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Haiti, Onu: "Scavare ancora"

Due bimbi trovati dopo 7 giorni

Il governo di Haiti fa un nuovo bilancio del sisma e i numeri sono impressionanti: 75mila morti, 250mila feriti e un milione di persone senza tetto.

Ma la speranza continua a resistere. L'Onu ha invitato i soccorritori a scavare ancora tra le macerie. E a dare manforte è la notizia di un bimbo di 5 anni e una bimba di 5 mesi trovati ancora vivi, 7 giorni dopo il sisma, sotto le macerie. Paura, invece, per due italiani di cui ancora non si conosce la sorte.

La situazione in tempo reale

21.44 - Le ultime parole di Gigliola Martino
"Non mi lasciate qui. Datemi un po' d'acqua". Sono le ultime parole di Gigliola Martino, l'anziana rimasta sotto la sua casa crollata nel terremoto di Haiti. Lo ricorda il figlio, Riccardo Vitiello. Adesso, la sua principale preoccupazione, è trovare il corpo della madre e dargli una sepoltura.

21.24 - Vive bimba di 5 mesi e la mamma
Una bambina di 5-6 mesi è stata estratta viva dalle macerie di Port-Au-Prince ed è stata portata all'ospedale italiano da alcuni haitiani. Lo si apprende da fonti italiane presenti nella capitale. La bambina è stata visitata, sta bene. Dalle macerie è stata estratta anche la madre, portata d'urgenza all'ospedale di Santo Domingo. E' stata la stessa donna ad indicare ai soccorritori dove si trovava la piccola.

20.41 - Salvato bimbo di 5 anni
Sette giorni e mezzo dopo il terremoto un bambino di cinque anni è stato estratto vivo dalle macerie. Lo ha riferito la Cnn. La mamma del bimbo e' morta, il padre manca all'appello. Il piccolo, gravemente disidratato, è stato portato in ospedale da uno zio e dalle squadre di soccorso internazionali.

19.37 - Usa: "Altri 4mila soldati"
Gli Stati Uniti hanno deciso di inviare altri quattromila soldati ad Haiti. Lo hanno reso noto a Washington fonti del Pentagono. Gli Usa sono già presenti ad Haiti con oltre tredicimila militari tra uomini delle forze armate e personale medico e di soccorso.

19.26 - Ban Ki Moon: "Profondamente rattristato"
"Sono profondamente rattristato dalle notizie circa le gravi perdite umane subite dalle Nazioni Unite in conseguenza del devastante terremoto che ha colpito l'isola di Haiti". Lo scrive il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, nel messaggio inviato al Segretario Generale delle Nazioni Unite, Ban Ki Moon.

19.00 - Onu: "I funzionari morti sono 49"
I funzionari dell'Onu, militari e civili, uccisi dal sisma che ha sconvolto Haiti sono almeno 49, e circa 300 persone mancano ancora all'appello (contro circa 500 due giorni or sono). Lo ha indicato Martin Nesirsky, il portavoce del Palazzo di Vetro.

18.00 - Bertolaso: "Porteremo organizzazione"
L'Italia porterà ad Haiti la sua "grandissima capacità di risposta e organizzazione" in caso di catastrofi naturali. Una capacità sperimentata sia a L'Aquila sia, soprattutto, in occasione dello tsunami che nel 2004 devastò il sud est asiatico. Così Guido Bertolaso spiega il motivo per cui il premier Silvio Berlusconi ha deciso di inviarlo ad Haiti.

17.49 - Onu: "Positiva la missione di Bertolaso"
La missione ad Haiti del capo della Protezione civile italiano, Guido Bertolaso, sarà certamente un ''contributo positivo'' e dovra' essere ''coordinata con le Nazioni Unite sul terreno''. Lo ha indicato Martin Nesirsky, il portavoce del segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon.

17.25 - Dopo il primo sisma, 88 scosse di assestamento
Ad Haiti sono state registrate 88 scosse di assestamento dopo il devastante terremoto. Lo ha riferito il Centro delle operazioni di emergenza della Repbblica Dominicana.

16.20 - Barricata con cadavere
Una barricata fatta di sassi, tavole di legno, lamiera e con un cadavere sotto una coperta, è stata sistemata in mezzo alla strada principale del quartiere di Carrefour, a Port au Prince, per protesta contro il mancato arrivo degli aiuti.

14.27 - Port-au-Prince, 370mila terremotati
Sono 370mila i terremotati al momento nei 300 accampamenti improvvisati a Port-au-Prince. Lo ha reso noto l'Organizzazione internazionale per le migrazioni.

13.20 - Pronta evacuazione di un italiano isolato
E' prevista per stamani l'evacuazione del cittadino italiano rimasto praticamente isolato dal giorno del sisma a Jacmel, località a Sud-Ovest di Port-au-Prince, molto difficilmente raggiungibile via terra. L'area non è lontana dall'epicentro della nuova forte scossa di oggi. Insieme all'italiano verranno portati via anche alcuni francesi. Un secondo nostro connazionale, invece, ha deciso di rimanere.

13.14 - Panico e nuovi crolli
Panico generale a Port-au-Prince e nelle altre citt di Haiti per la nuova forte scossa sismica. "Ci sono state reazioni di panico, ma al momento non ci sono notizie di altri morti. E' ancora presto", ha spiegato il console onorario d'Italia ad Haiti, Giovanni De Matteis. Ci sarebbero stati tuttavia ulteriori crolli, anche se hanno interessato edifici già lesionati. Scene di paura anche nelle strutture che ospitano gli operatori internazionali: anche in questo caso, per il momento non ci sono notizie di danni.

12.21 - Forte scossa di terremoto
Una forte scossa di terremoto ha colpito nuovamente Haiti. L'epicentro del sisma, di magnitudo 6.0, è stato localizzato a 22 km di profondità, a 56 km da Port-au-Prince.

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11.05 - Fanesina: "Solo due italiani dispersi"
Sono scese a due le segnalazioni di italiani, apparentemente ad Haiti, ancora da riscontrare. Lo rende noto la Farnesina, precisando che si tratta di ''segnalazioni che risultano tuttavia così indeterminate da far ritenere che riguardino individui non effettivamente presenti ad Haiti''. Il Ministero degli Esteri traccia quindi un nuovo bilancio della situazione: il quadro aggiornato degli italiani coinvolti nel terremoto è di 2 decessi e 2 persone ''per le quali esistono purtroppo più che fondate ragioni di serissima preoccupazione''.

10.55 - Msf: "Ci negano l'atterraggio"
A un aereo-cargo di Medici Senza Frontiere con 12 tonnellate di equipaggiamenti medici, tra cui farmaci, kit chirurgici e due apparecchiature per la dialisi, è stato negato per ben tre volte il permesso di atterrare all’aeroporto di Port-au-Prince da domenica notte nonostante le ripetute garanzie. Il contenuto di questo cargo di 12 tonnellate costituiva la seconda tranche del precedente cargo di 40 tonnellate a cui era stato impedito di atterrare domenica mattina. Dal 14 gennaio, cinque voli umanitari di MSF sono stati dirottati dall’aeroporto di Port-au-Prince verso la Repubblica Dominicana. Questi aerei cargo trasportavano 85 tonnellate di materiale medico e beni di prima necessità.

10.00 - Bertolaso: "No leaderhip soccorsi a Italia"
"L'Italia non ha intenzione di assumere un ruolo di leadership sulla gestione dell'emergenza umanitaria ad Haiti". Così ai microfoni del Gr1 Rai Guido Bertolaso, capo del Dipartimento della Protezione civile in Italia. Bertolaso ha illustrato gli interventi che sosterrà il nostro Paese. "Sicuramente - ha spiegato - nel settore sanitario andremo avanti con il funzionamento di un ospedale pediatrico".

09.20 - Onu: 121 estratti vivi
Un totale di oltre 121 persone sono state estratte vive dalle macerie dalle squadre internazionali di soccorso ad Haiti: lo afferma una nota delle Nazioni Unite.

08.21 - Presidente Haiti: "Problema è coordinamento aiuti"
"I soccorsi internazionali sono stati tempestivi, il problema è quello del coordinamento". Lo ha dichiarato il presidente haitiano Renè Preval all'emittente francese RF1.

07.39 - Nuovi miracoli
Un bambino ed una bambina, di 8 e 10 anni, sono stati estratti vivi dalle macerie di una palazzina di due piani a Port-au-Prince. Lo riferisce la Cnn online 07.05 - Stop ricerce
Le squadre di soccorso hanno deciso di interrompere le ricerche al Caribbean Market di Port-au-Prince, lo stesso dove stava lavorando l'italiano Antonio Sperduto al momento del sisma. Lo scrive la Cnn sul proprio sito web.

06.48 - Maratona pro Haiti
Le stelle della musica Usa, tra cui Bruce Springsteen, Jay-Z, Taylor Swift, Justin Timberlake, Keith Urban e Alicia Keys, si esibiranno durante la maratona televisiva "Hope for Haiti", in programma venerdì. Lo ha annunciato MTV Newtworks, tra i partner dell'iniziativa benefica in favore della popolazione haitiana colpita dal terremoto.

06.11 - Evitare il caos
L'ambasciatore di Haiti negli Stati Uniti, Raymond Joseph, ha chiesto di porre fine alle consegne di aiuti umanitari dagli elicotteri, che hanno dato luogo a scene di caos. "Non ci piacciono", ha spiegato in serata nel corso di una veglia per le vittime del terremoto di fronte all'ambasciata.

01.20 - Fao: in migliaia fuggono dalla capitale
Migliaia di haitiani stanno cercando di fuggire da Port-au-Prince, devastata dal terremoto della scorsa settimana, con la speranza di trovare più facilmente cibo e aiuti fuori della capitale. Laurent Thomas, direttore delle operazioni di emergenza della Fao ha detto che nei prossimi giorni potrebbero lasciare la capitale haitiana fino a un milione di persone.

00.19 - Almeno 28 gli americani morti

Gli Stati Uniti hanno portato a 28 il totale degli americani sicuramente morti per il terremoto di Haiti. Si tratta di una dipendente della ambasciata Usa ad Haiti e di 27 cittadini. Ma il numero dei morti Usa è sicuramente superiore, ha detto un portavoce del Dipartimento di Stato.

00.10 - Negli Usa 50 bimbi di Haiti, saranno adottati
Una cinquantina di bambini recuperati dalle macerie di un orfanatrofio di Haiti sono atterrati nel pomeriggio a Pittsburgh, in Pennsylvania. Arrivati in città, sono stati portati subito all'ospedale pediatrico per le prime cure. "Ci hanno detto che i bambini soffrono di diarrea e disidratazione", ha spiegato Marc Lukasiak, portavoce del Children Hospital. I bambini hanno tutti tra gli uno e i quattro anni di età.

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Un'altra donna salvata da macerie
Si chiama Natalie, è una giovane haitiana ed è protagonista dell'ultimo miracolo di Port-au-Prince: è stata trovata viva tra le macerie di un supermercato nel centro della capitale.

Nuovo bilancio: 75mila morti, 250mila feriti
Il terremoto del 12 gennaio a Haiti ha provocato 75.000 morti, 250.000 feriti e un milione di senza tetto. Lo ha annunciato il governo dell'isola in un nuovo bilancio provvisorio a una settimana dalla catastrofe.

Donna estratta viva
Una donna è stata estratta ancora in vita dalla cattedrale di Haiti a una settimana dal terremoto del 12 gennaio. Lo ha detto la Cnn. Forse sotto le macerie altri due sopravvissuti.

Si cerca corpo della Martino
Non è stato ancora recuperato il corpo di Gigliola Martino, la prima vittima italiana del terremoto ad Haiti. Lo ha confermato Nicola Minasi, funzionario dell'Unità di crisi della Farnesina inviato a Port-au-Prince. Resta ufficialmente ancora dispersa la funzionaria dell'Onu, Cecilia Corneo, che era al lavoro nel quartier generale Onu crollato.

Bertolaso andrà ad Haiti
Il premier Berlusconi ha chiesto al sottosegretario Guido Bertolaso di recarsi ad Haiti per verificare con le autorità locali e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali la gestione degli aiuti da parte dell'Italia.