Clima, Trump: "Oggi annuncio la mia decisione sull'accordo di Parigi"
Mosca: "Senza gli Usa intesa poco efficace". Intanto il sindaco di New York, Bill de Blasio, assicura che la Grande Mela rispetterà in ogni caso lʼaccordo siglato in seno alla Cop21
Il presidente americano Donald Trump annuncerà la sua decisione sull'accordo di Parigi sul clima alle 15 locali, le 21 italiane.
A riferirlo è lo stesso tycoon su Twitter. Intanto il sindaco di New York, Bill de Blasio, lancia una sfida al numero uno della Casa Bianca, assicurando che la Grande Mela rispetterà l'accordo siglato in seno alla Cop21 anche se Trump farà uscire gli Stati Uniti dall'intesa.
La decisione sul ritiro degli Stati Uniti dall'accordo di Parigi era stata già comunicata mercoledì, scatenando numerose polemiche a livello popolare ed istituzionale. I media americani sono d'accordo nel definire "molto probabile" l'uscita del Paese dall'intesa sul clima, come del resto aveva promesso lo stesso Trump già fin dai tempi della campagna elettorale.
Cremlino: "Accordo di Parigi inefficace senza Usa" - "La Russia dà grande importanza" all'accordo sul clima di Parigi, ma "allo stesso tempo va da sé che l'efficacia di questa convenzione sarebbe probabilmente ridotta senza i suoi attori chiave". Lo ha detto il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, facendo riferimento agli Usa che sarebbero pronti a ritirarsi dall'accordo.
Schulz: "Se Trump lascia accordo sul clima rivedere relazioni commerciali" - "Se Trump vuole lasciare gli accordi sul clima, allora dovremmo parlare apertamente delle relazioni commerciali e delle distorsioni del mercato". Lo ha detto Martin Schulz, commentando l'annunciata intenzione di Trump di fare uscire gli Stati Uniti dagli accordi di Parigi sul clima. Il candidato tedesco dell'Spd suggerisce così che i passi indietro degli Usa sugli standard ambientali potrebbero portare a una revisione dell'accesso degli Stati Uniti al più grande mercato del mondo.
Juncker: "Se gli Usa lasciano un vuoto, verrà riempito" - Se gli Usa usciranno dall'accordo sul clima, "il vuoto lasciato verrà riempito". E' la previsione del presidente della Commissione ue, Jean-Claude Juncker, secondo il quale "la Cina fa pressione per riempire questo vuoto. Per me è meglio se andiamo avanti con gli Usa, ma ad ogni modo abbiamo bisogno della Cina, che è il primo peccatore mondiale sull'ambiente".