Forte terremoto in Nuova Zelanda
Un terremoto di magnitudo 7.0 ha scosso la Nuova Zelanda.
L'epicentro, secondo l'istituto geofisico statunitense (Usg), è stato localizzato a a 30 chilometri a ovest di Christchurch, la seconda città del Paese, a 16 chilometri di profondità. La luce e le linee telefoniche sono saltate, molti edifici sono crollati e la città è piombata nel caos. Secondo la radio neozelandese vi sarebbero dei feriti, di cui due in modo grave.
Il terremoto ha sorpreso gli abitanti della città nel sonno, alle 4:35 del mattino ora locale (le 18:35 italiane). La gente è corsa in strada in pigiama. Diversi edifici sono stati gravemente danneggiati e alcune strade sono state invase dalle macerie. La scossa è stata avvertita anche nella capitale Wellington.
Il sindaco di Christchurch, Bob Parker, ha proclamato lo stato di emergenza e ha ordinato l'evacuazione delle zone collinari intorno alla città, dove la scossa si è sentita con più intensità. La misura servirà alle squadre di soccorso e alla protezione civile di valutare l'impatto preciso della scossa e a tenere lontani dal centro, la zona più danneggiata, curiosi e sciacalli, alcuni dei quali sono già stati arrestati. La linea ferroviaria e l'aeroporto sono stati chiusi per controlli.
Una chiesa è crollata nel centro di Christchurch, in Nuova Zelanda, e molti edifici sono lesionati: lo ha riferito un testimone. "Siamo stati svegliati in piena notte. Una scossa terribile. In casa è caduto tutto, ma la struttura è di legno ed è rimasta in piedi", ha detto Fiorenzo Peloso, originario di Aosta. "Sono scattati immediatamente i soccorsi. Il sindaco alla radio sta dando le direttive, e ognuno cerca di aiutare chi è in difficoltà, davvero un grande esempio di efficienza".