La rinascita di Elle: "Stavo morendo di anoressia, ecco come mi sono salvata"
Australia, la 19enne è arrivata a perdere 40 chili. Poi il collasso e la ripartenza: "Seguo una dieta vegana e non mi isolo più dagli altri"
Ha perso circa 40 chili, arrivando a pesarne solo 35.
Convinta che solo così avrebbe potuto ottenere popolarità, conquistare nuovi amici e sentirsi accettata. Ma
Elle Lietzow, 19enne australiana
, non si è subito resa conto di quanto potesse essere pericoloso fino al giorno del collasso, che l'ha portata in ospedale in condizioni gravissime. Poi la rinascita,la sconfitta dell'anoressia
con una dieta vegana e tanti amici: "Non mi isolo più".Elle aveva deciso di smettere di mangiare
dopo l'addio al nuoto agonistico
. "Volevo essere magra per essere accettata da tutti. Quando ho interrotto il nuoto, per concentrarmi sugli studi, ho pensato: non faccio più sport ma devo comunque mantenere questo peso".E' iniziato così
l'incubo dell'anoressia
. E a poco sono serviti amici e parenti che la spronavano a mangiare di più. Fino al giorno del collasso.Quando è arrivata in ospedale,
il suo fegato e i suoi reni
erano sul punto di cedere. Elle non beveva neppure più. Il suo indice di massa corporea, normalmente non inferiore a 18,5, si era attestato a12
.E lì, da quel letto d'ospedale, è iniziata la sua rinascita: "Non avevo più energia, sapevo che stavo morendo - racconta la 19enne -. Da quando sono stata portata in ospedale
la mia vita è cambiata
. Ora non mi isolo più ed esco sempre con i miei amici. Sono vegana cerco di essere un modello per gli altri. A chi soffre di anoressia l'unica cosa che potrei dire è chenessuno può darvi una mano. Se non voi stessi
".Come la mamma e la sorella, Elle ha deciso di rinunciare a tutti gli alimenti di origine animale.
Ed ecco la sua dieta-tipo:
a colazione quattro mele, due papaie, quattro kiwi e cinque banane. A pranzo due patate con salsa d'avocado. Per cena una zuppa di curry con patate.
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