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Isis, patrimonio di 2 miliardi di dollari

Secondo altre stime, il tesoro dei jihadisti ammonterebbe invece "soltanto" a un miliardo. Le analisi si basano su dati non ufficiali

Abdelhamid Abaaoud strage Parigi Isis
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Secondo gli 007 americani, l'Isis è l'organizzazione terroristica più ricca mai affrontata. Questa affermazione trova conferma dalle stime degli esperti che valutano il patrimonio del Califfato a due miliardi di dollari. Secondo altre analisi, il budget, proveniente soprattutto da petrolio e donazioni private, sarebbe più "ridotto" ed ammonterebbe a un miliardo.

Era stato il leader russo Putin a denunciare, al G20 in Turchia, che l'Isis riceve finanziamenti da 40 Paesi, tra cui anche alcuni membri del G20, spiegando però che le donazioni avvengono da parte di privati. Queste informazioni sono state ottenute da Mosca, come ricorda Il Corriere delle Sera, grazie a satelliti spia e dossier degli 007.

Già l'intelligence americana e irachena aveva valutato il tesoro tra un e due miliardi di dollari: 40 milioni dalle offerte che passano attraverso i nodi finanziari noti da tempo, come il Kuwait o il Qatar. Sarebbero due i motivi di queste donazioni: il primo per evitare attentati nei propri Paesi; il secondo, per sostenere la lotta jihadista.

Le vie del petrolio - Ma oltre a tangenti, estorsioni e riscatti, la maggior parte delle ricchezze proviene dalla vendita illegale di petrolio che finisce in Turchia, Giordania e Iran. Gli Usa e gli alleati, nonostante gli ultimi blitz per colpire le strutture e le condutture, sono piuttosto cauti: distruggere tutta la catena del petrolio rischierebbe di mettere definitivamente in ginocchio un'area evidentemente povera.

Ma non c'è soltanto il petrolio: a foraggiare gli estremisti, ci sarebbero anche il traffico di esseri umani, di prodotti farmaceutici, di animali rari, di sigarette di contrabbando, di beni e opere d'arte trafugate dai ricchissimi siti archeologici, di carte d'identità sottratte e anche pornografia infantile.