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Nucleare Iran, Lavrov: accordo vicino Netanyahu: non trattate con Teheran

Scaduta la dead line del 31 marzo a Losanna si continua a trattare. Nonostante lʼottimismo del ministro degli Esteri russo vanno sciolti ancora nodi di cruciale importanza

serghei lavrov russia
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E' a un passo l'accordo con l'Iran sul nucleare. Il ministro degli Esteri russo, Sergei Lavrov, ha spiegato che è stata trovata "un'intesa su tutti i punti chiave. E' stato raggiunto un consenso che si spera nelle prossime ore sia messo nero su bianco".

Fiato dunque ancora sospeso a Losanna, in Svizzera, anche se questa volta il traguardo di un accordo storico sembra davvero vicino. Nella notte, passata la fatidica scadenza del 31 marzo, i negoziati ufficiali sono stati sospesi e riprenderanno nelle prime ore di stamattina. Non si dovrebbe andare oltre la giornata di mercoledì, come hanno sottolineato gli Stati Uniti. A questo punto o si chiude o si rischia di far saltare il tavolo.

Nonostante i progressi fatti negli ultimi giorni, i rappresentanti delle grandi potenze mondiali e quelli dell'Iran non sono stati ancora in grado di raggiungere quell'intesa preliminare che dovrebbe poi portare all'accordo definitivo entro il prossimo mese di giugno. Il più ottimista resta stato il ministro degli Esteri russo Sergei Lavrov. L'intesa di cui parla però deve ancora essere messa nero su bianco, per quanto i tecnici stanno già lavorando a una bozza.

Sul fronte di Teheran, il ministro degli Esteri Javad Zarif spera che si sia entrati davvero nella fase finale, quella in cui si possa finalizzare l'accordo. Mentre il presidente americano Barack Obama ha riunito il team sulla sicurezza nazionale e dalla Situation Room della Casa Bianca si è collegato in videoconferenza con Losanna, per fare il punto con il segretario di Stato americano John Kerry e con i negoziatori Usa.

Sono fondamentalmente due i nodi ancora da sciogliere: il timing per ritirare le sanzioni della comunità internazionale verso l'Iran - subito o gradualmente, e con quale gradualità - e quale tipo di attività nucleare consentire alle autorità di Teheran negli anni finali dell'accordo. Queste ultime per le potenze occidentali non dovrebbero consentire in alcun modo all'Iran di costruire la sua bomba atomica. Due punti quindi ma di importanza cruciale. Per capire se si riuscirà a trovare una soluzione ormai è questione di ore.

Netanyahu: "Negoziate con chi vuole distruggerci" - "E' tempo che la comunità internazionale punti i piedi per un accordo migliore con l'Iran". Il premier israeliano Benyamin Netanyahu lo ha detto commentando le trattative sul nucleare. "Quella attuale - ha aggiunto - è una cattiva intesa che danneggia Israele, il Medio Oriente e il mondo intero. Il comandante delle forze rivoluzionarie iraniane ha detto che la distruzione di Israele non è negoziabile. E voi trattate con loro?".