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Papa Francesco ad Auschwitz, incontro con sopravvissuti Shoah

Il Pontefice ha attraversato lʼingresso del campo di concentramento da solo e si è fermato a pregare in silenzio. Poi è sceso nella cella di padre Kolbe

Visita di Papa Francesco al campo di concentramento di Auschwitz.

Il Pontefice ha dapprima attraversato a piedi da solo l'arco d'ingresso del campo, sotto la scritta "Arbeit macht frei" (il lavoro rende liberi), poi ha pregato in silenzio per diversi minuti nella piazza dell'appello e infine ha incontrato e abbracciato un gruppo di sopravvissuti alla Shoah. Il Papa ha poi visitato anche il campo di Birkenau.

La scelta del silenzio di Papa Francesco - Come aveva annunciato, Papa Francesco ha scelto il silenzio nella sua visita a Auschwitz-Birkenau, la terza di un Papa, dopo quelle di Wojtyla nel 1979 e di Ratzinger nel 2006. ri paesi d'Europa.

Le parole scritte sul libro d'oro di Auschwitz: "Signore perdona tanta crudeltà" - Papa Francesco ha preferito tacere di fronte all'orrore: le uniche parole di questa sua visita resteranno quelle che ha scritto sul libro d'oro di Auschwitz, "Signore abbi pietà del tuo popolo, Signore, perdona tanta crudeltà".

L'incontro con i sopravvissuti della Shoah - Bergoglio si è intrattenuto qualche minuto con ciascuno dei superstiti dell'Olocausto tra strette di mano e commossi abbracci.

Nella cella di padre Kolbe - Subito dopo il Papa è sceso nella cella dove è stato ucciso san Massimiliano Kolbe, il francescano polacco che offrì la sua vita ai nazisti in cambio di quella di un padre di famiglia. Anche qui si è seduto per un altro lungo momento silenzioso di preghiera.

"La crudeltà non è finita ad Auschwitz" - Solo in serata il Pontefice ha commentato la visita ai campi di concentramento, parlando con la folla radunata davanti all'arcivescovado di Cracovia. "Quanto dolore, quanta crudeltà, ma è possibile che noi uomini si sia capaci di fare queste cose? Non vorrei amareggiarvi, ma devo dire la verità: la crudeltà però non è finita ad Auschwitz e a Birkenau. Oggi si tortura la gente, tanti prigionieri sono torturati per farli parlare. Tanti carcerati sono ammucchiati come animali".