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Diplomatica britannica stuprata e strangolata a Beirut

Il corpo di Rebecca Dykes è stato trovato sabato sul ciglio di unʼautostrada

Diplomatica britannica stuprata e strangolata a Beirut - foto 1
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Una diplomatica britannica, Rebecca Dykes, che lavorava all'ambasciata del Regno Unito a Beirut, è stata trovata assassinata.

Lo riferisce la polizia libanese, citata dalla Bbc online. La diplomatica è stata violentata e strangolata: il suo cadavere è stato trovato sabato sul ciglio di un'autostrada.

La polizia ha identificato la donna di 30 anni, impiegata dell'ambasciata del Regno unito a Beirut, come la persona trovata assassinata nella zona di Metn, a est della capitale. Gli inquirenti hanno detto che sul corpo sarà effettuata una seconda autopsia, per confermare la causa del decesso. L'ambasciata britannica ha confermato la morte di Dykes, precisando che collabora con le autorità locali alle indagini.

"Tutta l'ambasciata è profondamente scioccata e addolorata per questa notizia - ha detto l'ambasciatore britannico Hugo Shorter in una breve dichiarazione - il nostro pensiero va alla famiglia, agli amici e ai colleghi per la loro tragica perdita".

Sui media britannici sono state ricostruite le ultime ore della funzionaria. Sarebbe stata uccisa nella notte tra venerdì e sabato, dopo aver incontrato amici e colleghi in un bar di Beirut. L'ultima volta è stata vista venerdì sera in un locale della zona di Gemmayzeh ma dopo mezzanotte se ne è andata. Secondo la ricostruzione del Times, la giovane avrebbe dovuto prendere un aereo la mattina seguente per tornare nel Regno Unito e raggiungere la famiglia per le vacanze di Natale. Ma non è mai salita su quell'aereo.

Si pensa che abbia incontrato qualcuno che l'ha portata fuori città e uccisa, forse dopo una violenza sessuale che verrà eventualmente accertata dall'autopsia. Il cadavere di Rebecca è stato ritrovato lungo un'autostrada a diversi chilometri da dove l'avevano lasciata, ancora viva, i suoi amici e colleghi. Questo tipo di incidenti, spiega il Daily Telegraph online, sono molto rari a Beirut. Il Foreign Office ha offerto il suo sostegno ai familiari della vittima mentre il Dipartimento per lo Sviluppo internazionale ha sottolineato che c'è un'indagine in corso per far luce sull'accaduto.

Rebecca era membro di diversi team di lavoro governativi, fra cui quello che si occupa di Libia al ministero degli Esteri, e in passato si era occupata come analista anche di Iraq. Laureatasi all'università di Manchester si era poi specializzata in sicurezza internazionale e governance globale alla Birkbeck di Londra. Dal 2010 la giovane aveva iniziato a lavorare per il governo britannico.