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Haiti, i morti sono 75mila

Primo lancio aiuti Usa con paracadute

Si scava ancora ad Haiti, anche tra le macerie del Caribbean Supermarket, nel centro della città, per cercare qualche sopravvissuto.

Come è accaduto alla studentessa ritrovata grazie agli sms da lei inviati. Salgono a due le vittime italiane. L'Italia potrebbe guidare la missione di gendarmeria della Ue. Gli esperti: "Case ancora in piedi potrebbero crollare". E gli Usa lanciano gli aiuti dal cielo. Nuovo bilancio delle vittime: 75mila morti, 250mila feriti.

Segui la situazione in tempo reale

23.15 - Un'altra donna salvata da macerie
Si chiama Natalie, è una giovane haitiana ed è protagonista dell'ultimo miracolo di Port-au-Prince: è stata trovata viva tra le macerie di un supermercato nel centro della capitale.

23.00 - Arrivato cargo con aiuti italiani
Un aereo cargo con aiuti della Cooperazione italiana allo sviluppo, destinato alla popolazione di Haiti colpita dal terremoto, è atterrato a Port-au-Prince. Un altro velivolo, questo con aiuti del dipartimento della Protezione Civile e delle Regioni, era atterrato in precedenza a Santo Domingo ed il carico sta raggiungendo la capitale di Haiti con un convoglio via terra.

22.00 - Nuovo bilancio: 75mila morti, 250mila feriti
Il terremoto del 12 gennaio a Haiti ha provocato 75.000 morti, 250.000 feriti e un milione di senza tetto. Lo ha annunciato il governo dell'isola in un nuovo bilancio provvisorio a una settimana dalla catastrofe.

21.47 - Usa: "Permessi soggiorno temporanei ad haitiani"
Gli Stati Uniti concederanno permessi di soggiorno temporanei ai cittadini di Haiti in fuga dall'isola colpita da uno devastante terremoto una settimana fa. L'amministrazione Obama consentirà anche agli haitiani che si trovavano illegalmente negli Stati Uniti il 12 gennaio uno status temporaneo grazie al quale potranno restare in America fino ad un massimo di 18 mesi e lavorare.

21.16 - Donna estratta viva
Una donna è stata estratta ancora in vita dalla cattedrale di Haiti a una settimana dal terremoto del 12 gennaio. Lo ha detto la Cnn. Forse sotto le macerie altri due sopravvissuti.

21.00 - Usa apriranno due aeroporti
Gli Stati Uniti hanno annunciato che entro 48 ore saranno operativi altri due aeroporti ad Haiti per non intasare ulteriormente l'aeroporto internazionale di Port-au-Prince. Il primo sarà aperto a Jacmel, dove atterreranno gli aerei cargo Hercules per favorire gli aiuti umanitari provenienti dal Canada e diretti verso la parte meridionale del Paese caraibico. L'altra pista di atterraggio sta nascendo nella città dominicana di San Isidro.

20.14 - Si cerca corpo della Martino
Non è stato ancora recuperato il corpo di Gigliola Martino, la prima vittima italiana del terremoto ad Haiti. Lo ha confermato Nicola Minasi, funzionario dell'Unità di crisi della Farnesina inviato a Port-au-Prince. Resta ufficialmente ancora dispersa la funzionaria dell'Onu, Cecilia Corneo, che era al lavoro nel quartier generale Onu crollato.

19.12 - E' emergenza igiene
Un portavoce dell'Unicef riferisce: "Non ci sono latrine e ho visto le donne in ginocchio di fronte a canaletti di acqua, nude per la strada, per lavarsi. Non essendoci latrine, i bisogni corporali si fanno sul marciapiede. Cumuli di spazzatura si accumulano ovunque".

18.58 - Sms gratuiti
Gli haitiani dotati di telefonino potranno chiedere aiuti d'emergenza (acqua o intervento medico) con messaggini gratuiti che utilizzano il numero speciale 4336. Lo ha annunciato il Dipartimento di Stato.

18.53 - Emergenza bambini amputati
Nell'ospedale da campo italiano a Port-au-Prince, operativo da ieri: "facciamo di tutto per evitarlo, ma spesso, dobbiamo amputare. Molti sono bambini", dice Giuseppe Arcidiacono, capo del team di chirurgia d'urgenza arrivato da Pisa. "La differenza con gli altri terremoti è che i pazienti arrivano tardi e le ferite sono già infette, spesso in modo gravissimo e non abbiamo altra possibilità che amputare".

18.52 - Fase di ricerche superstiti presto finita
La fase della ricerca dei sopravvissuti "terminerà presto". "Passeremo dalla fase di ricerca dei superstiti a quella di recupero dei morti", ha affermato uno dei responsabili delle operazioni di soccorso americani.

18.43 - Bertolaso andrà ad Haiti
Il premier Berlusconi ha chiesto al sottosegretario Guido Bertolaso di recarsi ad Haiti per verificare con le autorità locali e i rappresentanti delle organizzazioni internazionali la gestione degli aiuti da parte dell'Italia.

17.55 - Governo italiano cancella il debito
La Farnesina riferisce che il governo italiano è pronto a sottoscrivere l'accordo per la cancellazione del debito con Haiti. L'Italia, è il secondo creditore del Paese caraibico per 40,43 milioni di euro. L'Italia si sta adoperando affinchè anche gli altri Paesi creditori seguano lo stesso esempio.

17.49 - Centoventi europei dispersi
Sono più di 120 i cittadini di paesi europei dispersi a Haiti, mentre i morti accertati sono più di 30. In base a calcoli non ufficiali, il paese con il maggior numero di dispersi è la Francia, che ne registra ad oggi una trentina, dove si contanto 12 morti. Tra i dispersi ci sono poi 18 olandesi e altrettanti svizzeri, 16 tedeschi, una decina di inglesi e una decina di spagnoli, otto austriaci, due svedesi e due cechi e un belga. Per quanto riguarda l'Italia, al momento si parla di due morti e sette dispersi.

17.39 - Sabato rimpatriati altri italiani
Altri cittadini italiani verranno rimpatriati da Haiti con un volo che partirà sabato prossimo. Lo ha detto, parlando con i giornalisti a Port au Prince, Nicola Minasi, funzionario dell'Unità di crisi della Farnesina.

16.40 - Situazione drammatica". "La situazione è drammatica. Ci dovrebbe essere una autorità che coordina tutto, ma finora questo non è accaduto''. Lo ha detto il premier Silvio Berlusconi, in visita nelle zone terremotate dell'Aquila, riferendosi al post sisma ad Haiti.

16.01 - Altri caschi blu. Il Consiglio di Sicurezza dell'Onu ha dato il via libera all'invio di 3.500 caschi blu supplementari ad Haiti, circa 2mila militari e circa 1.500 poliziotti.

15.14 - Comune Roma, conto corrente per donazioni
Il Campidoglio ha proceduto ad attivare il conto corrente per raccogliere contributi. Attraverso questo conto sarà possibile effettuare donazioni che il Comune utilizzerà per realizzare strutture di assistenza.

12.11 - Mezzo milione di sfollati
Quasi mezzo milione di sfollati haitiani vivono sotto ripari e tende improvvisati, accampati lungo il grande viale degli Champs de Mars a Port-au-Prince. Lo ha constatato la Cnn. L'accampamento di Champ de Mars, spiega al sito il capo della polizia haitiana, Mario Andresol, "è il maggiore".

11.09 - Cinque italiani mancano all'appello
Sono cinque gli italiani ad Haiti che ancora mancano all'appello e si teme che due di loro non siano sopravvissuti al sisma. Lo ha reso noto al Farnesina, secondo cui due delle cinque segnalazioni sono "così indeterminate da far sperare che riguardino persone non effettivamente presenti ad Haiti".Compatibilmente con le note difficoltà logistiche e di sicurezza - fa sapere la Farnesina - continua l'attività di ricerca e di assistenza dei nostri connazionali, sia da parte italiana che internazionale.

09.56 - Finora 90 estratti vivi
E' di almeno 90 il numero totale delle persone finora estratte vive dalle macerie ad Haiti. Lo riferisce a Ginevra l'ultimo rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitaria (Ocha). Le operazioni di ricerca dei sopravissuti - precisa il comunicato - continuano e le squadre stanno raggiungendo sempre più aree al di fuori di Port-au-Prince.

09.55 - Estratti vivi.
Le squadre di soccorso internazionali che lavorano ad Haiti, dopo il devastante terremoto di martedì scorso, finora hanno estratto dalle macerie oltre 90 persone. Lo hanno reso noto a Ginevra fonti delle Nazioni Unite.

07.30 - Italia pronta a inviare circa 200 carabinieri
Mentre la portaerei Cavour si prepara a salpare dal molo di Muggiano, potrebbe partire presto anche un nucleo di carabinieri. Secondo quanto si è appreso, potrebbero essere circa 200. La nave Cavour giungerà nell`area di operazioni dopo una sosta tecnico-operativa in Brasile dove imbarcherà personale medico delle Forze Armate brasiliane. Si tratta di un'operazione congiunta tra le Forze Armate italiane e quelle brasiliane per fornire assistenza alle comunità colpite dal terremoto.

00.13 - Salva grazie agli sms
Una studentessa è stata estratta viva dalle macerie dell'università di Port-au-Prince ad Haiti. Lo ha riferito la Cnn. I soccorritori hanno raccontato che la giovane è riuscita a farsi trovare inviando continui sms. Maxine Fallon, 23 anni, è stata immediatamente trasferita in ospedale. Secondo i testimoni, sotto le macerie vi sarebbero altri superstiti.

Nelle prossime pagine, leggi le news della mattina e di lunedì 18 gennaio


12.17 - Poliziotti decimati
La polizia haitina nella capitale Port-au-Prince ha subito gravi perdite ed è crollata da 4.000 agenti a circa 1.500, con il compito di garantire la popolazione e gli aiuti da sciacalli e violenti. Lo ha dichiarato il capo della polizia di Haiti, Mario Andresol, alla Cnn.

12.11 - Mezzo milione di sfollati
Quasi mezzo milione di sfollati haitiani vivono sotto ripari e tende improvvisati, accampati lungo il grande viale degli Champs de Mars a Port-au-Prince. Lo ha constatato la Cnn. L'accampamento di Champ de Mars, spiega al sito il capo della polizia haitiana, Mario Andresol, "è il maggiore".

11.55 - Appello della Merkel
La cancelliera tedesca, Angela Merkel, ha lanciato un appello al Paese per aumentare gli aiuti alla popolazione di Haiti. "Il popolo di Haiti ha bisogno del nostro e del vostro aiuto - ha scritto sul tabloid Bild, il quotidiano più letto della Germania -. Ha bisogno della nostra solidarietà. Vi prego con tutto il cuore: fate un'offerta per dare un futuro migliore al popolo di Haiti".

11.33 - Nuova speranza. ''C'è ancora speranza, le ricerche continuano'': lo ha detto oggi la portavoce dell'Ufficio dell'Onu per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha), Elysabeth Byrs.

11.18 - "Serve conto bancario unico"
"Per gestire il flusso di denaro proviente dalle  20 o piu' agenzie di donatori serve un conto bancario unico e trasparente". Lo scrive sul Washington Post Jeffrey Sachs, direttore dell"Earth Institute alla Columbia University.

11.10 - Bambina torna a scuola
Silvia, la bambina di dieci anni che è tornata dopo il terremoto, vuole "restare a Catania" e preferisce "non pensare a quello che è accaduto a Haiti". La piccola è tornata nella "sua" scuola elementare, "protetta" dai suoi compagni e dagli insegnanti. Ma i suoi genitori, due apprezzati geologi che lavorano in tutto il mondo, non escludono invece di rientrare nell'isola Caraibica. La famiglia si ritiene molto fortunata per l'accaduto. Ed è salva per "una serie di fortunate coincidenze".

11.09 - Cinque italiani mancano all'appello
Sono cinque gli italiani ad Haiti che ancora mancano all'appello e si teme che due di loro non siano sopravvissuti al sisma. Lo ha reso noto al Farnesina, secondo cui due delle cinque segnalazioni sono "così indeterminate da far sperare che riguardino persone non effettivamente presenti ad Haiti".Compatibilmente con le note difficoltà logistiche e di sicurezza - fa sapere la Farnesina - continua l'attività di ricerca e di assistenza dei nostri connazionali, sia da parte italiana che internazionale.

10.22 - Tornano le malattie
Un nuovo pericolo minaccia Haiti: il diffondersi di cancrena e tetano tra gli innumerevoli feriti a cui sono stati amputati gli arti. Sopraffatti dall'enorme numero di feriti che affluiscono negli ospedali, i team medici lavorano ad Haiti in condizioni disperate. L'ex presidente Usa, Bill Clinton, che ha visitato un ospedale di Port-au-Prince ha raccontato che i medici lavorano "senza anestesia e usando la vodka per sterilizzare gli attrezzi".

09.56 - Finora 90 estratti vivi
E' di almeno 90 il numero totale delle persone finora estratte vive dalle macerie ad Haiti. Lo riferisce a Ginevra l'ultimo rapporto dell'Ufficio delle Nazioni Unite per gli Affari umanitaria (Ocha). Le operazioni di ricerca dei sopravissuti - precisa il comunicato - continuano e le squadre stanno raggiungendo sempre più aree al di fuori di Port-au-Prince.

09.55 - Estratti vivi.
Le squadre di soccorso internazionali che lavorano ad Haiti, dopo il devastante terremoto di martedì scorso, finora hanno estratto dalle macerie oltre 90 persone. Lo hanno reso noto a Ginevra fonti delle Nazioni Unite.

09.00 - Migliaia di sopravvissuti cercano di scappare
Sono migliaia i sopravvissuti al terremoto che stanno provando a lasciare il Paese in cerca di cibo, assistenza e riparo all'estero. Ma la mancanza di carburante e di beni alimentari ha generato un innalzamento dei prezzi delle corse in autobus: per un trasferimento fuori dai confini del Paese, gli haitiani sono costretti a spendere la paga di tre giorni di lavoro per ogni singolo posto. La maggior parte di questi "profughi" intende tornare a Port-au-Prince, non appena la situazione si sarà normalizzata. Molti di loro inviano i propri bambini all'estero, in attesa di riprendere il lavoro e costruire una nuova casa per tornare a una vita normale.

08.05 - Haiti, primo lancio aiuti Usa con paracadute
I militari statunitensi hanno iniziato a lanciare con i paracadute dagli aerei gli aiuti in beni di prima necessità per la popolazione colpita dal terremoto di quasi una settimana fa, aggirando cos la strozzatura dell'aeroporto di Port-au-Prince. Lo dice un portavoce militare Usa citato da Cnn e dalla Bbc.

07.30 - Italia pronta a inviare circa 200 carabinieri
Mentre la portaerei Cavour si prepara a salpare dal molo di Muggiano, potrebbe partire presto anche un nucleo di carabinieri. Secondo quanto si è appreso, potrebbero essere circa 200. La nave Cavour giungerà nell`area di operazioni dopo una sosta tecnico-operativa in Brasile dove imbarcherà personale medico delle Forze Armate brasiliane. Si tratta di un'operazione congiunta tra le Forze Armate italiane e quelle brasiliane per fornire assistenza alle comunità colpite dal terremoto.

02.00 - Gli States permettono l'ingresso ai bambini orfani
Gli Stati Uniti hanno deciso di concedere il visto d'ingresso in America ai bambini di Haiti rimasti orfani e che hanno bisogno di cure. Lo ha reso noto il segretario per la Sicurezza Interna, Janet Napolitano, confermando formalmente quanto già anticipato dal Dipartimento di Stato, che aveva comunicato la concessione del visto a 24 orfani haitiani feriti e portati per questo in territorio americano.

01.56 - Obama: "Coordinare gli aiuti"
Lavorare insieme nella ricostruzione di Haiti. E' stato il tema chiave al centro di un colloquio telefonico tra il presidente americano Barack Obama e il collega brasiliano Lula. Nel colloquio, durato una quindicina di minuti, il presidente Usa ha ricordato che Washington e Brasilia hanno il maggior numero di presenze nel Paese caraibico.

01.02 - Paura per case non crollate
Gli edifici di Haiti erano costruiti con materiali di bassissima qualità e quelle ancora in piedi potrebbero crollare per le scosse di assestamento. L'allarme è stato lanciato da un gruppo di esperti dopo tre giorni di sopralluoghi a Port-au-Prince. "Per risparmiare denaro - hanno spiegato - la popolazione ha usato acciaio di bassa qualità e meno cemento".

00.32 - Italia a capo gendarmeria Ue
L'Italia dovrebbe essere "il Paese leader'' del contingente di gendarmi europei che l'Ue ha proposto alle Nazioni Unite per Haiti. Lo ha rivelato il responsabile per il peacekeeping Onu, Alain Leroy, in una conferenza stampa all'Onu. Le nuove forze (2mila militari e 1.500 poliziotti) dovranno scortare gli aiuti umanitari che iniziano ad arrivare: 60mila tonnellate di prodotti alimentari sono attesi nelle prossime ore.

00.13 - Salva grazie agli sms
Una studentessa è stata estratta viva dalle macerie dell'università di Port-au-Prince ad Haiti. Lo ha riferito la Cnn. I soccorritori hanno raccontato che la giovane è riuscita a farsi trovare inviando continui sms. Maxine Fallon, 23 anni, è stata immediatamente trasferita in ospedale. Secondo i testimoni, sotto le macerie vi sarebbero altri superstiti.




23.12 - Usa prorogano le ricerche
Le squadre di soccorso americane hanno prorogato fino a martedì la ricerca di sopravvissuti al terremoto ad Haiti. Lo ha annunciato un funzionario di UsAid, l'agenzia federale per l'aiuto allo sviluppo. Gli americani hanno recuperato finora 39 sopravvissuti su un totale di 71 tratti in salvo da tutte le squadre internazionali.

22.17 - Canada, 11 morti e 859 dispersi
Il ministro degli Esteri del Canada, Lawrence Cannon, ha reso noto che al momento sono 11 i cittadini canadesi morti e 859 i dispersi. 

21.25 - Italia invierà carabinieri
L'Italia è disponibile all'invio di carabinieri ad Haiti, nell'ambito delle circa 1.500 forze di polizia supplementari chieste dal segretario generale dell'Onu Ban Ki-Moon. Lo si apprende da fonti qualificate del Palazzo di Vetro. 

19.22 - Domani parte volo aiuti italiani per 620mila euro
La Direzione Generale per la Cooperazione allo Sviluppo (Dgcs) della Farnesina ha predisposto un volo umanitario per l' invio di beni di prima necessità per un valore di 620.000 euro. Il volo partirà da Brindisi con, oltre al personale della Dgcs, medicinali, coperte, tende familiari, set da cucina, teli in plastica, contenitori per l'acqua potabile, purificatori, biscotti energetici, kit igienici ed una tenda pneumatica forniti dalla Croce Rossa Italiana, per quasi 47 tonnellate.

19.18 - Sms da sotto le macerie: "Salvatemi"
Martine Pierre, una donna che si trovava all'interno dell'Università a Carrefour, crollata col sisma, continua ad inviare sms da sotto le macerie dove è intrappolata da sette giorni. Lo riporta il sito online della Cnn nella sua pagina di Twitter.