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M.O.,assalto a nave pro Gaza: morti

Almeno 10 passeggeri della flotta internazionale di attivisti pro-palestinesi che si dirigeva verso Gaza sono rimasti uccisi durante l'assalto di un commando israeliano.

Lo ha annunciato la catena televisiva privata israeliana "10". Anche Hamas ha denunciato l'arrembaggio della flottiglia di aiuti umanitari e di attivisti filopalestinesi da parte della marina israeliana, affermando che si tratta di "terrorismo organizzato di stato".

La radio israeliana ha riferito che ad Ankara il governo turco è stato convocato in seduta di emergenza e che l'ambasciatore di Israele è stato convocato al ministero degli Esteri per una protesta. Alcune navi della flottiglia battono bandiera turca e una Ong turca sarebbe uno dei principali organizzatori dell'intera operazione di invio di una flottiglia di aiuti a Gaza sotto assedio.

Israele, che nega che a Gaza sia in atto una crisi umanitaria, aveva ripetutamente avvertito che avrebbe impedito alla flottiglia di arrivare a Gaza ma si era offerto di far pervenire a destinazione gli aiuti, dopo ispezione, tramite un valico terrestre. Per Israele, perciò, l'intera operazione è una "provocazione" studiata con l'intento di diffamare la sua immagine agli occhi del mondo.

00.27 - Consiglio Onu riunito. Arabi vogliono inchiesta
Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu, riunito a porte chiuse per quasi tre ore sull'attacco di Israele contro la flottiglia filo-palestinese al largo di Gaza, tenta di trovare un compromesso su un testo per condannare la mossa dello stato ebraico e aprire, come chiedono i Paesi arabi, un'inchiesta internazionale.

23.57 - Arrestato anche giallista svedese Mankell

C'è anche lo scrittore svedese di gialli, Henning Mankell, tra le persone arrestate da Israele. Mankell si trovava a bordo di una delle navi della flottiglia di attivisti filo-palestinesi presa d'assalto dall'esercito israeliano. Lo ha reso noto un portavoce del ministero degli Esteri svedese. Assieme allo scrittore sono agli arresti o in stato di fermo in Israele altri otto svedesi, ha riferito ancora il portavoce.

22.35 - "Italiani in carcere", amici preoccupati
"Abbiamo incontrato il sottosegretario Gianni Letta. Dall'incontro è emerso che le autorità italiane non sanno nulla dei nostri connazionali sequestrati, sanno solo che sono stati portati in un carcere israeliano, e non sanno neanche quale". Lo riferisce Marco Benevento, un manifestante di Forum Palestina, nella delegazione ricevuta a Montecitorio. "Non si sa nulla, non si conoscono le condizioni di salute in cui versano, e neanche di preciso quanti sono. Sappiamo che gli hanno sequestrato i pc e i telefoni satellitari e siamo preoccupatissimi''.

21.52 - Israele: "Attivisti non avevano scopi umanitari"
Gli attivisti a bordo delle navi assaltate al largo della Striscia di Gaza non avevano fini umanitari. Così si è difeso Daniel Carmon, il vice rappresentante di Israele al palazzo di Vetro, alla riunione straordinaria del Consiglio di sicurezza dell'Onu. "Nonostante ciò che dicono i media, quella della flotilla era tutt'altro che una missione umanitaria. Quali attivisti umanitari pretendono di eludere le Nazioni Unite, la Croce Rossa e gli altri organismi internazionalmente riconosciuti?" ha chiesto Carmon. "Quali pacifisti usano coltelli, bastoni e altre armi per attaccare i soldati che salgono a bordo nel rispetto del diritto internazionale" ha incalzato. Per Carmon si è trattato di un'azione di "legittima difesa". 

21.29 - Israele a Onu: "No a compromessi su sicurezza"
"Non possiamo fare compromessi sulla nostra sicurezza, nessuno lo farebbe". Lo ha detto il vice ambasciatore d'Israele all'Onu, Daniel Carmon, spiegando al Consiglio di Sicurezza i motivi dell'intervento contro la flottiglia filo-palestinese.

20.52 - Erdogan: "Su nave solo aiuti"
Il convoglio di navi attaccato da Israele "non aveva altro carico che materiali per l'edilizia, giocattoli, riso, pane e qualche medicina" per la popolazione civile a Gaza: lo ha assicurato il premier turco, Recep Tayyip Erdogan, precisando che sulle imbarcazioni ondeggiavano bandiere bianche. Tutti i passeggeri erano civili, in gran parte volontari, tra i quali diversi parlamentari, ha aggiunto il premier. L'attacco dimostra che Israele "non vuole la pace nella regione".

20.21 - Polizia: "Per ora 83 arresti e 25 espulsioni". Sono 83 gli attivisti della flottiglia internazionale arrestati dagli israeliani e 25 di loro "hanno accettato di essere espulsi": lo ha riferito la portavoce della Polizia per l'immigrazione israeliana, Sabine Hadad, fornendo un bilancio provvisorio dell'intervento. "Centinaia di altri arresti sono attesi in nottata" ha aggiunto.

19.38 - Israele: "Attaccati sulla sesta nave"
ll premier israeliano Benjamin Netanyahu ha detto che le forze armate di Israele hanno ispezionato pacificamente cinque navi della flottiglia ma "la sesta nave, la più grande con centinaia di persone, non ha collaborato e ha deliberatamente attaccato i primi soldati saliti a bordo. "I nostri soldati sono stati attaccati, bastonati, pugnalati, ci sono anche notizie di spari. I nostri soldati hanno dovuto difendersi, difendere le loro vite, o sarebbero stati uccisi".

19.30 - La condanna dell'Ue
La Ue condanna l'uso della violenza da parte di Israele. E' quanto si legge in un comunicato al termine della riunione di emergenza degli ambasciatori Ue a Bruxelles.

19.13 - Napolitano: "Sgomento e allarme"
Il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha espresso sgomento e allarme per il tragico bilancio dell'azione israeliana di questa notte nelle acque del Mediterraneo Orientale. Lo si legge in un comunicato del Quirinale. Il Capo dello Stato, prosegue la nota, nel rivolgere il suo omaggio alla memoria delle vittime, ha auspicato che le ragioni del dialogo prevalgano sulla violenza, e che si scongiuri una ancora più grave spirale di tensioni e di scontri che avrebbe conseguenze esiziali sul travagliato e fragile processo di pace in Medio Oriente.

19.01 - Onu, Anp chiede inchiesta internazionale
"Una inchiesta internazionale credibile" per capire esattamente quello che è successo durante l'attacco israeliano alla flottiglia filo-palestinese. La chiede Riad Mansour, osservatore dell'Autorità Nazionale Palestinese (Anp) all'Onu.

18.57 - Arrestati numerosi attivisti
Diverse decine di attivisti filo-palestinesi che si trovavano sulle navi della flottiglia abbordata dalla marina israeliana sono stati incarcerati all'arrivo in Israele. Lo rende noto il quotidiano Haaretz nell'edizione online.

18.30 - Obama a Israele: "Conoscere i fatti"
Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, ha fatto presente al premier israeliano, Benyamin Netanyahu, la necessità di conoscere "tutti i fatti prima possibile" sull'attacco alla flottiglia di navi filo-palestinesi a Gaza. Lo ha indicato la Casa Bianca.

18.25 - Netanyahu si rammarica per vittime
Il primo ministro israeliano, Benyamin Netanyahu, ha espresso dal Canada, dove si trova in visita, "rammarico" per la morte degli attivisti filo-palestinesi colpiti dalle forze speciali d'Israele nel corso del blitz avvenuto al largo di Gaza. "Disgraziatamente, nel corso dello scontro, almeno dieci persone sono morte", ha detto Netanyahu. "Noi - ha aggiunto - esprimiamo rammarico per la perdita di queste vite".

18.11 - Israele, una decina i morti
Fonti ufficiali israeliane hanno ridimensionato oggi a 9 morti finora confermati il bilancio dell'assalto alla flottiglia di attivisti filo-plaestinesi compiuto nella notte al largo di Gaza. La stima è stata diffusa da un portavoce militare che in precedenza aveva parlato di oltre 10 morti. Anche l'emittente Canale 10, che nelle scorse ore aveva indicato un bilancio di 19 vittime, ha rivisto nel pomeriggio al ribasso il dato fino a 10 morti accertati.

17.59 - Domani vertice Nato
Su richiesta della Turchia la Nato si riunirà domani a Bruxelles per discutere del blitz israeliano. Lo riferiscono fonti dell'Alleanza.

17.51 - Capo forze armate turche: "Fatto inaccettabile"
L'uso della forza militare per bloccare il convoglio di navi che portavano passeggeri ed aiuti umanitari a Gaza "è stato un fatto grave ed inaccettabile". E' quanto ha detto il capo di Stato Maggiore delle forze armate turche, gen. Ilker Basbug.

17.46 - Turchia chiede vertice Nato
La Turchia chiederà la convocazione di una riunione urgente della Nato sul blitz israeliano contro la flottiglia umanitaria diretta a Gaza. Lo ha annunciato il premier, Tayyip Erdogan, sottolineando che "questo incidente è avvenuto in acque internazionali". La Turchia potrebbe chiedere all'Alleanza di trattare l'azione israeliana come un attacco militare contro un Paese membro.

17.40 - Svizzera chiede indagine internazionale
La Svizzera ha chiesto l'apertura di una inchiesta internazionale sul raid israeliano contro la Freedom Flotilla. Il ministero degli Esteri elvetico si è detto "profondamente preoccupato" dall'incidente e ha "deplorato" i morti e i feriti, compresi i soldati israeliani.

17.24 - Erdogan: "E' terrorismo di Stato"
L'assalto israeliano "è un atto di terrorismo di Stato". E' quanto ha dettoil premier turco, Tayyip Erdogan, sulla via del ritorno in patria dal Sudamerica dove stava compiendo una visita ufficiale. Erdogan ha aggiunto che "nessuno può aspettarsi che faremo finta di niente di fronte a quanto accaduto".

16.52 - "Italiani sono spariti"
"I cittadini italiani a bordo della Freedom Flotilla sono spariti a tutti gli effetti". E' quanto affermano i familiari di Angela Lano in una nota lanciata da Infopal, l'agenzia di stampa online diretta dalla giornalista torinese.

16.12 - Iran, dimostranti davanti sede Onu
Circa un centinaio di persone si sono riunite davanti agli uffici dell'Onu a Teheran e hanno protestato contro l'attacco israeliano alla flottiglia filopalestinese diretta a Gaza gridando "morte a Israele". Un fotografo dell'Afp riferisce anche che i manifestanti hanno strappato foto della segretaria di stato americana Hillary Clinton.

16.03 - Netanyahu cancella visita Washington
Contrariamente a quanto annunciato in precedenza, il premier israeliano, Benjamin Netanyahu, ha deciso di cancellare la visita a Washington per anticipare il ritorno in Israele. Lo riferisce l'ufficio del premier in un comunicato.

15.59 - Frattini a Israele: "Commesso grave errore"
"L'amicizia è un privilegio e una responsabilità. Il privilegio di poter trovare ascolto, la responsabilità di dire quel che si pensa, senza nascondersi: posso quindi dire agli amici di Israele che hanno oggi commesso un errore grave cui bisogna assolutamente porre rimedio". E' quanto afferma il ministro degli Esteri, Franco Frattini, sottolineando che "la democrazia israeliana deve dare oggi una risposta chiara per continuare ad essere salda e credibile al tavolo della pace con l'Autorità palestinese".

15.56 - Rania di Giordania: "Sono scioccata"
"Sono scioccata dall'uccisione di civili in acque internazionali, mi sento piccola di fronte al coraggio e al sacrificio di quanti si trovano a bordo in nome della giustizia". Con queste parole la principessa Rania di Giordania ha commentato sul sito di 'micro-blogging' Twitter l'attacco sferrato dai militari israeliani alle navi della 'Flottiglia della Pace'.

15.49 - Siria: "Crimini Israele possono provocare guerra"
Il presidente siriano, Bashar al Assad, assieme al premier libanese, Saad Hariri, ha duramente condannato "il crimine commesso da Israele con questo suo barbaro attacco contro civili indifesi". Siria e Libano "invitano la comunità internazionale a prendere quanto prima misure pratiche per metter fine ai crimini israeliani, che potrebbero portare il Medio Oriente in guerra con ripercussioni che andranno ben oltre i confini regionali".

15.29 - Netanyahu, "pieno appoggio" ad azione militare
Il premier israeliano Benyamin Netanyahu in visita a Ottawa ha espresso "pieno appoggio" all'azione dei militari contro una flottiglia filopalestinese.

15.24 - Onu, Consiglio si riunisce in serata
Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite si riunirà oggi in serata per una sessione d'emergenza sulla strage causata dal blitz israeliano contro la flottiglia umanitaria diretta a Gaza.

15.15 - Russia condanna attacco
La Russia "condanna le azioni contro la 'Flottiglia della libertà' e insiste perché venga fatta chiarezza su ogni aspetto dell'accaduto". Lo afferma il portavoce del ministero degli Esteri russo, Andrei Nesterenko, secondo il quale "l'uso di armi contro i civili e il fermo delle navi in mare aperto costituiscono una grossolana violazione delle norme internazionali e giuridiche riconosciute e accettate da tutti".

14.40 - Netanyahu conferma visita Washington
I piani del premier israeliano Benyamin Netanyahu di andare a Washington e incontrare domani il presidente Barack Obama sono sempre in piedi, ha detto un portavoce israeliano alla rete tv canadese Cbc.

13.46 - Casa Bianca: "Cordoglio per le vittime"
La Casa Bianca ha espresso il profondo rincrescimento per la perdite di vite umane a bordo della flottiglia.

13.30 - Gb condanna azione Israele
ll ministro degli Esteri britannico William Hague ha "deplorato la perdita di vite umane" dopo l'attacco israeliano.

13.20 - Sei tedeschi a bordo, tra cui due deputati
A bordo della flottiglia c'erano sei cittadini tedeschi, tra cui due deputati del Bundestag. Lo ha detto il vice-cancelliere e ministro degli Esteri tedesco, Guido Westerwelle. I parlamentari sono i deputati della Linke (sinistra radicale) Annette Groth e Inge Hoeger. Westerwelle ha aggiunto che al momento il governo non ha informazioni sulle loro condizioni.

13.13 - Francia convoca ambasciatore Israele
Il ministero degli Esteri francese ha convocato per questo pomeriggio l'ambasciatore israeliano in Francia, Daniel Shek, per ricevere "spiegazioni" su quanto accaduto sulla flottiglia che trasportava aiuti umanitari a Gaza. Anche Giordania, Egitto e Belgio hanno convocato gli ambasciatori israeliani.

13.02 - Frattini: "Negoziati di pace non siano pregiudicati"
"Credo che che questo fatto, pur nella sua assolutà gravità, non debba pregiudicare l'andamento dei negoziati di pace e della soluzione finale per il Medio Oriente". Lo ha auspicato il ministro degli Esteri, Franco Frattini.

12.51 - Vaticano: "Preoccupazione e grande dolore"
Grande preoccupazione e dolore sono stati espressi dalla Santa Sede. "Si tratta - ha detto padre Federico Lombardi, direttore della Sala Stampa vaticana - di un fatto molto doloroso, in particolare per la inutile perdita di vite umane. Come è noto la Santa Sede è sempre contraria all'impiego della violenza, perché rende sempre più difficile la ricerca delle soluzioni pacifiche, che sono le sole lungimiranti".

12.49 - Barak: "Responsabilità morti è di Ong"
Le responsabilità delle vittime durante l'arrembaggio israeliano della flottiglia di attivisti filo-palestinesi ricade sui promotori dell'iniziativa - soprattutto su una Ong turca - oltre che su chi ha contrastato con la violenza i militari. Lo ha affermato il ministro della Difesa israeliano, Ehud Barak, in una conferenza stampa a Tel Aviv.

12.46 - Turchia, Erdogan interrompe visita America Latina
Il premier turco, Tayyip Erdogan, ha interrotto il suo viaggio in America Latina e sta facendo ritorno in patria. Lo ha reso noto il vice primo ministro, Bulent Arinc.

12.42 - Ban Ki-Moon condanna strage
Il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, si è detto "scioccato" per l'attacco di Israele alla flotta degli attivisti pro-palestinesi e ha duramente condannato l'accaduto.

12.34 - Ue, blocco Gaza è "inaccettabile"
L'Alto rappresentante della politica estera Ue, Catherine Ashton, ha condannato con forza la perdita di vite umane dopo gli attacchi di Israele e ha chiesto l'immediata riapertura dei varchi a Gaza per consentire il passaggio degli aiuti umanitari. Tenere i varchi di Gaza chiusi, ha detto la Ashton, "è inaccettabile".

12.22 - Ue, riunione straordinaria ambasciatori
Gli ambasciatori dell'Unione Europea si incontreranno oggi pomeriggio a Bruxelles, in via straordinaria, per discutere della crisi scoppiata in seguito all'attacco della Marina israeliana contro la flotta internazionale di Ong. E' quanto ha comunicato la Commissione Europea.

12.16 - Turchia richiama ambasciatore in Israele
La Turchia ha richiamato il proprio ambasciatore in Israele in seguito all'assalto della Marina israeliana contro il convoglio di sei navi. Lo ha reso noto l'emittente privata Ntv.

12.12 - Israele, chiesto rientro premier
Fonti politiche a Gerusalemme hanno raccomandato al premier israeliano, Benyamin Netanyahu, di tornare subito in patria, troncando la visita di stato in corso in Canada e rinviando ad altro momento l'incontro col presidente Usa, Barak Obama.

12.10 - Turchia per riunione Onu
La Turchia ha chiesto la convocazione straordinaria del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite per discutere dell'assalto della Marina israeliana contro un convoglio di navi che portavano aiuti umanitari alla Striscia di Gaza e nel quale sono rimaste uccise e ferite diverse persone, tra cui diversi turchi.

12.01 - Sceicco tra i feriti
Lo sceicco arabo-israeliano Raed Salah, leader del Movimento Islamico in Israele, sarebbe rimasto gravemente ferito nell'assalto. Lo ha reso noto a Nicosia Khalid Najjar, responsabile della rappresentanza diplomatica dei territori palestinesi a Cipro, in dichiarazioni rese all'agenzia locale Cna.

11.52 - Frattini: "Deploro uccisione civili"
Il ministro degli Esteri, Franco Frattini, ha "deplorato in modo assoluto l'uccisione di civili" nell'assalto della marina militare israeliana alla flottiglia di Ong diretta a Gaza. "E' un fatto assolutamente grave", ha detto ai giornalisti alla Farnesina.

11.45 - Germania, governo è sconvolto
"Il governo tedesco è sconvolto" per l'attacco alla flottiglia che trasportava aiuti umanitari a Gaza da parte dalla Marina israeliana. Lo ha detto il portavoce del governo, Ulrich Wilhelm.

11.41 - Sette francesi a bordo
Una delegazione di sette francesi in rappresentanza di tre associazioni è a bordo della flottiglia con gli aiuti umanitari a Gaza attaccata dalla Marina israeliana: lo riferiscono fonti del quotidiano Le Parisien.

11.31 - A bordo anche giornalista torinese
C'è anche una giornalista di Torino su una nave del convoglio umanitario, diretto a Gaza, assaltato questa notte dalla marina militare israeliana. Angela Lano, 47 anni, era a bordo della ''8000 - Freedom for prisoners. Freedom for Gaza'' insieme ad alcuni colleghi.

11.23 - Onu: "Scioccato per assalto Israele"
L'alto commissario dell'Onu per i diritti umani Navi Pillay si è detta scioccata per l'assalto israeliano contro la flottiglia di navi filopalestinese diretta a Gaza. "Sono scioccata dalle notizie che indicano che una missione di aiuti umanitari sia stata accolta con la violenza stamattina presto" e che l'attacco abbia ''causato morti e feriti".

11:00 - Per Hamas i morti sono venti
E' di 20 morti il bilancio degli scontri avvenuti a bordo della flotta di una ong diretta a Gaza secondo un portavoce di Hamas, Sami Abu Zuhri. Quest'informazione, fornita in una intervista in tv, non ha per ora altra conferma.

10:30 - Censura israeliana su morti e feriti
La censura israeliana ha vietato la diffusione di notizie su morti e feriti nell'arrembaggio da parte della marina militare israeliana al largo di Gaza.

10:15 - Navi flottiglia dirottate a Haifa
Le navi della flottiglia sono dirottate dalla marina israeliana nel porto di Haifa e non di Ashdod dove si sono raccolti gli inviati di media di tutto il mondo, secondo fonti stampa israeliane.

09:48 - Ministro Israele: "Rammarico per vittime"
Il ministro israeliano per il Commercio e l'Industria ha espresso il proprio "rammarico per tutte le vittime" dell'assalto della marina alla flotta di attivisti pro-palestinesi diretti a Gaza. "Le immagini non sono certo piacevoli. Posso solo esprimere rammarico per tutte le vittime" ha detto il ministro Binyamin Ben-Eliezer, alla radio dell'esercito.

09:22 - Ministro Turchia: "Attacco inaccettabile"

Il ministero degli Esteri turco ha espresso la propria vibrata protesta all'ambasciatore israeliano in Turchia per il grave attacco, definendolo ''inaccettabile''.

09:00 - Abu Mazen decide 3 giorni di lutto
Il presidente palestinese, Abu Mazen, che ha definito un "massacro" l'assalto israeliano alla Flotta della Libertà- ha decretato tre giorni di lutto nei territori palestinesi. In un comunicato diffuso nella città cisgiordana di Ramallah attraverso l'agenzia ufficiale Wafa, Abu Mazen tuttavia non ha annunciato l'interruzione del dialogo indiretto di pace, in corso con Israele. Il suo portavoce, Nabil Abu Radeina, ha definito l'azione "un crimine contro l'umanità" perché "gli attivisti non erano armati e, tentando di rompere il blocco su Gaza portando aiuti, sono stati accusati". "L'aggressione israeliana avrà pericolose conseguenze nella regione e nel mondo". 

08:14 - Grecia e Spagna convocano i rispettivi ambasciatori
Gli ambasciatori di Grecia e Spagna sono stati convocati dai rispettivi Paesi per avere chiarimenti sul sanguinoso attacco.

07: 33 - L'Ue sollecita inchiesta accurata
Unione Europea ha sollecitato un'inchiesta accurata sul sanguinoso attacco alla flotta umanitaria che era diretta verso Gaza e ha esortato Israele a consentire il libero fluire degli aiuti umanitari verso la Striscia di Gaza.

07:00 - Proteste davanti ai consolati israeliani
Proteste davanti alle ambasciate israeliane sono in corso in Giordania e in Turchia. Nel frattempo le autorità israeliane hanno chiesto ai propri cittadini presenti in Turchia di lasciare immediatamente il paese e di rientrare in patria. Lo ha annunciato la tv satellitare al-Arabiya. Le autorità dello stato ebraico temono ritorsioni nei confronti dei propri cittadini.