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Attacco a Tunisi: 22 le vittime Morti 4 italiani, altri 5 sono feriti

Un commando ha preso di mira il Museo del Bardo: allʼinterno della struttura cʼerano almeno 200 turisti. Alcuni connazionali sono fuggiti prima dellʼassalto

tunisi assalto museo
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Un gruppo di turisti è stato preso in ostaggio all'interno del Museo del Bardo, a Tunisi, da un commando composto da tre terroristi travestiti da soldati e armati pesantemente. Le teste di cuoio tunisine hanno fatto irruzione poco dopo, uccidendo due terroristi e liberando gli ostaggi. Pesante comunque il bilancio ufficiale: oltre a due assalitori, hanno perso la vita 17 turisti tra cui 4 italiani. Uno dei sequestratori è fuggito: è caccia all'uomo.

Un colpo al cuore della Tunisia, Paese che sembrava avviato sulla strada della normalità democratica dopo le elezioni presidenziali e politiche. Cinque uomini armati travestiti da militari hanno assaltato il celebre museo del Bardo, nel cuore di Tunisi, accanto al Parlamento, che forse era il loro obiettivo originario, dal quale sarebbero stati respinti. C'e' stata una sparatoria, un assedio con decine di turisti presi in ostaggio e poi si è consumata la strage: 22 i morti, secondo l'ultimo bilancio diffuso dal governo, e almeno una cinquantina di feriti.

Sul fronte italiano le vittime confermate dalla Farnesina sono quattro, mentre altri 13 connazionali sono rimasti feriti. Ma il bilancio, avvertono dal ministero, "è ancora in evoluzione". Ci potrebbero essere infatti un paio di dispersi, che dopo ore ormai dall'attentato si dispera possano essere scampati all'attacco. Tra le vittime accertate ci sono Francesco Caldara, un pensionato 64enne di Novara che era in crociera con la compagna Sonia Reddi (55), anche lei ferita. E un torinese, Orazio Conte.

Un blitz delle forze antiterrorismo tunisine ha messo fine dopo un paio d'ore all'assedio, con le immagini rimandate da tutte le tv degli ostaggi che fuggivano terrorizzati e protetti dalle unità speciali. L'Isis ha espresso il suo plauso per l'attacco, ma non una piena rivendicazione. Due degli attentatori, entrambi di nazionalità tunisina, sono morti, mentre tre membri del commando sarebbero riusciti a fuggire. In serata due sospetti sono stati arrestati. Gli altri morti sono due tunisini, tra cui un agente di polizia, e, oltre agli italiani, polacchi, tedeschi, spagnoli, colombiani.

Al momento dell'attacco, nel luogo della sparatoria erano in circolazione tre bus turistici con i partecipanti alla crociera sulle navi Costa Fascinosa e Msc Splendida. Tra loro, un gruppo di dipendenti del Comune di Torino. Gran parte degli italiani coinvolti (e tutte e quattro le vittime) facevano parte del gruppo appena sbarcato dalla nave Costa.