Da homeless a guida turistica, il progetto sociale lanciato a Londra
La formula si è diffusa anche a Vienna e Barcellona. Lʼidea di "Unseen tour" è nata dai volontari "Sock Mob", che portano calze e cibo a chi vive senza fissa dimora
Viv Askeland, 60 anni, ora è una delle guide di "Unseen tour", il progetto nato grazie a "Sock Mob", i volontari che si occupano di procurare calze e cibo ai senza fissa dimora che vivono a Londra.
Viv è stata salvata dalla strada e reclutata nel 2010 per il progetto che si sta diffondendo in molte città europee tra cui Barcellona e Vienna, con grandi risultati.
Grazie al lavoro dei volontari infatti molti barboni ritrovano un obiettivo e un contatto umano con le persone, in questo caso i turisti che fanno il tour con cui parlano e scherzano. Una formula quindi molto riuscita dato che gli homeless oltre a conoscere i punti nascosti delle città in cui vivono sono dei grandi comunicatori.
Viv è un esempio. Era arrivata a Londra dal suo paese in Norvegia alla ricerca di un'occasione di lavoro. Ma il caso, una storia finita male, e le scelte sbagliate hanno infranto i suoi sogni e l'hanno condotta sulla strada dove ha vissuto vagabondando per sei mesi fino all'arrivo dei volontari e di "Unseen tour".