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A/h1n1, rischio pandemia

Casi in Usa,Canada, Spagna e N. Zelanda

E' allarme in tutto il mondo per l'influenza A.

Ed è "piuttosto probabile" che l'attuale epidemia possa mutare in una forma ancora "più pericolosa". E' l'allarme lanciato dall'Organizzazione mondiale della Sanità, che ha innalzato l'alerta a livello 4: l'ultima volta lo aveva fatto nel 1968, quando l'influenza "Hong Kong" uccise un milione di persone. In Messico intanto è salito a 152 il bilancio delle morti sospette per la febbre.

Lunedì 27 aprile

23.10 - Oms: contenere virus non fattibile.
Per l'Organizzazione mondiale della sanità (Oms) non è fattibile contenere il virus e sono necessarie misure di "mitigazione".

23.03 - Oms: 4-6 mesi per vaccino efficace.

23.01 - Oms: no a chiusura frontiere.
L'Organizzazione mondiale della sanità non consiglia restrizioni ai viaggi o la chiusura delle frontiere a causa dell'influenza da suini, ma considera  prudente per le persone malate di rinviare viaggi internazionali  e per le persone che sviluppano sintomi in seguito ad un viaggio  all'estero di recarsi da un medico. 

22.27 - Oms innalza livello allarme pandemia a 4. L'Organizzazione Mondiale della Sanità ha deciso di innalzare al quarto dei sei livelli l'allerta per il rischio di pandemia, dopo avere verificato che il virus mutante della febbre suina A/H1N1 si trasmette direttamente fra esseri umani: lo hanno reso noto fonti della Sanità messicana.

21.08 - Obama sta bene. La Casa Bianca ha ribadito che il presidente Barack Obama, che si è recato alcuni giorni fa in visita in Messico, non ha mostrato nei giorni successivi alcun sintomo di influenza dai suini.

20.42 - Cina blocca carne maiale Usa. Cina, Ucraina, Kazhakstan, Filippine, Tailandia e gli Emirati Arabi Uniti hanno messo al bando carne di maiale proveniente da alcuni stati americani: lo ha confermato l'ufficio del Rappresentante Commerciale americano, l'equivalente del ministero del Commercio Estero.

19.20 - Due casi accertati in Scozia. Due persone sono risultate positive ai test per l'influenza suina A/H1N1 in Scozia. Lo ha reso noto il locale dipartimento per la Salute. I due sono tenuti sotto osservazione e tenuti in isolamento nell'ospedale di Airdrie, nelle vicinanze di Glasgow.

18.36 - Messico, bilancio cresce a 149 vittine. I ricoverati per i sintomi dell'influenza sono 1.650. In Messico le scuole resteranno chiuse fino al 6 maggio.

18.22 - Ban: Ki-moon: "Può diventare pandemia". Le Nazioni Unite sono ''preoccupate'' per il diffondersi della febbre suina, che può ''creare una nuova pandemia di influenza''. Lo ha detto il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon parlando con i giornalisti.

18.14 - Altri 20 casi a New York.  Altri venti studenti del liceo di New York dove già otto teen ager erano rimasti contagiati dall'influenza suina hanno contratto la malattia: lo hanno annunciato alla Cnn fonti federali.

17.50 - Ministero: nessun caso segnalato in Italia. Al momento ''non sono stati segnalati casi confermati di influenza 'suina' nel nostro Paese e non si è ravvisata la necessità di assumere iniziative relative a controlli alle frontiere''. Lo rende noto il ministero del Welfare.

17.46 - Gb, 25 casi sospetti. Nel Regno Unito sono stati denunciati 25 casi di sospetti contagi da influenza da suini: lo ha detto in una comunicazione alla camera dei Comuni il ministro della Sanita' britannico Alan Johnson.

17.41 - Domani attivo il numero verde. Sarà attivo da domani mattina a partire dalle ore 8,00 il numero di pubblica utilità del Ministero del Welfare 1500, a cui i cittadini viaggiatori si potranno rivolgere per ricevere informazioni sull'influenza 'suina'.

17.13 - Oms: "Non escluso il passaggio alla fase 5". L'Organizzazione mondiale della sanita' (Oms) non esclude la possibilità di alzare il livello di allerta per l'influenza da suini direttamente dalla fase tre alla fase cinque su un totale di sei. Lo ha annunciato oggi a Ginevra un portavoce.

16.24 - Altri 7 morti in Messico. Nelle ultime 24 ore altre sette persone sono morte a Città del Messico a causa dell'influenza da suini: lo ha reso noto il responsabile della sanità della capitale, Armando Ahued.

15.27 - Obama: "Non c'è motivo di allarme". La Casa Bianca "sta seguendo con attenzione" gli sviluppi dell'influenza da suini, ma "non c'è ragione di allarme": a sostenerlo è il presidente americano, Barack Obama, usando il riferimento ai focolai di epidemia come esempio del perché gli investimenti nella scienza "non sono un lusso" che gli Stati Uniti in recessione non possono permettersi.

15.10 - Quattro casi sospetti a Roma, primi test negativi. Quattro casi sospetti di influenza suina sono stati segnalati all'Istituto nazionale per le malattie infettive Lazzaro Spallanzani di Roma. "Le quattro persone - spiega Enrico Girardi, vicedirettore dell'Istituto - sono state subito sottoposte ad esami che hanno dato esito negativo". Una delle quattro persone resta però "ricoverata in attesa di un ulteriore esame".

14.51 - Caso sospetto a Venezia, non c'è conferma. "Dalle prime indicazioni non dovrebbe esserci conferma che si tratti del virus dell'influenza suina": a riferirlo, in merito al sospetto caso di Venezia, è l'assessore regionale alla Sanità, Sandro Sandri. "Però - ha aggiunto - non abbiamo ancora conferme certe, che potranno arrivare solo entro la serata, con il proseguo dei test sui campioni di sangue della paziente".

14.15 - L'Oms riunisce il Comitato d'emergenza. Il comitato d'emergenza dell'Organizzazione mondiale della sanità si riunirà già oggi per esaminare la crisi dell'influenza da suini. Il comitato di esperti potrebbe pronunciarsi sul passaggio del livello di allerta pandemia dall'attuale livello 3 al livello 4.

13.45 - Cinque casi sospetti in Svizzera. Cinque cittadini svizzeri di ritorno dal Messico potrebbe aver contratto il virus della febbre suina e si stanno sottoponendo a esami. Lo ha indicato il portavoce dell'Ufficio federale della Sanità pubblica (Ofsp), Jean-Louis Zuercher. Queste cinque persone si sono presentate dal loro medico dopo che l'Osp aveva invitato a restare vigili. Manifestano tutte sintomi influenzali e sono state in Messico, ha precisato Zuercher all'agenzia di stampa svizzera Ats.

13.00 - Un caso sospetto nel Veneto. Una donna di 31 anni originaria del Veneto orientale è ricoverata in isolamento nel reparto di malattie infettive dell'ospedale di Venezia per sospetta influenza suina. Lo rende noto l'Ulss 12 veneziana. Le condizioni della paziente sono giudicate buone e non è in pericolo di vita. La donna era appena rientrata da San Diego.

12.02 - Un caso confermato in Spagna. Il ministero della Sanità spagnolo ha confermato un caso di infezione da febbre suina. E' il primo in Europa. I casi sospetti in Spagna sarebbero circa una ventina e il ministro della Sanità, Trinidad Jimenez, aveva assicurato che la situazione è sotto controllo.

10.48 - "Emergenza limitata all'America". "Al momento, la situazione di emergenza della salute pubblica per quanto riguarda l'influenza suina è limitata al continente americano". Lo afferma in una nota il presidente della Commissione Ue Josè Manuel Barroso.

10.40 - Numero verde entro oggi. Un numero verde a disposizione degli italiani che desiderano informazioni sulla febbre suina "dovrebbe essere pronto entro oggi". Lo ha detto il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio.

10.04 - "Per l'Italia rischi insignificanti". Secondo il ministro degli Esteri, Franco Frattini, "per l'Italia i rischi sono davvero insignificanti anche se c'è un'unità di crisi del ministero della Salute".

09.30 - Convocata riunione d'urgenza dei ministri della Salute Ue. La Commissione europea ha convocato d'urgenza i ministri della Salute in merito alla minaccia di una pandemia di febbre suina. "E' troppo presto per speculare sulla situazione - ha detto il presidente dell'Esecutivo, Jose Manuel Barroso -. Stiamo seguendo la situazione molto attentamente, insieme agli altri Stati membri".

09.13 - Falso allarme in Francia. Hanno dato esito negativo, in Francia, gli esami su tre componenti di una famiglia da poco tornati da un viaggio in California con sintomi sospetti e ricoverati a Tourcoing, nel Nord del Paese. Negativi anche gli accertamenti su un altro paziente sospetto, ricoverato nell'area di Parigi.

08.34 - Il Giappone rafforza le misure di sicurezza. Il governo giapponese ha potenziato le misure contro i rischi di contagio d'influenza suina attraverso norme di quarantena e controlli sul fronte dell'immigrazione più stringenti, con l'ipotesi di produrre i vaccini.

08.00 - "Nessun rischio nel consumo di carne di maiale". Il sottosegretario alla Salute, Ferruccio Fazio, tranquilizza la popolazione: "Non c'è alcun rischio nel consumo di carne di maiale, sia cotta sia sotto forma di insaccati. Il rischio di venire contaminati dalla febbre suina è praticamente pari a zero e si può stare tranquilli". L'Italia ha comunque già pronte 40 milioni di dosi di farmaci antivirali, gli stessi con cui si stanno trattando con buoni risultati i casi di contagio in America e che si sta studiando una strategia vaccinale, ha detto Fazio, che ha già attivato l'Unità di crisi sull'influenza da suini.

06.39 - Nessun caso in Cina. Fino ad oggi in CIna non sono stati registrati casi di influenza suina. Lo afferma il ministero della Sanità di Pechino. "Alla luce dell'epidemia che si è verificata in Messico, non si segnalano casi sospetti", si legge in un comunicato diffuso ai cittadini. Nella nota si spiegano i sintomi della malattia e si invita il pubblico a contattare immediatamente le autorità sanitarie nel caso si manifestino.

06.00 - 103 morti in Messico. Si aggrava di ora in ora il bilancio dei morti in Messico provocati dall'influenza suina. Secondo quanto riferito dal ministro della Sanità, Josè Angel Cordova, finora i decessi legati al contagio sono 103. Oltre 1600 invece persone ricoverate per ulteriori accertamenti. Quattrocento di queste sono state trattenute nelle strutture sanitarie del Paese, mentre un migliaio sono già state dimesse.

01.00 - Brasile, primo ricovero. Primo caso sospetto di influenza da suini in Brasile: un messicano di 30 anni e' stato ricoverato oggi per accertamenti dopo che aveva presentato alcuni sintomi riconducibili alla malattia.

00.10 - Colombia, nove casi sospetti. Le autorità sanitarie colombiane hanno posto in osservazione nove persone giunte dal Messico e che si sono presentate in ospedale con sintomi di influenza. Lo hanno reso noto un responsabile della sanita' a Bogota', Edgar Zambrano.

Domenica 26 aprile

22.50 - Messico, aiuti dalla Banca mondiale.
La Banca mondiale ha stanziato aiuti per 205 milioni di dollari a favore del Messico per far fronte all'influenza suina: 25 milioni arriveranno subito e 180 milioni nel medio periodo. La cifra e' stata fornita dal ministro delle Finanze messicano, Agustin Carlstens, nel corso di una conferenza stampa.

22.10 - Francia, si riduce l'allarme. Si riduce parzialmente l'allarme influenza suina in Francia. Non soffrono del virus A/H1N1 le tre persone ricoverate in ospedale a Tourcoing, nel nord del Paese vicino alla frontiera belga. Lo hanno riferito le autorita' sanitarie mentre si attendono ancora i risultati delle analisi di una donna che abita nella regione parigina. Tutti e quattro erano tornati da poco da un soggiorno in Messico.

21.30 - Usa, si temono dei morti. Un alto responsabile delle autorita' sanitarie statunitensi ha detto di temere che alcune persone moriranno negli Usa in seguito all'epidemia di influenza da suini. La dottoressa Anne Schuchat, del Centro per il controllo e la prevenzione delle malattie, ha detto che le autorita' sanitarie si stanno preparando ad una propagazione della malattia oltre ai 20 casi confermati negli Stati Uniti e ha aggiunto: ''Temo che avremo dei morti''.

20.28 - Messico, dimessi 900 pazienti. Intervenendo sulla vicenda dell'influenza da suini in Messico, il presidente Felipe Calderon ha rilevato che le persone ricoverate con sintomi di malattie respiratorie sono 1.364, dei quali 929 (pari al 67% del totale) sono già stati dimessi, mentre il resto rimangono nelle strutture mediche per accertamenti. Calderon ha inoltre precisato che 81 persone delle 1.364 ricoverate sono morte. Al momento, ha aggiunto, è certo che solo 20 di questi decessi siano dovuti al virus dei suini..

20.03 - Usa, 20 casi in 5 Stati. La Casa Bianca e i Centri statunitensi per il controllo delle malattie (Cdc) rendono noto che negli Stati Uniti sono stati riscontrati 20 casi di
influenza da suini, in cinque Stati: Texas (due), California (sette), Kansas (due), Ohio (uno) e New York (otto).

20.01 - Oms, al vaglio ipotesi pandemia. Gli esperti internazionali consulenti dell'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms) sono al lavoro per raccogliere tutte le informazioni necessarie per far scattare, o meno, il passaggio dall'attuale fase tre di allerta pandemico alla fase quattro. A quanto si apprende, all'inizio della prossima settimana si riuniranno nuovamente per un'eventuale decisione.

19.45 - Altri casi in Spagna e Canada. In Spagna si sono registrati altri tre casi in Catalogna che portano il totale a sei. In Canada le autorità locali riferiscono di 4 casi.

19.10 - Usa: "Emergenza nazionale per virus". Gli Stati Uniti hanno proclamato lo stato d'emergenza per la febbre da suini.

18.51 - Oms: "Temiamo peggioramenti". E' "piuttosto probabile" che l'attuale epidemia di influenza suina possa mutare in una forma ancora "più pericolosa". A lanciare l'allarme è l'Organizzazione mondiale della sanità che sta coordinando da Ginevra la lotta contro il diffondersi della malattia.

18.00 - Italia, pronti 40 milioni di dosi farmaci antivirali. Il sottosegretario al Welfare, Ferruccio Fazio, ha riferito che presso il ministero del Welfare è stata attivata l'Unità di crisi sull'influenza da suini. In Italia, ha aggiunto, "abbiamo 40 milioni di dosi" di farmaci antivirali specifici, di cui "10 milioni già pronte, e 30 mila da incapsulare, utilizzabili in caso di urgenza".

17.45 - New York, 8 studenti colpiti dal virus. I Centri per il controllo e la prevenzione delle malattie hanno confermato che otto studenti di un liceo privato di New York hanno contratto il virus dell'influenza suina. Lo ha annunciato il sindaco della città, Michael Bloomberg.

16.40 - Città del Messico, sospese tutte le messe. L'arcivescovado di Città del Messico ha annunciato la sospensione a partire da domenica 26, e fino a nuovo ordine, di tutte le messe in programma nella capitale.

16.00 - Farnesina: "Rinviare i viaggi in Messico". "A seguito della vicenda dell'influenza da suini, abbiamo consigliato di non venire a Città del Messico, e in altre due stati, quello confinante con la capitale, Messico, e a San Luis di Potosì". Lo ha riferito l'ambasciatore italiano nel paese latinoamericano, Felice Scauso.

15.23 - Roma, negativo paziente tornato dal Messico. Il paziente proveniente dal Messico, che sabato si è presentato all'Istituto nazionale per le malattie infettive Spallanzani di Roma, è risultato negativo ai test virologici per l'influenza da suini condotti per tutta la notte.

15.20 - Bruxelles: "Nessun caso nella Ue". Un portavoce della Commissione di Bruxelles tranquillizza: "Fino a questo momento non abbiamo registrato alcun caso nell'Unione Europea". 

15.19 - Messico, stanziati 450 mln di dollari. Fondi pari a 450 milioni di dollari sono stati stanziati nelle ultime ore dal governo del Messico per far fronte all'emergenza sanitaria. Lo ha reso noto il ministero delle finanze, precisando che con tali fondi il governo "potrà finanziare le azioni di preparazione e risposta" al virus, con misure quali "mobilitazione, coordinamento, vigilanza epidemiologica, controlli medici, attività di studio e sviluppo".

15.12 - Francia, due casi sospetti. Due casi sospetti di influenza suina sono stati riscontrati in Francia. Al momento non ci sono ancora conferme ufficiali dalla autorità sanitarie di Parigi, ma due viaggiatori provenienti dal Messico sono sotto osservazione.

15.05 - Nuova Zelanda, liceali sotto osservazione. Nel frattempo altre segnalazioni di casi sospetti arrivano anche in Nuova Zelanda, dove una scolaresca di 22 ragazzi e tre insegnanti, di rientro da una vacanza in Messico, sono stati probabilmente contagiati dal virus e sono sono stretto controllo medico.

14.39 - Spagna, controlli su tre persone. Tre persone che "presentano i sintomi dell'influenza suina e hanno da poco soggiornato in Messico sono state poste, come misura precauzionale, sotto osservazione e in isolamento in Spagna. Lo riferisce il ministro della Sanità, Trinidad Jimenez.

14.23 - Forse un caso in Israele. Un israeliano al rientro dal Messico è stato ricoverato con il sospetto di essere stato contagiato. L'uomo, 26 anni, che presenta sintomi della malattia, è stato messo in isolamento all'ospedale Laniado a Netanyah, a nord di Tel Aviv, ha confermato un portavoce dell'ospedale.