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Piccolo malato desiderava essere sepolto accanto alla mamma in cielo

Il desiderio in punto di morte di essere portato in Polonia è diventato realtà grazie a un crowdfunding che ha raccolto 41mila sterline

Filip Kwansy è stato un piccolo guerriero che fino alla fine ha combattuto con la sua malattia.

Il malato terminale di leucemia mielomonocitica si è spento nei giorni scorsi al Great Ormond Street Hospital di Londra, dove viveva da ormai un anno. Il suo ultimo desiderio, che era quello di essere sepolto vicino a sua mamma scomparsa nel 2011 per un cancro, è diventato una missione pubblica di crowdfunding per aiutare il padre a riportare il figlio in Polonia.

Filip ha potuto così raggiungere in cielo la sua mamma Agnieszka. Il padre, Piotr Kwasny, 40enne di Colchester, aveva chiesto aiuto ai social network, avviando una campagna di crowdfunding per raccogliere il denaro necessario a portare il corpo dall'Inghilterra in Polonia, dove si trova quello della madre, deceduta all'età di 33 anni. Questa si è chiusa raccogliendo ben 41mila sterline, sei volte l'obiettivo prestabilito.

"Il mio bambino ormai non c'è più. Ci sarà per sempre un vuoto accanto a me e nel mio cuore, ma non sarà mai dimenticato e sarà sempre amato. Ho davvero apprezzato tutto il supporto da parte vostra. Così Filip potrà vedere realizzato il suo desiderio di riposare accanto alla madre", ha affermato Piotr. "Mio figlio diceva che sono l'angelo che si prende cura di lui qui sulla Terra, mentre la mamma si prenderà cura di lui quando sarà in Paradiso", ha raccontato.

L'uomo, che è a sua volta malato, non è in grado di lavorare e non sarebbe mai riuscito a pagare le spese del funerale e soprattutto del trasporto del corpo in un altro Paese. Né tanto meno sarebbe riuscito a pagare il viaggio agli altri fratelli del piccolo in Polonia. Ora, però, grazie alla solidarietà della Rete tutto ciò sarà possibile. La famiglia di Filip avrebbe intenzione di donare una gran parte delle donazioni ricevute all'associazione Gosh, per sostenere altri bambini e famiglie che si trovano in condizioni simili.