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La marina d'Israele intercetta una nave di pacifisti diretta verso Gaza

Lʼimbarcazione intendeva spezzare il blocco per fornire medicinali ai palestinesi. Israele: "Volevano infrangere il blocco legaleʼ

La marina d'Israele intercetta una nave di pacifisti diretta verso Gaza - foto 1
ansa

La marina militare israeliana ha intercettato in alto mare un'imbarcazione di pacifisti di diverse nazionalità che intendeva raggiungere il porto di Gaza spezzando il blocco marittimo per fornire medicinali ai palestinesi.

A darne notizia è il "Comitato internazionale contro il blocco", secondo cui l'imbarcazione sarà trainata fino al porto israeliano di Ashdod. Ignota la sorte di una seconda nave che faceva parte della spedizione.

L'imbarcazione bloccata, la "Al-Awda" (cioè il ritorno, ndr), è un peschereccio; era partita da Palermo, suo ultimo scalo, il 21 luglio. Prima che venisse intercettata, la Freedom Flotilla Coalition aveva diffuso una dichiarazione in cui si diceva che la Marina israeliana stava dando avvertimenti: "La Marina di Israele sostiene che la nostra nave stia violando il diritto internazionale e minaccia che useranno 'ogni mezzo necessario' per fermarci" ma "in realtà, le uniche 'misure necessarie' sarebbero porre fine all'embargo di Gaza e ripristinare la libertà di movimento per tutti i palestinesi".

Una seconda imbarcazione che fa parte dello stesso gruppo, la "Freedom" con bandiera della Svezia, dovrebbe arrivare nella zona nei prossimi due giorni, secondo quanto riferisce la Freedom Flotilla Coalition. Quattro imbarcazioni sono partite dalla Scandinavia a metà maggio e si sono fermate lungo il tragitto in circa 28 porti, spiega la coalizione. Le due barche oltre ad 'Al-Awda' e 'Freedom' sono ancora indietro, dopo un recente scalo a Palermo.

Israele: "Pacifisti volevano infrangere blocco legale" - Israele conferma di aver intercettato lo scafo sottolineando che "volevano infrangere il blocco legale imposto alla Striscia". Lo ha reso noto un portavoce militare. L'imbarcazione "è stata intercettata secondo le regole del diritto internazionale". L'abbordaggio, ha aggiunto il portavoce, si è svolto "senza eventi eccezionali". Lo scafo è stato trainato al porto israeliano di Ashdod da dove, ha assicurato il portavoce, il carico umanitario che potrebbe trovarsi a bordo sarà inoltrato nella striscia di Gaza.