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Georgia, Russia firma accordo Ue

Via libera al cessate il fuoco

La pace in Georgia è sempre più vicina.

Il presidente russo, Dmitri Medvedev, ha firmato il piano per il cessate il fuoco in Georgia mediato dalla presidenza francese della Ue e già sottoscritto dal presidente georgiano, Mikhail Saakashvili. Lo ha annunciato il Cremlino. Per la buona riucista dell'accordo è stato fondamentale il contributo del Segretario di Stato americano, Condoleezza Rice.

22.00 - Tbilisi accusa truppe dell'Abkhazia
Ribelli abkhazi hanno occupato, con l'aiuto delle forze russe, tredici villaggi georgiani e un impianto per la produzione di energia elettrica, vicini al territorio separatista dell'Abkhazia. Lo ha reso noto il ministro degli Esteri della Georgia, signora Eka Tkeshelashvili.

17.26 - A Gori situazione "drammatica"
La situazione umanitaria a Gori, città della Georgia ancora controllata dalle forze russe, è drammatica. L'ambasciatore francese a Tbilisi, Eric Fournier, ha detto all'agenzia Afp che "il governatore di Gori ha lanciato un appello perché qui servono aiuti ma gli aiuti arrivano con il contagocce e le donne e i bambini non hanno da mangiare".

16.17 - Bush: "Russia ritiri le truppe"
"La Russia deve onorare il cessate il fuoco con la Georgia e ritirare le truppe". Lo ha detto, parlando di "qualche progresso" nella crisi, il presidente americano George W. Bush a Crawford, in Texas. "La firma di Medvedev al piano di pace è un passo che fa ben sperare - ha aggiunto -. Ma Ossezia del Sud e Abkhazia sono parte della Georgia e non c'è spazio di discussione su questo argomento".

15.30 - Ritiro truppe russe dopo misure di sicurezza
La Russia comincerà il ritiro delle sue truppe in Georgia solo dopo l'attuazione delle misure aggiuntive di sicurezza: lo ha annunciato il ministro degli esteri Serghei Lavrov. L'accordo di pace siglato da Mosca e Tbilisi non fissa limiti di tempo né il numero per il contingente di pace russo.

13.25 - Mosca nega di aver distrutto il ponte
Mosca nega di aver distrutto un ponte ferroviario nella regione di Kaspi. "Perché dovremmo bombardare i ponti ora che c'è la pace? - ha detto il generale Anatoly Nogovitsyn, vice capo di stato maggiore russo durante una conferenza stampa -. Se siamo coinvolti in combattimenti nell'ambito della nostra missione di pace, allora i ponti sono uno dei nostri obiettivi. Ma se lo facessimo ora che c'è la pace spetterebbe poi a noi ricostruirli".

12.55 - Ponte distrutto
Una troupe di Reuters tv ha constatato che un ponte è stato distrutto sulla principale linea ferroviaria a ovest della capitale georgiana Tbilisi.

12.54 - Medvedev firma cessate il fuoco
Il presidente russo, Dmitri Medvedev, ha firmato il piano per il cessate il fuoco in Georgia mediato dalla presidenza francese della Ue. Lo rende noto il Cremlino citato dall'agenzia Itar-Tass.

11.30 - "Nessun ponte distrutto"
Mosca ha smentito di aver fatto saltare in aria un ponte ferroviario a circa 45 km da Tbilisi, come sostenuto dalla Georgia. ''Si tratta di un ennesimo bluff informativo georgiano. I militari russi non distruggono le infrastrutture della Georgia ma la inducono alla pace. Se avverra' qualcosa del genere in futuro, sara' una provocazione georgiana'', ha dichiarato una fonte di alto livello del ministero della difesa.

10.39 - Armi sequestrate
Il portavoce del comando delle truppe di terra russo, col. Igor Konashenkov, ha reso noto oggi il bilancio del materiale bellico sequestrato ai georgiani nel conflitto legato alla regione secessionista dell'Ossezia del sud: oltre cento mezzi blindati, di cui 65 carri armati, in gran parte di fabbricazione ucraina, cinque complessi missilistici antiaerei portatili, un numero imprecisato di pezzi di artiglieria semovente prodotti nella repubblica Ceca e 2.000 armi da tiro prevalentemente di produzione Usa o sovietica. Dei tank, 21 sono stati distrutti.

09.44 - Il documento
La Russia ha ricevuto il documento per la soluzione della crisi con la Georgia mediato dall'Ue e firmato ieri dal presidente georgiano Mikheil Saakashvili. Lo riferisce il ministero degli Esteri di Mosca. Ieri il presidente russo Dmitri Medvedev ha assicurato alla presidenza francese di turno dell'Ue che avrebbe a sua volta firmato.

07.12 - All'interno dlla Georgia
Una colonna di soldati russi si e' spinta ulteriormente all'interno della Georgia, avanzando dalle precedenti posizioni occupate a Gori, la citta' natale di Stalin, fino ad attestarsi stamani a Igueti, localita' situata a soli 35 chilometri dalla capitale georgiana Tbilisi. Lo riferisce l'emittente britannica 'Bbc'.

05.55 - Croce rossa in azione
La Gran Bretagna metterà a disposizione del Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) la somma di 2,5 milioni di euro per aiuti alla Georgia. Lo ha annunciato il segretario di stato allo sviluppo internazionale, Douglas Alexander.

Sabato 16 agosto

23.38 - Bush: "Azione Russia totalmente inaccettabile"
Secondo il presidente americano Bush l'azione della Russia in Georgia è "totalmente inaccettabile" e Mosca deve porre fine alla crisi. "Il mondo ha guardato con allarme all'invasione da parte della Russia di uno stato sovrano vicino e alla minaccia di un governo eletto dal suo popolo". "Questo atto è totalmente inaccettabile per le nazioni libere del mondo" ha concluso Bush.

22.37 - Unità russa a 45 km da Tbilisi
Un  giornalista dell'agenzia Reuters segnala che un'unità russa con 17 blindati e 200 uomini si dirige su un villaggio a 45 km dalla capitale Tbilisi. Secondo il cronista è la prima volta che i militari di Mosca si spingono in territorio georgiano con una tale profondità. Un ufficiale russo, il generale Viacheslav Borisov, ha tuttavia detto ache l'operazione non ha carattere aggressivo. "Siamo qui per consolidare la pace, per separare le varie forze, per fermare gli scontri non tra le nostre truppe e quelle georgiane ma tra georgiani e civili dell'Ossezia e per bloccare la guerra tra bande di malviventi", ha affermato.

22.04 - Mosca vuole vedere firma Georgia su piano pace
Prima di prendere qualsiasi iniziativa, la Russia vuole essere certa che la Georgia abbia sottoscritto il piano di pace messo a punto questa settimana per iniziativa del presidente francese Sarkozy, presidente di turno della Ue. Lo hanno detto all'agenzia russa Interfax fonti del ministero degli Esteri a Mosca. "Fino a quando non vediamo la firma di Saakashvili (il presidente georgiano) non abbiamo niente da dire".

21.55 - Medvedev a Sarkozy: "Russia pronta a firmare accordo"
In una telefonata il presidente francese Sarkozy ha ricevuto rassicurazioni dal presidente russo Medvedev che anche Mosca è pronta a firmare l'accordo sottoscritto oggi dalla Georgia e a richiamare le proprie truppe. "(Medvedev) ha confermato di essere pronto a firmare anche lui e ha garantito che la Russia rispetterà scrupolosamente gli impegni, con particolare riferimento al ritiro delle proprie forze", si legge in una nota dell'Eliseo.

21.30 - Saakashvili: "Carri russi verso altre due città"
Il presidente della Georgia Saakashvili ha detto che carri russi stanno dirigendosi su altre due città, Kashari e Borjomi, ampliando di fatto "l'occupazione del territorio" georgiano. Kashari e Borjomi si trovano a sud della repubblica ribelle dell'Ossezia del sud, la causa scatenante del conflitto tra Georgia e Russia.