FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Russiagate, Trump minaccia l'uso dei poteri presidenziali contro i procuratori

Il presidente contro il dipartimento di giustizia e gli "omissis" con cui sono stati censurati i documenti sulla vicenda richiesti dal Congresso

Russiagate, Trump minaccia l'uso dei poteri presidenziali contro  i procuratori - foto 1
-afp

Donald Trump minaccia di usare i poteri presidenziali (che comprendono la possibilità di licenziare qualunque dipendente dell'esecutivo) e di intervenire perciò nell'attività del dipartimento di giustizia, sempre per il Russiagate.

"Non vogliono consegnare documenti al Congresso. Di cosa hanno paura?", scrive su Twitter. Nel mirino c'è il vice procuratore generale Rod Rosenstein, da cui dipende il superprocuratore del Russiagate, Robert Mueller.

"Un sistema truccato - prosegue Trump -. Perché così tanti omissis? Perché questa 'giustizia' iniqua? A un certo punto non avrò altra scelta che usare i poteri garantiti alla presidenza ed essere coinvolto!".

Il tweet sembra una risposta alle frustrazioni di alcuni repubblicani per il fatto che il dipartimento di giustizia non ha consegnato, o ha consegnato solo in parte e con omissis, i documenti richiesti su alcune questioni del Russiagate, comprese le intercettazioni da parte dell'Fbi di Carte Page, ex consigliere della campagna elettorale del tycoon.

Trump ha anche twittato il passaggio dell'intervento di un avvocato, Joe Digenova, che non ha potuto ingaggiare nel suo team legale, secondo cui le domande che Mueller intende fare al presidente sul siluramento del capo dell'Fbi James Comey o del consigliere per la sicurezza nazionale Michael Flynn sono "un'intrusione nel poteri del presidente, previsti dall'articolo 2 della Costituzione, di poter licenziare qualunque dipendente della branca esecutiva".

Rosenstein, però, da parte sua ha avvertito che non si lascerà intimidire da alcuna minaccia. "Ci sono state persone che hanno fatto minacce, pubblicamente e privatamente, contro di me per molto tempo, e penso che dovrebbero capire ormai che il dipartimento di giustizia non si farà intimidire", ha spiegato. E ha sottolineato che "qualsiasi genere di minaccia che chiunque faccia non avrà effetto sul modo in cui facciamo il nostro lavoro. Abbiamo una responsabilità e abbiamo fatto un giuramento. Questo è il punto". Russiagate:Trump, domande su Comey intrusione in miei poteri (ANSA) - WASHINGTON, 2 MAG - (ANSA). SAV 02-MAG-18 16:05 SXB