L'ultimo saluto del papà di Aylan alla sua famiglia: a Kobane per la sepoltura
Abdullah Kurdi è giunto nella città curdo-siriana per i funerali dei suoi cari, morti mercoledì nel naufragio di un barcone al largo della costa turca di Bodrum
Abdullah Kurdi, il padre del piccolo Aylan, diventato il simbolo del dramma dei profughi siriani, è arrivato a Kobane per seppellire i due figli e la moglie, morti mercoledì nel naufragio di un barcone al largo della costa turca di Bodrum.
"Tutti devono vedere la foto di Aylan, tutto il mondo la deve guardare e vergognarsi", ha affermato lo zio del piccolo Mohammad Kurdi.
"Mia sorella vive in Canada. Le autorità canadesi mi hanno chiamato per chiedermi se volevo seppellire mia moglie e i bambini in Canada, ma non ho accettato.
Voglio seppellirli a Kobane
", ha spiegato Abdullah.L'uomo è giunto nella città curdo-siriana attraversando la frontiera turca di Suruc, accompagnato da alcuni deputati turchi dell'Akp del presidente Recep Tayyip Erdogan e del filo-curdo Hdp, tra cui Dilek Ocalan, la nipote del leader in prigione del Pkk.
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