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Ossezia,da Russia sì a indipendenza

Nonostante il monito di Bush

Il Cremlino ha riconosciuto ufficialmente l'indipendenza delle due regioni separatiste georgiane dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud.

Lo ha annunciato il presidente russo Dmitri Medvedev dopo aver firmato i due decreti. Poco prima il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, aveva ammonito Mosca dal non compiere quel passo e a rispettare l'integrità territoriale della Georgia. Gli Usa rivedranno le loro relazioni con la Russia.

23.06 - Kouchner:"Russia prepara pulizia etnica"
Il ministro degli Esteri francese Bernard Kouchner ha accusato le truppe russe di preparare "nella notte" la "pulizia etnica" di Akhalgori, una città dell'Ossezia del Sud dove vivono georgiani. Il titolare del Quai d'Orsay, in un'intervista rilasciata all'emittente televisiva France 2, ha affermato che "questo non è accettabile".

20.40 - Bush:"Da Russia decisione irresponsabile"
Il presidente degli Stati Uniti, George W. Bush, ha definito "irresponsabile" la decisione del presidente russo Dmitri Medvedev di riconoscere l'indipendenza delle repubbliche separatiste di Abkhazia e Ossezia del Sud.

19.00 - Saakashvili: "Lotteremo pacificamente"
In un intervento televisivo, il presidente della Georgia Mikhail Saakashvili ha detto che il suo Paese lotterà "pacificamente" per ristabilire la propria integrità territoriale, dopo che la Russia ha riconosciuto l'indipendenza dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia. "Continueremo la nostra lotta per ricostituire pacificamente la nostra integrità territoriale - ha detto Saakashvili - Non c'è dubbio che la Georgia sarà una e indivisa. Vinceremo il male".

18.26 - Con la forza
La Russia sta cercando di modificare ''le frontiere dell'Europa con la forza''. Lo ha dichiarato in un intervento alla televisione il presidente della Georgia, Mikhail Saakashvili, il quale ha aggiunto che il riconoscimento dell'indipendenza delle regioni georgiane Ossezia del Sud e Abkhazia e' ''completamente illegale'' e ''non ha fondamenti legali''.

17.28 - Medvedev: "Se attaccate, aiuteremo le due regioni indipendenti"
La Russia è pronta ad aiutare Abkhazia e Ossezia del Sud e a garantirne la sicurezza in caso di attacchi, ha detto il presidente russo Dmitri Medevedev alla Cnn.

16.03 - La condanna della Nato
La Nato condanna la decisione della Russia di riconoscere l'indipendenza delle due regioni separatiste perché ritiene che questa decisione rappresenti una violazione dell'integrità territoriale della Georgia. Lo ha dichiarato il segretario generale della Nato Jaap de Hoop Scheffer.

15.13 La Francia vuole dichiarazione di condanna congiunta della Ue
La presidenza francese dell'Unione Europea sta consultando i suoi partner per adottare una dichiarazione di condanna del riconoscimento da parte della Russia delle repubbliche separatiste di Abkhazia e Ossezia del Sud. Lo ha riferito il portavoce del ministero degli Esteri francese, Eric Chevallier, aggiungendo che la dichiarazione di condanna potrebbe essere adottata "oggi pomeriggio".

15.00 - Francia all'Ue: "Condannare il Cremlino"
La Francia punta a ottenere dall'Unione Europea, di cui detiene la Presidenza di turno per il semestre in corso, una condanna unanime della Russia, a causa del formale riconoscimento concesso dal Cremlino all'indipendenza di Abkhazia e Ossezia del Sud dalla Georgia. A tale scopo sono in corso contatti e consultazioni con i partner comunitari: lo hanno reso noto fonti governative a Parigi. "Stiamo cercando di arrivare a una dichirazione dell'Unione per il pomeriggio", ha spiegato un anonimo funzionario del ministero degli Esteri francese. "Auspichiamo che il riconoscimento sarà condannato". In precedenza un portavoce del dicastero aveva definito "deplorevole" la decisione del presidente russo Dmitry Medvedev, ribadendo "l'impegno per l'integrità territoriale georgiana".

14.00 - "Aprire subito rapporti diplomatici"
Il presidente russo Dmitri Medvedev ha ordinato al ministero degli esteri di avviare le trattative per stabilire rapporti diplomatici con Abkhazia e Ossezia del sud. I portavoce hanno aggiunto che il presidente ha anche chiesto di elaborare trattati di cooperazione e amicizia con le due repubbliche. Fino a che non saranno pronti i trattati, il ministero della difesa russo avrà il compito di mantenere la pace nelle due repubbliche.

13.56 - La Georgia: "Il riconoscimento non ha alcun valore legale"
Il riconoscimento russo dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud come indipendenti per il governo di Tbilisi "non ha alcun valore legale", ed equivale da parte della Russia a una "palese annessione" dei due territori separatisti, che invece "fanno parte della Georgia": lo ha dichiarato Giga Bokeria, vice ministro degli Esteri georgiano. Alexander Lomaia, segretario del Consiglio georgiano per la Sicurezza Nazionale, ha bollato l'atto come foriero di "aspre conseguenze politiche".

13.53 - Ministro Frattini: "Rammaricato"
"Accolgo con rammarico" la decisione di Mosca di riconoscere la secessione delle repubbliche separatiste georgiane. Queste le parole del ministro degli Esteri Franco Frattini, commentato a caldo l'annuncio dato dal presidente russo Dmitry Medvedev. "Un riconoscimento unilaterale che non ha quadro di legalità internazionale alle spalle", ha aggiunto il titolare della Farnesina.

13.46 - In Ossezia del Sud e Abkhazia esplode la festa
Spari in aria, fuochi d'artificio, bandiere "nazionali", caroselli di auto, lacrime e auguri con lo champagne: è esplosa la festa tra la popolazione dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia dopo la notizia del riconoscimento dell'indipendenza da parte del Cremlino. Lo riferiscono le agenzie. L'indipendenza era stata proclamata negli anni Novanta e ribadita con ripetuti referendum senza mai ottenere alcun avallo internazionale.

13.43. - Gb: no "categorico" a indipendenza Abkhazia e Ossezia

Il governo britannico respinge "categoricamente" il riconoscimento russo dell'indipendenza dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud e riafferma la "sovranità" della Georgia sulle due regioni separatiste. La decisione, dichiara un portavoce del ministero degli Esteri  di Londra, "va contro gli obblighi che la Russia ha assunto in diverse occasioni nelle risoluzioni del Consiglio di sicurezza e non aiuta a rafforzare le prospettive di pace nel Caucaso".

13.39 - Parigi: "Decisione deplorevole"
Il riconoscimento da parte della Russia delle due repubbliche separatiste delle Georgia è una "decisione deplorevole". Lo ha affermato il portavoce del ministero degli Esteri francese.

13.23 - Medvedev: "Su riconoscimento altri Stati ci imitino"
In diretta televisiva il presidente russo Dmitry Medvedev ha esortato altri Paesi a seguire l'esempio di Mosca, e a riconoscere dunque i due nuovo Stati. Medvedev ha anche sottolineato che la mossa russa costituisce uina chiara risposta nei confronti degli "speculatori politici", a detta dei quali il Cremlino punterebbe ad annettersi i due piccoli territori georgiani ribelli.

13.06 - Il Cremlino riconosce l'indipendenza delle due regioni
Sfidando le pressioni americane, il presidente russo Dmitry Medvedev ha riconosciuto l'indipendenza delle due regioni dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia. Lo ha annunciato lo stesso Medvedev in un discorso alla Nazione in diretta tv, comunicando di aver firmato i decreti per il riconoscimento dei due territori indipendenti. "E' una scelta non facile - ha dichiarato Mevedev - ma è l'unica possibilità per salvare le vite delle persone". Mosca, ha aggiunto, è stato un "mediatore e pacificatore per il regolamento politico, partendo dal riconoscimento dell' integrità territoriale della Georgia mentre la sua leadership ha scelto un'altra strada". Il discorso è stato pronunciato subito dopo la conclusione della riunione del Consiglio di Sicurezza da lui stesso convocata nella propria residenza estiva di Sochi, sul Mar Nero, alla presenza,  tra gli altri, del suo predecessore e attuale primo ministro, Vladimir Putin.

12.52 - Nato sgradita
Il rappresentante russo presso la Nato Dmitri Rogozin ritiene ''inopportuna'' la visita del segretario generale della Nato Jaap de Hoop Scheffer prevista per il 17 ottobre a Mosca. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

11.48 - Un italiano nella missione Osce
Nell'ambito della rafforzamento della missione di osservatori internazionali dell'Osce, l'Italia ha offerto la disponibilità di "sette uomini" e al momento "ne invierà uno" sui dodici che l'Europa ha deciso di dislocare al confine tra Ossezia e Ossezia del Sud. Lo ha annunciato il ministro degli Esteri Franco Frattini.

11.44 - Frattini: "Russia riconoscerà l'indipendenza delle regioni separatiste"
"Temo che il presidente russo Medvedev adotterà un decreto di riconoscimento" dell'indipendenza delle due repubbliche secessioniste georgiane dell'Ossezia del Sud e dell'Abkhazia. Lo ha detto il ministro degli Esteri Franco Frattini alle commissioni Affari esteri di Camera e Senato sulla crisi in Georgia.

11.40 - Navi russe al largo dell'Abkhazia
Unità della flotta russa del Mar Nero hanno gettato l'ancora stamane al largo di Sukhumi, capitale della regione georgiana separatista filorussa dell'Abkhazia. Lo ha annnunciato il vice comandante dello stato maggiore russo, Anatoli Nogovitsin, citato dall'agenzia Interfax. L'alto ufficiale ha spiegato che il loro arrivo è legato al ritorno in Russia di uomini e mezzi impiegati da Mosca nel conflitto russo-georgiano.

11.36 - Navi Nato nel Mar Nero, Cremlino "sconcertato"
Sconcerto e irritazione a Mosca per i movimenti delle navi della Nato nel Mar Nero, dove prevede l'arrivo fino a 18 unità. "Allo stato maggiore russo suscita sconcerto l'attività straordinaria della flotta Nato nel settore nord-orientale del Mar Nero", ha dichiarato il generale Anatoli Nogovitsin, citato dall'agenzia Itar-Tass. "Secondo i nostri dati, ora ci sono nove navi da guerra dei Paesi Nato".

11.00 - Aiuti umanitari dagli Usa su nave da guerra
Una nave da guerra americana, il cacciatorpediniere Uss McFaul, si sta dirigendo verso Poti, città georgiana sul Mar Nero attualmente presidiata dalle truppe russe. La nave, carica di aiuti umanitari, assieme a un altro battello attraccherà al porto e qui, ha fatto sapere un portavoce dell'ambasciata Usa, "su richiesta del governo georgiano le navi distribuiranno gli aiuti".

08.51 - Convocato il Consiglio di sicurezza russo
Il Cremlino ha convocato il proprio Consiglio di sicurezza, che si riunirà a Soci, sul Mar Nero: si tratta di una seduta straordinaria per valutare la situazione in Georgia e le possibili conseguenze di un riconoscimento delle due regioni separatiste filorusse dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud. La riunione, che dovrebbe iniziare alle 13.30 locali (le 11:30 in Italia), sarà presieduta dal presidente russo, Dmitri Medvedev, che non si è ancora espresso sull'appello al Cremlino, approvato all'unanimità dal Parlamento, per il riconoscimento delle due regioni.

03.45 - Il presidente ceceno appoggia la secessione
Il presidente ceceno filorusso Ramzan Kadirov ha dato il proprio appoggio all'indipendenza dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud, affermando che per le due regioni separatiste filorusse georgiane è "una questione di vita o di morte". "Ossezia del Sud e Abkhazia sono sistematicamente vittime dell'aggressione georgiana e hanno il diritto all'autodeterminazione", ha detto Kadirov .

00.03 - "G7 allarmato"
Il G7 si è detto ''allarmato'' per il sostegno manifestato oggi dal Parlamento russo al riconoscimento dell'indipendenza da parte della Russia alle regioni separatiste georgiane dell'Ossezia del Sud e della Abkhazia. Lo ha reso noto a Washington, a nome degli alleati, il Dipartimento di Stato americano.

23.05 - Ue: "Russia si ritiri subito"
Lluis Maria de Puig, presidente dell'Assemblea parlamentare del Consiglio d'Europa, invita la Russia a rispettare nella sua totalita' l'accordo di cessate il fuoco. "Questo include l'immediato e totale ritiro delle truppe russe dalla Georgia".

22.55 - Cindy McCain in Georgia
Cindy McCain, moglie del candidato repubblicano alla Casa Bianca John McCain e' partita per la Georgia per una missioen con il Pam, il fondo delle Nazioni Unite per l'Alimentazione. Il settimanale Time ha dato notizia della missione della McCain poche ore prima dell'apertura della Convention democratica di Denver in cui la star della serata è Michelle, moglie di Barack Obama. In Georgia incontrerà il presidente Mikhail Sakaashvili e  fara' visita a soldati georgiani feriti.