FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Brexit, contro la May mozione sfiducia chiesta dal suo stesso partito

In caso di bocciatura resterà primo ministro solo fino allʼelezione del nuovo leader, che diventerà automaticamente premier senza bisogno di elezioni politiche

Brexit, contro la May mozione sfiducia chiesta dal suo stesso partito  - foto 1
ansa

La premier britannica Theresa May affronterà nel pomeriggio un voto di sfiducia richiesto da suoi compagni di partito, scontenti per la gestione della Brexit e per l'accordo con l'Ue.

Voteranno i 315 tory presenti in Parlamento: se la May perderà resterà primo ministro solo fino all'elezione del nuovo leader, che diventerà automaticamente premier senza bisogno di elezioni politiche.

L'annuncio del voto è stato dato da Graham Brady, leader della cosiddetta Commissione 1922 del partito conservatore (responsabile di queste procedure), Graham Brady, che ha detto di aver ricevuto il numero necessario di lettere.

Se May raggiunge i 158 voti necessari, la sua leadership non potrà essere messa in discussione per un altro anno. Se verrà sconfitta, non potrà ripresentarsi, e scatterà il meccanismo per l'elezione del suo successore: prima verranno avanzate le candidature, poi ci sarà il voto dei parlamentari, quindi il voto degli iscritti in tutto il Regno Unito.

La premier britannica ha dichiarato che si batterà con tutte "le sue forze" contro il voto di sfiducia programmato dai suoi compagni di partito dopo la decisione di rinviare la votazione parlamentare sull'accordo con l'Ue per la Brexit.