Stimmate a donna, Samoa divise
Nellʼarcipelago la popolazione è divisa fra chi crede sia un miracolo e chi no
Nelle isole Samoa una donna sostiene che, dopo aver interpretato Gesù in una recita in una scuola a Pasqua, le sono venute le stimmate.
La vicenda ha creato notevoli polemiche nel paradiso del Pacifico del Sud. Gli abitanti, infatti, si sono divisi tra chi ritiene che la 23enne Toaipuapuaga Opapo Soana sia davvero una mistica e chi pensa, invece, sia soltanto una bufala.
Anche il primo ministro Tuilaepa Sa'ilele Malielegao è entrato nel dibattito, schierandosi, lui cattolico, a favore della donna. I protestanti, invece, scettici, ritengono che le ferite sanguinanti della
23enne una bufala o un fenomeno psicosomatico risultato di una
"isteria religiosa".
"Questa storia ha generato una delle più aggressive e intense polemiche fra i samoani nella rete", scrivono i media locali che hanno mandato di continuo in onda le immagini di Soana con le ferite sanguinanti alle mani, ai piedi e alla fronte e quelle di fedeli in pellegrinaggio nel villaggio natale.
La polemica fra le due comunità
religiose è particolarmente violenta perché il fenomeno delle stimmate è cattolico mentre Soana fa parte di una Chiesa protestante. Quello che preoccupa le
autorità è proprio il fatto che il dubbio si è insinuato nei
seguaci di entrambi le comunità religiose che da sempre convivono
pacificamente. "Non c'è una posizione ufficiale sulla questione,
ma l'ultima cosa che vogliamo è che divida la gente e la nostra
pacifica nazione religiosa", ha commentato un alto prelato delle
Chiese protetanti.