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Obama passa il testimone a Hillary: "Nessuno più qualificato di lei"

Il presidente uscente incorona la ex First Lady: "Sa cosa significhi prendere una decisione nello Studio Ovale"

"Non c'è mai stato nessun uomo e nessuna donna più qualificata di Hillary Clinton per essere presidente degli Stati Uniti".

Parola di Barack Obama. Il discorso del 44esimo presidente alla convention di Philadelphia suona come un passaggio di testimone alla ex First Lady: "L'America che io conosco è piena di coraggio e ottimismo. E Hillary è la persona giusta per questa America, è pronta".

Il discorso di Obama alla convention democratica inizia con uno scrosciante applauso, appena il presidente sale sul palco, mentre dalla platea si alza il coro "Yes we can", lo slogan della sua campagna nel 2008.

Hillary Clinton e Obama insieme sul palco - La vera sorpresa però a Philadelphia è la comparsa di Hillary Clinton sul palco accanto a Barack Obama al termine del discorso del presidente Usa. Un lungo abbraccio tra i due suggela il passaggio di testimone: "Sono molto orgoglioso di te - ha detto Obama rivolgendosi alla Clinton -. Non sono mai stato così ottimista sul futuro dell'America. Come non potrei esserlo dopo tutto quello che abbiamo raggiunto insieme. Sotto molti punti di vista il nostro Paese è più forte e più prosperoso di quando abbiamo iniziato, ma resta ancora del lavoro da fare".

"Hillary pronta per essere il commander-in-chief" - E chi meglio di Hillary Clinton, è il sottinteso del presidente, può portare avanti questo lavoro? "Niente è in grado di prepararci allo Studio Ovale - sottolinea Obama -. Fino a che non ci si siede a quel tavolo, non si sa cosa vuol dire gestire una crisi globale o inviare giovani in guerra. Ma Hillary nella stanza c'è stata, è stata parte di queste decisioni. Hillary è pronta per essere il prossimo commander-in-chief".

L'attacco a Trump: "L'America è già grande, abbiamo fatto tanto insieme" - E' poi la volta dell'attacco a Donald Trump. "L'America è già grande. L'America è già forte. E vi assicuro la nostra forza e la nostra grandezza non dipendono da Donald Trump", ha detto Obama. Nel suo lungo intervento Obama alla "visione pessimistica" emersa dalla convention repubblicana contrappone il suo "ottimismo per il futuro dell'America". Un ottimismo al quale non c'è scampo, dice, dopo tutto quello che "abbiamo fatto insieme": "Abbiamo superato la peggiore recessione degli ultimi 80 anni, abbiamo fatto sì che la copertura sanitaria non sia un privilegio per pochi, ma un diritto di tutti, abbiamo riportato le truppe a casa".

Kaine nominato per vicepresidenza - Prima del discorso di Obama, la Convention democratica di Philadelphia ha confermato il senatore Tim Kaine come candidato alla vicepresidenza nella corsa alla Casa Bianca di Hillary Clinton. Kaine, senatore della Virginia dal 2012, è stato nominato dalla Clinton il 22 luglio scorso e i delegati Dem di 50 Stati hanno avallato la sua candidatura.