Giornalisti arrestati in Turchia, Erdogan attacca l'Ue: "Si faccia gli affari suoi"
Duro affondo del presidente contro Federica Mogherini che domenica aveva duramente criticato Ankara. Gentiloni con il suo predecessore
Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha esortato l'Ue ad "occuparsi dei fatti propri" dopo le critiche sugli arresti di giornalisti, almeno 24, compiuti nel Paese. "L'Europa non può interferire in misure prese, in un quadro legale, contro elementi che minacciano la nostra sicurezza nazionale", ha spiegato il presidente. L'Ue aveva definito gli arresti "contro gli standard a cui la Turchia aspira a fare parte".
Giornalisti arrestati in Turchia, Erdogan attacca lʼUe: "Si faccia gli affari suoi"
Le critiche verso Ankara erano state formulata da Federica Mogherini, Alto Rappresentante per la politica estera dell'Ue.
Gentiloni: "Libertà di espressione valore irrinunciabile" - Anche il successore della Mogherini alla Farnesina attacca il governo turco: "Italia da sempre in prima fila nel tenere aperto il dialogo tra Ue e Turchia. Ma la libertà di espressione è un valore irrinunciabile", ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni.