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Bush:"Ossezia e Abkhazia georgiane"

"Dobbiamo sostenere la libertà"

Condoleeza Rice aveva appena detto che tra Usa e Russia non ci sarà una riedizione della Guerra Fredda ma ci ha pensato il suo presidente, George W.

Bush, a smentirla a stretto giro. Bush ha infatti affermato che "Ossezia del Sud e Abkahzia fanno parte della Georgia, la cui integrità territoriale deve essere garantita". Affermazioni che gettano nuova benzina sul fuoco mentre si attende la presa di posizione russa, dopo la richiesta dell'Abkhazia di un aiuto di forze militari da Mosca per contenere la Georgia.

Mercoledì 20 agosto

22.04 - Rapporti congelati
La Russia ha deciso di congelare fino a nuovo ordine la cooperazione militare con la Nato e i paesi alleati. E' quanto ha affermato stasera il ministero degli esteri norvegese sulla base di contatti tra il governo di Oslo e quello di Mosca. ''La Norvegia prende atto del fatto che la Russia ha deciso fino a nuovo ordine di congelare ogni cooperazione militare con la Nato e i paesi alleati'', si afferma in un comunicato del ministero.

19.46 - Russia protesta per scudo spaziale Usa
"Mosca reagirà all'espansione dello scudo spaziale Usa in Europa non solo con proteste diplomatiche. Lo dice il ministero degli esteri russo, citato all'agenzia Itar-Tass. Per la Russia l'installazione dello scudo spaziale Usa in Polonia "spinge la corsa al riarmo in Europa e oltre" e poi lo scudo Usa, dotato di un "potenziale antirusso reale, non migliorerà per nulla la sicurezza del continente".

18.21 - Bush: "Ossezia del Sud e Abkhazia sono georgiane"
L'Ossezia del Sud e l'Abkahzia "fanno parte della Georgia", la cui integrità territoriale deve essere garantita: lo ha detto il presidente americano George W. Bush, parlando in Florida. "Il mondo deve sostenere la libertà", in Georgia, ha affermato Bush, parlando a una platea di veterani delle guerre.

17.53 - Navi Usa nel Mar Nero
Il governo turco ha autorizzato l'ingresso nel Mar Nero, attraverso lo Stretto dei Dardanelli, di due unità della Marina Militare e di unbattello della Guardia Costiera statunitensi, diretti in Georgia con un carico di aiuti umanitari. Lo ha annunciato un portavoce del Dipartimento di Stato Usa, Robert Wood.

16.40 - Casa Bianca:"Ritiro non è significativo"
Le indicazioni di cui dispongono gli Usa mostrano un ritiro ancora "non significativo" da parte dei russi in Georgia: lo afferma la Casa Bianca, secondo la quale la Russia deve aumentare il ritmo del rientro dei propri militari.

15.26 - Abkhazia chiede l'aiuto delle forze armate russe
La repubblica georgiana separatista dell'Abkhazia chiede alla Russia di stabilire contatti diplomatici e, in futuro, di inviare forze militari. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass. L'appello del 'presidente' Bagapsh, approvato in seduta straordinaria dal parlamento, come riferisce anche Radio Eco di Mosca, chiede alla dirigenza russa di riconoscere l'Abkhazia in quanto Stato sovrano indipendente e di stabilire con essa rapporti diplomatici. In tal caso, sempre secondo l'appello, potrebbe essere firmato un accordo di amicizia e aiuto reciproco inserendo la clausola sulla presenza in Abkhazia delle forze armate russe per sostenere la pace, con lo scopo di non permettere l'intervento di forze terze.

15.21 - Rice: Non c'è nuova guerra fredda con Mosca
Non è iniziata una nuova guerra fredda tra l'Occidente e la Russia. L'ha detto il segretario di stato Usa Condoleezza Rice da Varsavia, dove ha firmato l'accordo per l'installazione di un componente del sistema antimissilistico nel paese centro-europeo.

15.19 -  La Russia rivede la cooperazione con Nato
Mosca sta rivedendo il piano di cooperazione militare con la Nato per il 2008, dice l'agenzia Interfax. "In seguito alla decisione dell'Alleanza di sospendere il lavoro del consiglio Nato-Russia, rivedremo il nostro piano di cooperazione militare. Per quest'anno erano previsti oltre dieci eventi congiunti. Tali eventi con ogni probabilità saranno cancellati", ha dichiarato una fonte diplomatica miliare citata dall'agenzia.

15.10 - Abkhazia chiede l'indipendenza
Il parlamento della repubblica secessionista georgiana dell'Abkhazia ha approvato l'appello del presidente Serghei Bagapsh alla Russia di riconoscerne l'indipendenza.

13.46 - "Nessun segnale di ritiro"
Secondo un portavoce del governo tedesco, non vi sono segnali chiari di un ritiro militare russo dal territorio georgiano. Il rappresentante di Berlino ha aggiunto che la situazione "non è soddisfacente".

13.17 - "Tbilisi prepara un'offensiva"
I georgiani stanno radunano le forze per una nuova offensiva, e l'ingresso nella Nato li incoraggia. A sostenerlo è il vicecapo di stato maggiore russo, Anatoly Nogovitsyn, secondo il quale "Tbilisi non ha abbandonato i piani di aggressione", incoraggiata dalla decisione con cui la Nato sta valutando l'ingresso della Georgia nell'Alleanza atlantica. "Questo - spiega il generale - è un fattore chiave che provocherà un nuovo tentativo di blitzkrieg".

12.56 - Aggiornato il numero di vittime
E' salito a 133 morti il bilancio delle perdite civili in Ossezia del sud ufficialmente registrate dalla Procura russa. Il numero di morti, secondo gli inquirenti, è comunque destinato a salire perché non è ancora stata accertata la quantità delle sepolture di fortuna. Le cifre fornite dalle autorità sudossete sono enormemente più alte, 1.492 morti.

12.27 - La Croce Rossa entra in Ossezia
Dopo due giorni di attesa al confine, un convoglio della Croce Rossa è riuscito a entrare in Ossezia del Sud. Il Presidente dell'organizzazione, Jakob Kellenberg, ha appena completato una missione nella regione, dove ha incontrato esponenti dei governi di Georgia e Russia e ottenuto l'autorizzazione all'accesso del personale alle zone colpite dal conflitto. Priorità della Croce rossa è quella di riunire le famiglie di profughi, consentire il loro rientro, e consegnare cibo e medicine ai campi allestite a Tbilisi e a Gori.

10.41 - Iniziato il ritiro?
Una colonna di una dozzina di autocarri militari russi ha lasciato il territorio della Georgia rientrando in territorio russo dall'Ossezia del Sud. Lo si apprende da fonti locali. Secondo quanto si apprende, altri mezzi russi si starebbero allontanando dalle zone del conflitto. Il Cremlino aveva assicurato la conclusione del ritiro delle truppe dalla Georgia entro il venerdì 22 agosto.

9.58 - Spionaggio, arrestato ufficiale russo
Un alto ufficiale russo è stato arrestato dai servizi segreti di Mosca con l'accusa di essere una spia per conto di Tbilisi. "Mikhail Khachidze, nato in Georgia - è lo scarno comunicato dell'Fsb, il Russian Federal Security Service - è stato arrestato: è sospettato di svolgere attività di spionaggio in favore della Georgia".

9.40 - 69 morti accertati
Le vittime finora accertate dell'attacco georgiano in Ossezia del Sud sono 69, secondo la Procura russa che indaga sull'accaduto. Gli inquirenti hanno però precisato che non si sa nulla della situazione nelle aree rurali. Fra le vittime ci sono 19 donne, una delle quali incinta, tre ragazzi sotto i 16 anni e una bambina di tre anni. Il ministero degli Esteri russo ha invece parlato di 1.600 morti sudosseti.

06.28 - "Vogliono isolare la Russia"
Il presidente siriano Bachar al-Assad ha denunciato oggi i "tentativi" dei Paesi occidentali di "isolare la Russia" sulla scena internazionale a causa del conflitto tra Mosca e Tbilisi, riaffermando il suo sostegno alle autorità russe. "Noi sosteniamo completamente la Russia. La Georgia ha provocato la crisi ma l'Occidente accusa la Russia", ha deplorato Assad in un'intervista al quotidiano russo Kommersant.

00.58 - Rice: "Russia si comporta da fuorilegge"
Nuova bordata di Condoleezza Rice contro la Russia, che a suo dire si sta comportando da "fuorilegge" a causa del rifiuto di richiamare le proprie truppe dalla Georgia, rinviando invece il completamento del ritiro a venerdì prossimo. "In questo conflitto la Russia sta diventando sempre di più il fuorilegge di turno", ha detto il segretario di Stato americano.

00.32 - Russia : "La Nato fa gioco pericoloso"
Vitaly Churkin, l'ambasciatore russo al Palazzo di Vetro, ha accusato la delegazione francese di avere ceduto alle pressioni di Bruxelles cambiando in extremis il testo della risoluzione sottoposta al Consiglio di Sicurezza. Secondo Churkin il presidente francese Nicolas Sarkozy avrebbe rassicurato in una telefonata il presidente russo Dmitri Medveded con la promessa di sottoporre al Consiglio Onu lo stesso identico testo dell'accordo di pace. La Nato, ha aggiunto Churkin "sta giocando un gioco molto pericoloso".

00.06 - Onu, Russia si oppone: ennesima fumata nera
Ennesima fumata nera del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite sulla Georgia: l'ambasciatore russo all'Onu, Vitaly Ciurkin, ha fatto capire che avrebbe posto il veto su una risoluzione proposta dalla Francia a nome dell'Ue. Il diplomatico di Mosca ha sottolineato che il breve testo preparato da Parigi non "rispecchia i sei punti del piano di pace". In particolare, la Russia considera fondamentale il sesto punto del documento congiunto, il quale chiede l'apertura di negoziati internazionali sullo "status" futuro delle due regioni separatiste georgiane dell'Abkhazia e dell'Ossezia del Sud, appoggiate da Mosca.