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Renzi replica a Schauble: Ue cominci a controllare surplus tedesco

Secca risposta al ministro di Berlino, che aveva auspicato il monitoraggio del Paesi per verificare il rispetto delle regole di bilancio comunitarie

"La Ue cominci a controllare il bilancio della Germania perché il surplus tedesco sta creando problemi a tutta l'Europa".

Lo ha detto il premier Matteo Renzi commentando le parole del ministro delle Finanze Wolfgang Schauble, secondo il quale "l'Unione non controlla bene i bilanci dei singoli Stati". "Non si può continuare con un sistema che guarda solo al nostro Paese. Non facciamo come con l'immigrazione dove ci hanno lasciati soli", ha aggiunto.

"La Ue deve cambiare" - Inoltre, Renzi ha sottolineato: "Dopo il referendum voglio che tutti noi con forza diciamo o si cambia o l'Italia smette di essere il salvadanaio dell'Ue".

In precedenza il ministro Schauble aveva dichiarato al riguardo: "Credo che le raccomandazioni della Commissione europa vadano in qualche modo al destinatario sbagliato", riferendosi alla richiesta di Bruxelles a Berlino di aumentare gli investimenti a fronte dell'elevato surplus del Paese. E aveva inoltre sottolineato che la Commissione sbaglia a criticare la Germania dal momento che compito di Bruxelles è invece monitorare che le regole di bilancio comunitarie siano rispettate. Il ministro ha inoltre ricordato che, quando Angela Merkel arrivò alla guida della Cancelleria nel 2005, la Germania aumentò le entrate annuali del 3,3% e la spesa media del 2,3%, mentre gli investimenti sono rimbalzati del 3,9% su base annua. Gli altri Paesi Ue, aggiunge, hanno invece aumentato le entrate del 2,7%, la spesa del 2,5%, gli investimenti dello 0,7%.

Il ministro delle Finanze ha infine spiegato di essere soddisfatto per aver portato al Bundestag quattro bilanci consecutivi del governo federale a deficit zero, per riconoscere poi che i tassi di interesse bassi della zona euro hanno "molto aiutato" la Germania ad affrontare importanti sfide, come la crisi dei migranti, senza tagliare altre voci.