Euro 2016 in Francia, Cazeneuve: pronti anche ad attacco chimico
Lʼobiettivo è quello di "essere pronti a tutte le evenienze" durante il torneo che inizierà tra 16 giorni. La Nazionale italiana non è considerata tra le più a rischio
"Il nostro obiettivo è che fra 16 giorni dobbiamo essere pronti a tutte le evenienze, dall'attacco chimico alla presa di ostaggi, passando dal movimento di folla determinato dal panico".
Queste le parole del ministro dell'Interno, Bernard Cazeneuve, a poco più di due settimane da Euro 2016. "Alla vigilia del torneo il ministero dell'Interno lancerà una applicazione per smartphone che ci consentirà di allertare la popolazione nel caso di pericolo".
Cazeneuve ha poi voluto replicare alle critiche relative al flop della sicurezza verificatosi durante l'ultima partita ufficiale giocata a Parigi, la finale di Coppa di Francia allo Stade de France, quando nello stadio era entrato di tutto, dai fumogeni alle bombe carta. "Correggeremo il tiro - ha affermato - ma Paris Saint Germain-Marsiglia non era una partita-test".
"Lanceremo app per allerta popolazione" - "Alla vigilia degli Europei, il ministero dell'Interno lancerà una applicazione per smartphone che ci consentirà di allertare la popolazione nel caso di pericolo", ha poi aggiunto Cazeneuve.
La Nazionale italiana non è tra le più a rischio - L'Italia non è considerata al momento fra le nazionali più a rischio per la sicurezza in occasione di Euro 2016. Lo rivelano fonti della sicurezza francese. Uomini di reparti speciali presidieranno i ritiri delle nazionali, da 3 a 6 a seconda della previsione di esposizione al rischio. Il capo di Euro 2016, Jacques Lambert, ha rifiutato di indicare quali siano le squadre considerate maggiormente in pericolo.