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Hollande: gruppo jihadista annientato, ce ne sono altri

Il presidente dice che la vigilanza andrà rafforzata e ora la "guerra" al fondamentalismo dovrà spostarsi anche su internet

"Un gruppo è stato annientato ma ce ne sono altri": lo ha detto il presidente francese, Francois Hollande, parlando degli ultimi arresti legati all'indagine antiterrorismo sull'auto con le bombole a gas ritrovata a Notre-Dame.

"Un attentato è stato sventato", ha aggiunto e "la vigilanza dev'essere rafforzata per quanto necessario". Il capo dello Stato ha quindi ribadito che bisogna combattere "contro la radicalizzazione su internet".

Tre donne, che volevano compiere azioni "violente" e "imminenti", sono state fermate dalla polizia francese alle porte di Parigi. Nel mirino di questo inedito trio femminile vi era, probabilmente, una stazione ferroviaria: la centralissima Gare de Lyon o una stazione nell'Essonne. Una di loro, la più giovane, Ines M., una 19enne, aveva giurato fedeltà allo Stato Islamico. Queste, in grande sintesi, le informazioni che si rincorrono sui giornali francesi, a seguito del ritrovamento, nel weekend scorso, di un'auto contenente sei bombole di gas, abbandonata, senza targa, nei pressi della cattedrale di Notre Dame.

Il presidente francese François Hollande ha affermato che i servizi di sicurezza hanno "sventato" un attentato e "neutralizzato" un gruppo terroristico. Hollande, che si trova ad Atene per il vertice dei Paesi del Mediterraneo, ha però messo in guardia che "un gruppo è stato neutralizzato, ma ce ne sono altri".

Bernard Cazeneuve ha lodato "l'intervento esemplare" degli investigatori e dell'intelligence, definito "una vera corsa contro il tempo". Una fonte di polizia ha rivelato che nel pomeriggio di ieri era stato diramato un allarme agli uomini della sicurezza per il rischio di attentati ad opera di una rete di terroristi attivata dall'estero nelle stazioni ferroviarie della capitale e dell'Essonne. Dopo le raffiche di mitragliatrici, gli attacchi con i coltelli o con cinture esplosive, i servizi specializzati temono adesso "una nuova forma di attacchi" con "la posa di materiale esplosivo" nei luoghi affollati, aveva spiegato il capo dell'antiterrorismo (DGSI), Patrick Calvar davanti alla commissione difesa dell'Assemblea nazionale.

Strage Parigi, Cnn: 30-40 complici del commando sono ancora in fuga - Secondo i responsabili delle polizie europee, citate dalla Cnn, fra i 30 e i 40 terroristi che hanno partecipato in qualche modo agli attentati del 13 novembre a Parigi sono tuttora in fuga. I 9 terroristi di Isis, esecutori materiali degli attacchi, sono stati identificati nei giorni immediatamente successivi alla strage, ma gli inquirenti continuano a indagare sulla tentacolare rete jihadista che avrebbe, nei più svariati modi, aiutato il commando