Minnesota, al centro commerciale il primo Santa Claus nero
Nello Stato ad alta tensione razziale, il Mall of America di Minneapolis ospiterà, rompendo una tradizione che dura da 24 anni, un afroamericano con barba bianca e giubba rossa
Per la prima volta in 24 anni nella tradizione del Mall of America di Minneapolis, a prendere sulle ginocchia i bimbi della città per ascoltare i loro desideri sarà un Santa Claus di colore.
Il primo afroamericano a indossare barba bianca e giubba rossa, Larry Jefferson, arriva da Dallas, in Texas, per lavorare in Minnesota, in uno degli Stati ad alta tensione razziale e dove quest'estate la polizia di Saint Paul finì nella bufera per aver ucciso a sangue freddo un uomo di colore in auto, mentre la sua fidanzata al volante riprendeva tutto. Il clima si infiammò con le proteste per le strade e anche davanti all'abitazione del governatore.
Larry Jefferson, un veterano dell'esercito in pensione, siederà sulla sua slitta in uno dei più grandi centri commerciali degli States, che conta più di 500 negozi, a Bloomington, un sobborgo dell'area metropolitana di Minneapolis.
"Vogliamo che Santa Claus sia per tutti, punto. E' stato come trovare un ago in un pagliaio, ma Larry si considera il Santa Claus per tutti", ha dichiarato al Minnesota Star Tribune Landon Luther, uno degli organizzatori del weekend prenatalizio che incontrò Jefferson a luglio in un convegno di centinaia di Santa a Branson, in Missouri.
Larry, infatti, ha una lunga carriera da Santa Claus da vantare: ha cominciato a travestirsi nel 1999 per portare doni ai nipoti. Poi dall'anno scorso, una volta lasciato l'Us Army, ha iniziato a farsi crescere una lunga barba bianca e oggi è sicuro di essere credibile in queste vesti. "A nessun bambino importa di che colore è Santa Claus; i piccoli vedono solo l'abito rosso e le caramelle", assicura, lasciando il suo messaggio: "Porto la speranza, l'amore e la pace per ragazze e ragazzi".