrocard prima che i tornelli si aprissero per lasciarla passare.

Bernie Sanders, senatore del Vermont, che a Brooklyn è nato e ancora porta nella voce le tracce dell'accento di Flatbush (il "brooklynese" con un tocco ebraico), ha risposto con un "compri un gettone e sali" alla domanda del Daily News che gli aveva chiesto "come si prende la subway". Peccato che questi gettoni, "token", siano stati aboliti nel 2003 e sostituiti dalla tessera ricaricabile.

In campo repubblicano in una tappa alla Gino's Pizzeria and Restaurant di Queens, il governatore dell'Ohio, John Kasich, ha affrontato una pizza con la forchetta: cosa che farebbe inorridire la comunità italo-americana. Quanto alla sfida tra Trump e Cruz, il miliardario del cemento - l'unico ad essere nato, cresciuto e a risiedere tuttora a New York - nella Grande Mela non ha programmato ancora appuntamenti elettorali, mentre il senatore del Texas ha attaccato il tycoon per i suoi "valori newyorchesi", che sarebbero poi troppo liberal per i suoi gusti. La frase gli è valsa il boicottaggio di una scuola del Bronx dove un appuntamento in programma è stato cancellato per timore di contestazioni.