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Sisma Haiti, "Oltre 500mila morti"

La capitale è praticamente distrutta

Migliaia i morti ad Haiti, dopo il devastante terremoto che ha colpito il Paese.

I diplomatici americani sul posto "hanno visto numerosi corpi senza vita nelle strade e sui marciapiedi, persone colpite dai crolli degli edifici", ha dichiarato Philip Crowley, portavoce del Dipartimento di stato Usa. Il presidente di Haiti parla di catastrofe e dice: "Almeno 100mila persone hanno perso la vita".

La situazione in tempo reale

23.48 - Morto capo missione Onu
Il capo della missione Onu ad Haiti Minustah Hedi Annabi e tutte le persone che si trovavano con lui nell'edificio della missione sarebbero morti a causa del terremoto. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner. 

23.40 - Giunte le prime squadre di soccorso Usa
Gli Stati Uniti hanno fatto entrare in azione a Port-au-Prince le prima squadre di soccorso medico. Lo ha reso noto la Casa Bianca.

23.10 - Aeroporto gestito dagli Usa
Gli Stati Uniti prenderanno il controllo dello spazio aereo di Haiti e gestiranno l'aeroporto di Port-au-Prince, per evitare che rimanga "una giungla", come lo aveva definito il responsabile per l'assistenza umanitaria Onu, John Holmes.

23.03 - Onu: "Almeno 14 morti"
Tra i civili dell'Onu ci sono stati almeno 14 morti e 56 feriti. Il bilancio è ancora provvisorio.

22.29 - Farnesina: "Rintracciati 70 italiani"
Sono circa 70 gli italiani che stanno bene tra quelli residenti ad Haiti. E' quanto si apprende alla Farnesina, dove però si precisa che non è chiaro il numero esatto dei cittadini italiani presenti al momento del terremoto, a fronte dei circa 190 italiani residenti ufficialmente nel Paese.

22.04 - "Italiani in hotel crollato"
"Dicono che il palazzo Onu della Minustah e l'hotel Montana siano crollati. So che all'hotel Montana abitavano degli italiani, ma non so quanti siano e se al momento del terremoto erano in casa. Stiamo cercando di sapere qual è stata la sorte dei dispersi". Chi parla è un avvocato italiano che lavora all'Onu ad Haiti. Tra gli edifici distrutti o gravemente danneggiati a causa del terremoto, c'è proprio l'Hotel Montana.

20.40 - Haiti,"attivo solo un ospedale"
L'ospedale da campo donato dall'Argentina è l'unica struttura ospedaliera funzionante ad Haiti dopo il sisma di magnitudo 7. Lo ha affermato Daniel Desimone, capo dell'ospedale, gestito dalla missione Onu. "Tutti gli altri sono crollati- ha detto Desimone. Siamo totalmente sopraffatti dal numero dei feriti". Subito dopo il sisma la struttura ha curato 800 feriti e nelle prime 12 ore sono state effettuate più di 100 interventi.

19.35 - Decollata la squadra di soccorso italiana
E' decollato dall'aeroporto di Ciampino, base del 31/o Stormo dell'Aeronautica, il Falcon con a bordo l'advanced team italiano che dovrà verificare le condizioni logistiche e di sicurezza ad Haiti per il successivo invio degli aiuti alle popolazioni colpite dal devastante terremoto. L'arrivo del Falcon a Port-au-Prince è previsto per giovedì mattina.

19.05 - Senatore haitiano: "500mila morti"
Il numero dei morti provocato dal sisma sull'isola caraibica di Haiti potrebbe "raggiungere le 500mila vittime". Lo ha affermato Youri Latortue, senatore haitiano, che ha stilato un bilancio sulla base dei danni provocati dal terremoto.

18.15 - Onu: "Colpiti 3 milioni di haitiani"
Tra i 3 e i 3,5 milioni di persone, oltre un terzo della popolazione totale, sono state colpite in un modo o in un altro dal terremoto di Haiti. Lo ha detto John Holmes, sottosegretario Onu agli affari umanitari a New York.

18.13 - "I morti sono almeno 100mila"
Il premier haitiano Jean Max Bellerive ha detto che il terremoto potrebbe avere causato centinaia di migliaia di morti. Il premier di Haiti ha fatto la sua catastrofica previsione, sul possibile bilancio del devastante terremoto, in un'intervista telefonica con la CNN. Alla richiesta di fare una stima delle dimensioni della tragedia il premier haitiano ha risposto che i morti "potrebbero essere oltre 100 mila".

17.50 - Vittima italiana, Farnesina sta verificando
Il ministero degli Esteri sta effettuando verifiche su voci relative a un connazionale morto nel terremoto che ha colpito Haiti. Lo ha indicato il capo dell'Unità di crisi della Farnesina, Fabrizio Romano: "Stiamo verificando con i nostri contatti speriamo non sia così".

17.40 - Pentagono mobilita navi da guerra
Il Pentagono ha annunciato che alcune navi militari Usa dislocate in basi lungo la costa atlantica hanno ricevuto l'ordine di prepararsi a partire alla volta di Haiti. Il Pentagono ha fatto inoltre sapere che aerei da trasporto C-130 saranno utilizzati nelle prossime ore per far giungere ad Haiti aiuti di emergenza.

17.20 - In salvo 60 italiani su 190
Il ministero degli Esteri ha potuto "al momento accertare che, su circa 190 residenti ad Haiti, 60 sono in salvo, e non sono stati coinvolti dal sisma". Lo ha chiarito il capo dell'unità di crisi della Farnesina, Fabrizio Romano, nella conferenza stampa di aggiornamento sul devastante terremoto che ieri pomeriggio ha devastato l'isola caraibica.

16.50 - Scuole piene di cadaveri
"Alcune scuole sono piene di cadaveri". Lo ha detto il presidente di Haiti, Renè Preval, in un'intervista al Herald Tribune, la prima concessa a un quotidiano dopo il terremoto che ha colpito il Paese. Preval ha riferito di "migliaia di morti", ma ha evitato di fornire cifre esatte. "Dobbiamo ancora valutare l'estensione della tragedia - ha detto -. Il Parlamento è crollato, il ministero dell'Economia è crollato. Sono crollati scuole e ospedali. Alcune scuole sono piene di cadaveri. La situazione è inimmaginabile". "E' una catastrofe - ha aggiunto sua moglie, Elisabeth Preval - per le vie della città si inciampa in corpi senza vita. Vi sono centinaia di persone sotto le macerie, l'ospedale generale è crollato. Abbiamo bisogno di aiuto".

16.25 - Obama: aiuti subito, pieno sostegno Usa alle vittime.
Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ha promesso aiuti immediati e coordinati per salvare le vite dei sopravissuti al devastante terremoto.

16.15 - Il presidente di Haiti: temiamo che i morti siano migliaia
René Préval, presidente di Haiti, teme che i morti per il terribile terremoto che ha colpito l'isola siano migliaia. Il Paese è "distrutto", è una "catastrofe", e crediamo che "migliaia di persone" possano essere morte, ha detto, parlando di "scene inimmaginabili". "Dobbiamo ancora valutare" il numero delle vittime, ha detto al Miami Herald, "il Parlamento è crollato, sono crollate diverse scuole e ospedali. Ci sono molte scuole con diverse persone morte sotto le macerie".

15.40 - Operativo l'aeroporto
Lo scalo aeroportuale di Port au Prince, risulta operativo. Lo ha comunicato l'Onu.

Nella prossima pagina trovi tutte le altre notizie del disastro di Haiti in tempo reale



15.39 - I missionari: arrivano feriti senza braccia e senza mani
"Nel nostro ospedale arriva moltissima gente disperata, feriti senza braccia e senza mani". E' la testimonianza di padre Gianfranco Lovera, missionario camilliano che insieme ad altri due confratelli italiani, in buone condizioni di salute, e a tre suore, gestisce una missione a Port-au-Prince. "La gente è disperata - aggiunge - A centinaia arrivano nel nostro ospedale dove stiamo curando i feriti come possiamo".

15.25 - Frattini: pronto aereo di aiuti italiani
Anche l'Italia si è messa subito in moto per portare aiuti alle persone colpite dal terremoto ad Haiti. "Abbiamo disposto l'invio immediato di un aereo italiano con generi di primissima necessità, vi saranno a bordo funzionari sia della Cooperazione che della Protezione civile", ha detto il ministro degli Esteri, Franco Frattini. ''L'aereo è pronto a partire nel momento esatto in cui ce lo chiederanno", ha aggiunto.

15.03 - Trovato il corpo dell'arcivescovo
Il corpo senza vita di monsignor Serge Miot, arcivescovo della capitale Port-au-Prince, è stato ritrovato sotto le macerie dell'arcivescovado. Lo riferisce l'agenzia missionaria Misna che cita i missionari della Società di Saint Jacques, presenti in Haiti da oltre 40 anni. "Si è inoltre senza notizie del vicario generale, monsignor Benoit", aggiunge la stessa fonte.

14.52 - Giornalista locale: i cadaveri ancora nelle strade
I cadaveri sono ancora riversi nelle strade di Port-au-Prince, mentre le autorità restano assenti: lo denuncia Carel Pedre, giornalista e conduttore radio tra i più famosi di Haiti. "Qui c'è la distruzione totale", ha denunciato.

14.31 - Onde si portavano via i morti
"Subito dopo il terremoto onde gigantesche si sono abbattute su spiagge e strade e si portavano via i morti tra le macerie. Alcune strutture dei palazzi presidenziali e del Parlamento sono crollate. Ci sono cadaveri dappertutto". E' la testimonianza di Cristina Iampieri, avvocato italiano, che lavora all'Onu a Port-au-Prince. Subito dopo il sisma ha chiamato una sua amica haitiana che vive a Roma. Dopo pochi secondo il cellulare satellitare ha interrotto la ricezione.

14.02 - Napolitano: "Italia vicina a popolo haitiano". "Sono rimasto profondamente rattristato dalle notizie che giungono da Haiti sulle tragiche conseguenze del sisma". Il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano lo scrive in un messaggio inviato al presidente della Repubblica di Haiti, Rene Preval. "L'Italia si sente vicina al popolo haitiano".

13.36 - La direttrice dell'Unesco: nessuna notizia sul nostro personale nell'isola
L'Unesco non ha più notizie dei 14 membri del suo personale attualmente operanti ad Haiti. Lo ha annunciato la direttrice generale dell'agenzia Onu Irina Boskova, esprimendo la sua "preoccupazione" per le conseguenze del violento sisma.

13.30 - L'ambasciatrice a Roma: linee interrotte
"Per ora non abbiamo ancora notizie, forse a causa delle linee interrotte. Tra un paio d'ore avremo maggiori informazioni. Al momento siamo in contatto con Washington. Visto il fuso orario, potremo sapere qualcosa solo nel pomeriggio, quando ad Haiti sarà giorno". Lo ha detto l'ambasciatrice di Haiti in Italia, Benoit Geri.

13.16 - Morto il capo della missione Onu
Sarebbe rimasto ucciso ad Haiti Hedi Annabu, il capo della missione Onu. Annabi, di nazionalità tunisina, era a capo della missione di pace Onu dal settembre 2007. Con lui sarebbero morte anche tutte le persone che si trovavano nell'edificio che ospitava la missione stessa. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner. "L'edificio dell'Onu è crollato e sembra che tutti quelli che si trovavano all'interno, tra cui il mio amico Annabi, l'inviato speciale del segretario generale delle Nazioni Unite e tutti quelli che erano con lui e intorno a lui sono morti" ha dichiarato.

13.14 - Morti almeno sette militari brasiliani
Facevano parte della missione di pace Minustah in Haiti i sette militari brasiliani morti a causa del terremoto: lo ha reso noto il responsabile per la comunicazione del battaglione di Brasilia a Port-au-Prince, Alan Sampaio Santos. Ma sono decine i militari che risultano dispersi, come ha aggiunto Sampaio in dichiarazioni all'emittente Jovem Pan, precisando che ci sono inoltre numerosi feriti. I militari brasiliani che partecipano alla Minustah, 1.266 uomini tra soldati e poliziotti, "hanno passato la notte nelle operazioni di soccorso".

12.26 - Italiana: "Urla dalle macerie, è notte nera"
"Si sentono dalle macerie le grida di aiuto di chi è rimasto sotto e i parenti sono impazienti. Si disperano. Mancano le luci per illuminare la scena e continuare a scavare di notte. Non possiamo che attendere la mattina, ma questa notte è veramente nera per tutti noi''. Lo ha detto, via chat su Skype, Fiammetta Cappellini dell'Avsi, che si trova a Port-Au-Prince.

12.01 - Nessuna notizia di missionario italiano dopo sisma
Nessuna notizia di Don Giuseppe Noli, ad Haiti come missionario dal 2003, dopo il devastante sisma che ha colpito Haiti. "Non siamo ancora riusciti a metterci in contatto con Don Giuseppe", ha spiegato una funzionaria dell'ufficio missionario della Curia di Milano.


11.45 - Appello Papa: "Serve generosità di tutti". Un appello per Haiti è stato lanciato da papa Benedetto XVI al termine dell'udienza generale. "Mi appello alla generosità di tutti - ha detto il Papa - affinché non si faccia mancare a questi fratelli e sorelle che vivono un momento di necessità e di dolore, la nostra concreta solidarietà e il fattivo sostegno della Comunità internazionale".

11.24 - Testimone: "Per strada urla pianti e canti religiosi". "E' stata come un'ondata. Subito dopo la scossa abbiamo iniziato a vedere persone bruciate, seminude che correvano disperate. Alcuni cantano, sentiamo dei canti religiosi che vengono dalla strada": è il racconto di un antropologo brasiliano, che si trovava davanti ad una libreria francese.

10.31 - Morti tre Caschi Blu giordani. Tre Caschi Blu giordani della missione Onu ad Haiti sono morti ed altri 21 sono rimasti feriti nel violento terremoto. Lo hanno reso noto fonti militari di Amman.

10:22 - Italiani in partenza.
Un team italiano è in partenza per Haiti. Il dipartimento della Protezione civile in stretto coordinamento con il ministero degli Esteri, della Difesa e con la Croce rossa italiana, sta organizzando in queste ore un primo team di intervento per il soccorso alla popolazione colpita la scorsa notte dal terremoto.

09.59 - Nessun italiano coinvolto. ''Al momento non risultano italiani coinvolti'' nel devastante terremoto che ha colpito Haiti. Lo ha dichiarato ai microfoni di Radio uno Fabrizio Romano, capo dell'Unità di crisi della Farnesina, sottolineando però che ''la mancanza di informazioni non vuol dire che non ce ne siano''.

08.47 - Crollati tre ospedali. Tre dei quattro ospedali di Port-au-Prince sono crollati a causa del sisma e l'unica struttura sanitaria rimasta in piedi non accetta più feriti perché è ormai intasato. Lo ha dichiarato il vicepresidente della Croce Rossa internazionale, Massimo Barra.

08.35 - Crollato famoso albergo.  Sono almeno 200 i dispersi nel crollo di uno dei piu' famosi albergo turistico di Port-au-Prince, il Montana. Lo ha riferito il segretario alla
Cooperazione francese, Alain Joyandet, parlando alla radio Europe 1. Al momento del sisma nell'hotel, molto frequentato dai francesi che visitano Haiti, c'erano 300 persone e solo un centinaio sono riuscite a fuggire.

08:20 Partiti due aerei francesi con aiuti. Due aerei francesi con aiuti e squadre di soccorso sono in partenza oggi per Haiti, devastata da una serie di violente scosse di terremoto. Lo hanno reso noto fonti ufficiali a Parigi, precisando che un aereo decollerà da Fort-de-France e l'altro da Marsiglia.

08.08 - Farnesina verifica eventuale coinvolgimento italiani. La Farnesina sta verificando in queste ore l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani nel violento terremoto che ha colpito Haiti, un lavoro non semplice dal momento che ci sono grosse difficoltà nelle comunicazioni. Secondo quanto ha precisato il ministero degli Esteri. Ad Haiti risiedono un centinaio di connazionali.

07.18 - Sciacalli in azione. Sciacalli hanno saccheggiato nella notte un supermercato crollato per il terremoto a nord della capitale haitiana Port-au-Prince. Lo riferisce un giornalista della France Presse.

06.33 - Parte la macchina degli aiuti. Poche ore dopo il violento terremoto magnitudo 7.0 che ha colpito Haiti, da Stati uniti, Italia, Francia, Canada sono stati annunciati aiuti e soccorsi a destinazione Port au Prince. Sul fronte Onu, il portavoce dell'Uffico per il coordinamento delle questioni umanitarie (OCHA), Stephanie Bunker, ha indicato che l'organizzazione ha diramato un messaggio di allerta a tutti gli uffici nel mondo per preparare una mobilitazione massima dei soccorsi a destinazione Haiti.

05.35 - Centinaia i morti. I diplomatici americani sul posto "hanno visto numerosi corpi senza vita nelle strade e sui marciapiedi, persone colpite dai crolli degli edifici", ha dichiarato Philip Crowley, portavoce del DIpartimento di stato Usa: "E' evidente che ci sono numerosi decessi". Secondo alcune testimonianze "il centro di Port-au-Prince è distrutto, un'autentica catastrofe". La città conta all'incirca due milioni di abitanti.

02.15 - Migliaia i dispersi. Alcune centinaia, se non migliaia di persone, sono sepolte tra le macerie dei piu' importanti edifici della capitale di Haiti crollati a causa della serie di violente scosse che ha devastato il Paese. Lo riferiscono fonti Di soccorritori

01.20 - Si temono molte vittime. Il più devastante terremoto che abbia mai colpito Haiti finora ha fatto crollare diversi edifici e un ospedale. Gli esperti temono "danni molto gravi e vittime".

01.15 - Volo bloccato in pista. Circa 200 passeggeri di un volo della American Airlines che doveva collegare Port-au-Prince ad una città degli Stati Uniti stavano imbarcandosi sull'aereo quando c'è stato il terremoto ad Haiti, secondo la Cnn. L'aereo non ha ovviamente potuto lasciare l'aeroporto.

01.05 - Numerosi palazzi crollati. Secondo un giornalista della rete televisiva Haitipal, "il Palazzo nazionale, il ministero delle FInanze, il ministero dei Lavori pubblici, della Comunicazione e della Cultura, il Palazzo di giustizia, la Scuola normale superiore" sono crollati. Anche il parlamento e la cattedrale di Port-au-Prince avrebbero subito gravi danni.

01.01 - Frattini: non lesineremo sforzi. "Sono profondamente vicino al popolo di Haiti" ha dichiarato il ministro degli Esteri, Franco Frattini. "L'Italia non lesinerà sforzi per stare concretamente vicina al popolo di Haiti e, naturalmente, agli italiani presenti nell'area colpita dal terremoto".

00.54 - Crollato anche palazzo presidenziale. Tra i numerosi edifici crollati a Port-Au-Prince ci sarebbe anche il Palazzo presidenziale: lo afferma la tv di Haiti ripresa dalla Cnn in spagnolo.

00.50 - Farnesina: verifiche su italiani. Sono in corso verifiche circa l'eventuale coinvolgimento di cittadini italiani nel terremoto ad Haiti. E' quanto precisa la Farnesina che, attraverso l'Unità di crisi, è in stretto contatto con l'ambasciata italiana a Santo Domingo, competente per Haiti.

00.22 - Obama: pronti ad aiutare. Il presidente Usa Barack Obama ha detto che gli Usa sono pronti ad aiutare il popolo di Haiti.

00.16 - Edifici crollati: morti e feriti. Alcuni edifici di Port-au-Prince, capitale di Haiti, sono crollati e ci sono morti e feriti sotto le macerie. Lo riferisce un reporter dell'agenzia di stampa Reuters sul posto.

00.12 - Telefoni fuori uso. Gli Stati Uniti hanno riferito che le line telefoniche fisse e mobili sono state interrotte nella capitale di Haiti. 23.52 - "Enorme catastrofe". ''E' un'enorme catastrofe''. Così l'ambasciatore di Haiti negli Stati Uniti ha definito la serie di violentissime scosse di terremoto che hanno colpito il suo paese, con epicentro a pochi chilometri dalla capitale Port-au-Prince.

23.12 - Terza scossa.
Una terza scossa di terremoto è stata registrata sull'isola di Haiti. Secondo il sito americano di monitoraggio terremoti Usgs, la magnitudo è 5.5 della scala Richter.

23.00 - Seconda scossa. Una seconda scossa, di magnitudo 5.9 Richter, è stata registrata ad Haiti con epicentro molto vicino a quello della prima. Lo riporta il sito del centro americano di monitoraggio terremoti Usgs.

22.53 - Sisma di magnitudo 7.2. Scatta l'allerta tsunami. Un violento terremoto di magnitudo 7,3 ha investito alle 10.53 ora locale (22.53 ora italiana) le acque a largo dell'isola caraibica di Haiti. Crollato un edificio di tre piani. Il terremoto ha fatto scattare immediatamente un allerta tsunami nella regione, valido per Haiti, Cuba, Isole Bahamas e Repubblica Dominicana.