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Il diario di Rita Fossaceca: "Che festa hanno fatto i bambini quando siamo arrivati qui..."

I post della dottoressa uccisa durante una rapina sul sito della onlus For Life

rita fossaceca kenya
dal-web

Rita Fossaceca era partita da Malpensa, destinazione Nairobi, alle 11 di quel venerdì 13 novembre 2015 che resterà nella storia per gli attentati di Parigi.

La dottoressa dell'ospedale Maggiore di Novara iniziava la sua missione per conto dell'associazione umanitaria internazionale For Life. Insieme a Paola Lenghini, Monica Zanellato, Giovanni Fossaceca, Michelina di Lella e Don Luigi di Lella, Rita avrebbe dovuto trascorrere quindici giorni nel Villaggio del Fanciullo e nell'infermeria di Mijomboni.

Il diario di Rita Fossaceca: "Che festa hanno fatto i bambini quando siamo arrivati qui..."


"Riesco dopo ormai quattro giorni a collegarmi per poter inviare i primi report dal nostro viaggio. Nella nostra era fatta di tutto e subito mi sono scontrata con la non completa affidabilità degli operatori del settore e mi sono ritrovata senza telefono, linea, internet e soprattutto con un reset completo dei dati", scriveva Rita online il 18 novembre nella

prima pagina del diario della missione

.

"Prima di tutto i bambini stanno tutti bene", avvertiva la dottoressa. I bambini. Quando il medico italiano ucciso in Kenya parla dei bambini le sue parole si colorano di speranza, di gioia, di amore. "Sono cresciuti tutti ed è un vero spettacolo guardarli e rendersi contò progressivamente dei loro cambiamenti. Ci aspettavano con ansia.

La notte prima dell'arrivo non hanno dormito e ci hanno scritto letterine di benvenuto.

Immaginate quando siamo arrivati a casa che festa".

E' datato mercoledì 25 novembre l'ultimo post di Rita.

Racconta del nuovo arrivo nella struttura della Onlus: una mucca. "Dopo una serie di giri nelle fattorie, valutazioni delle spese e dei possibili guadagni, oggi abbiamo acquistato la mucca. L'abbiamo trovata grazie alla collaborazione di un nostro conoscente nel villaggio di Roca. L'acquisto è stato possibile grazie a libere donazioni fatte da nostri amici Eduardo e Maria Carmela , Angelo e Teresa, Marco e Daniela. La mucca è incinta e tra tre mesi avremo anche un vitellino e finalmente il latte per il villaggio".

Da quel momento Rita non scriverà più.

Sulla home del sito della onlus, sopra alle pagine del diario virtuale aggiornato dalla Fossaceca, solo poche parole, quelle scritte da

Marcello Stoppa

, uno dei responsabili dell'associazione: "A volte succedono cose inspiegabili. La dottoressa Rita Fossaceca non c'è più, ha dato tutta se stessa per l'orfanotrofio e l'infermeria di Mijomboni. Vittima, ha pagato con la vita il suo grande amore per i bambini. Rita siamo tutti con te, il nostro pensiero va anche agli altri cinque volontari che sono ancora in Kenya e speriamo tornino presto. Grazie a tutte le persone che ci sono vicine in questo momento".