FOTO24 VIDEO24 Logo Mediaset ComingSoon.it Donne logo mastergame Grazia Meteo.it People sportmediaset_negative sportmediaset_positive TGCOM24 meteo.it
Podcast DirettaCanale 51
Temi del momento

Haiti, Onu ora pensa agli sfollati

"Poche possibilità di altri superstiti"

"Dopo dieci giorni di ricerche intense, le squadre di soccorso impegnate ad Haiti ora si concentrano soprattutto sull'assistenza ai tre milioni di persone sfollate".

Lo ha annunciato un portavoce dell'Onu, spiegando che le possibilità di trovare altri sopravvissuti sono ormai molto ridotte. L'Unicef nel frattempo ha richiesto di congelare temporanemente le nuove adozioni durante questa "fase d'urgenza". Le vittime in tutto sono oltre 111mila.

Ministero: "Vittime oltre quota 110mila"
Il numero dei morti del terremoto è salito a 111.499 secondo cifre comunicate dal ministero dell'Interno haitiano.

Ancora due persone estratte vive
Una donna di 84 anni è stata estratta viva dalle macerie a Port-au-Prince dieci giorni dopo il sisma che ha devastato Haiti. E' in gravi condizioni. Per i medici "ci sono poche speranze" di sopravvivenza. Dalle macerie i soccorritori hanno tirato fuori anche un 22enne ancora vivo.

Unicef: "15 bambini scomparsi dagli ospedali"
Un responsabile dell'Unicef ha lanciato a Ginevra un preoccupante appello: "'Abbiamo informazioni su 15 bambini scomparsi dagli ospedali, dopo il sisma".

Ministro Carfagna: "Presto accoglieremo orfani"
l governo "ce la sta mettendo tutta" per aiutare i bambini di Haiti. Lo sottolinea il ministro per le Pari opportunità, Mara Carfagna, sulle iniziative assunte nel corso del Consiglio dei ministri. Il ministro si dice ottimista sul fatto che presto saranno accolti i primi orfani da Haiti.

Piano del governo per gli sfollati
Il piano per la sistemazione degli sfollati prevede prima la creazione di una dozzina di campi attrezzati con tende, poi imprese private costruiranno appartamenti con l'aiuto degli stessi sfollati. I funzionari del governo di Haiti e dell'Onu temono però che i campi possano divenire permanenti, quindi stanno valutano con molta attenzione i luoghi dove realizzarli. Alla periferia della capitale le truppe brasiliane dell'Onu hanno iniziato i lavori di scavo per preparare uno spazio con una capacità di 30.000 persone.

Tra le macerie si tenta di tornare alla vita quotidiana
Piccole drogherie, saloni di barbieri e farmacie hanno iniziato a riaprire, alcuni facendo credito ai clienti a corto di contanti. I servizi bancari dovrebbero ripartire nel fine settimana, dando alla maggior parte degli haitiani accesso ai contanti per la prima volta da quando il terremoto ha devastato il Paese. Intanto il governo di Haiti e gli operatori dei soccorsi stanno cercando di sfamare e trovare rifugio a centinaia di migliaia di sopravvissuti al terremoto che ancora vivono sulle strade della capitale. Circa un milione e mezzo di haitiani sono rimasti senza casa.

Preval ringrazia l'Italia
''Grazie di cuore all'Italia e a tutti gli italiani''. Il presidente di Haiti, Renè Preval, ha espresso con queste parole al capo del dipartimento della Protezione civile, Guido Bertolaso, la gratitudine del suo Paese per quello che sta facendo l'Italia nell'emergenza post terremoto. ''Da parte del presidente c'è stata una gratitudine davvero commovente, un apprezzamento per il nostro operato convinto, sincero, fraterno, affettuoso'', ha riferito Bertolaso.

Le star si mobilitano
Alle 2 di sabato mattina, ora italiana, inizierà dagli Stati Uniti il Telethon dei record per Haiti ("Hope for Haiti Now") organizzato da George Clooney, cui parteciperanno le star della musica e del cinema Usa. Ad esibirsi saranno i grandi della musica come Bono, Bruce Springsteen e Madonna al fianco degli attori del calibro di Brad Pitt, Clint Eastwood e Meryl Strrep. La maratona verrà trasmessa in diretta su tutti i canali Mtv nel mondo e potrà essere seguita sul web.

Recuperato italiano
Alcuni occidentali sono arrivati giovedì all'aeroporto di Port-au-Prince. Erano stati prelevati da Jacmel  una città a una novantina di chilometri dalla capitale difficilmente raggiungibile via terra dopo il terremoto che ha devastato Haiti. Nel gruppo c'è anche l'italiano Marcello Guidotti. Guidotti, dovrebbe essere rimpatriato nei prossimi giorni insieme ad altri connazionali.

Africa in soccorso della popolazione terremotata
I Paesi africani hanno messo a disposizione somme di denaro e generi di prima necessità per andare in soccorso degli haitiani. Il Gabon e il Marocco hanno annunciato aiuti d'urgenza per un milione di dollari in prodotti medici e farmaceutici. Aiuti finanziari arriveranno anche da Mauritius, Sudafrica, Repubblica del Congo e Mali. La proposta più suggestiva è quella del presidente del Senegal che ha offerto un tetto e un pezzo di terra da coltivare agli haitiani che vorranno tornare in Africa.