Roghi in California, 31 morti: contro le fiamme impegnati 8mila vigili del fuoco
Ma è ancora più preoccupante il numero dei dispersi che è di almeno 300 persone
Continua a salire il numero delle persone morte nelle fiamme nel Nord della California: l'ultimo bilancio è di 31 vittime, il più alto in una settimana di incendi nella storia dello Stato.
Il rogo delle colline di Oakland causò nel 1991 la morte di 25 persone, mentre nel 1933 nell'incendio del Griffith Park di Los Angeles si contarono 29 morti. Otomila vigili del fuoco sono alle prese con venti incendi e si teme che i forti venti peggiorino la situazione.
Centinaia i dispersi - Delle circa 1.100 persone considerate disperse, ne sarebbero state, invece, trovate sane e salve 745. Ne rimangono oltre 300. Le fiamme hanno distrutto circa 80mila ettari. Uno dei roghi più preoccupanti è quello di Tubbs, che nelle ultime ore è cresciuto tanto da coinvolgere 14mila ettari solo nella contea di Napa. I vigili del fuoco, speranzosi, hanno comunicato che l'incendio è controllato al 10%.
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