FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Omicidio Kim, Malesia: donne arrestate rischiano la pena morte

Lʼindonesiana Siti Aisyah e la vietnamita Doan Thi Huong compariranno mercoledì in tribunale

Il procuratore generale della Malesia ha annunciato che le due donne arrestate nell'ambito dell'uccisione di Kim Jong-nam, il fratellastro del leader nordcoreano Kim Jong-un, compariranno mercoledì in tribunale per rispondere di omicidio.

Le due donne, l'indonesiana Siti Aisyah e la vietnamita Doan Thi Huong, se riconosciute colpevoli, rischiano la pena di morte. Kim fu ucciso il 13 febbraio all'aeroporto di Kuala Lumpur.

Il fratellastro di Kim Jong-un è stato ucciso spruzzandogli sul viso del gas nervino che nel giro di pochi minuti ne ha causato la morte.

Il giallo internazionale della morte di Kim - La polizia malese ha ancora in custodia un chimico nordcoreano, la cui detenzione preventiva scade venerdì. La donna indonesiana ha riferito che alcuni uomini l'hanno ingaggiata per effettuare uno scherzo per un programma televisivo nei confronti di Kim, pagadola 400 ringgit, circa 85 euro.

Le autorità malesi sono anche sulle tracce di altri quattro nordcoreani, accusati di aver pianificato l'aggressione e hanno chiesto di poter interrogare un diplomatico dell'ambasciata e un dipendente della compagnia aerea statale che sono stati visti con i sospetti prima di lasciare il Paese.

Delegazione Corea del Nord in Malesia - La Corea del Nord ha inviato in Malesia una delegazione diplomatica di alto livello tra cui l'ex numero due all'Onu Ri Tong-il, allo scopo di risolvere il caso della restituzione del corpo di Kim Jong-nam e del rilascio del concittadino arrestato dalla polizia malese sospettato di essere coinvolto nella vicenda.